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Chi l'ha visto ?

vonbalden
Utente della Community

Una volta da ragazzino al mare vidi un pescatore con una specie di moncherino

da cui sporgeva solo un pollice. Quel tale era stato dilaniato da un Grongo mentre nella

tinozza gli stava recidendo la testa. La testa gli era rimasta attaccata mentre i denti aguzzi come rasoi

gli dilaniavano le carni. A parte il racconto truculento tipico di chi si interessa di animali unicamente

per sport o lucro, ho sempre provato un curioso interesse per questo pesce degli abissi o fondali.

Non mi interesso di andare su wikipedia o su altre fonti stringate per ragguagli, ma chiedo ai collezionisti

se hanno mai visto qualche poster, stampa o addirittura dipinto vintage che lo riproduca. Ma attenzione !

Chi di Grongo ferisce, di Grongo...

Messaggio 1 di 25
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24 RISPOSTE 24

Chi l'ha visto ?

Appurato che il presidente non sa nulla di pesci al di fuori di quelli presenti nelle fritture miste,

rendo noto che una ammiratrice della fauna marina mi ha mandato un messaggio dicendo che il

fratello durante un soggiorno ai tropici, ha visto avvicinarsi velocissimo a riva uno squalo Luca di trista fama.

Mi ha chiesto di aprire un thread sugli squali e i cetacei. E conclude : esiste davvero lo squalo folletto ?

Preciso che il mondo della natura e i suoi misteri esula dal collezionismo e dalla passione che lo anima, ma, visto

che anch'io sono appassionato della natura, chiedo l'appoggio di daniele e di foresto per dare qualche notizia in più

all'amica di Alessandria. Preciso però che non esiste lo squalo Luca, ma bensì lo squalo LEUCA. Esiste davvero

anche lo squalo Goblin, che in realtà significa proprio folletto..

Messaggio 21 di 25
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Chi l'ha visto ?

Se parliamo dello squalo Goblin allora parliamo di un animale che difficilmente avremo

possibilità di vedere personalmente durante il corso della nostra vita.

E' uno squalo che ha deciso di vivere negli abissi oceanici, oltre i 200 metri di profondità,

in acque dove non giunge mai la luce del Sole e pare prediliga i mari al largo del Giappone.

Il nome comune dello squalo è la traduzione del nome giapponese tenguzame,

il termine originale con cui i pescatori giapponesi chiamavano in origine la specie.

I tengu sono creature del folklore giapponese simili ai folletti, con un naso molto lungo

che ricorda il muso dello squalo goblin.

Lo squalo goblin può raggiungere i 3,3 metri di lunghezza e i 160 chili di peso.

La colorazione rosa, unica tra gli squali, è dovuta ai vasi sanguigni situati al di sotto della pelle semi-trasparente.

 

22.jpg

Messaggio 22 di 25
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Chi l'ha visto ?

Val la pena che l'interessata guardi questo esemplare di squalo Goblin ripreso a grande profondità e

noti la forma dei denti aguzzi ricurvi della grande bocca che ricordano molto anche se più spaziati, quelli dello squalo Toro.

Il muso prominente simile ad un curioso e impressionante cappuccio conferisce a questo squalo un aspetto davvero fantastico.

Mio cugino appassionato di pesca nel mare ligure, in tutta la sua attività in apnea, o al largo a bordo del suo fido gommone,

asserisce di non aver mai incontrato esseri viventi più lunghi di trenta cm. Ma il mar Ligure come l'Adriatico sono mari notoriamente spopolati da tempo e imbattersi in qualcosa di più aggressivo di una sarda sembra sia un impresa. Ma in un caso solo ebbe più fortuna. Stava pescando al largo di Monterosso sulla sua piccola imbarcazione, mezzo addormentato per via di un curioso riflesso della luce solare coperta, quando sentì come uno scossone sotto tutta la lunghezza del suo battellino in gomma. Poi un bello strattone, e una pinna dorsale ricurva che faceva capolino intorno. Pare avesse attirato l'attenzione di un Verdone o Verdesca di almeno 3,5 metri stando alla sua stima. Quando vide che il grande squalo si girava di fianco a pelo d'acqua notò l'occhio del pesce che per un attimo lo aveva fissato con uno strano ghigno, come fotografato. Si sentì allora invadere dall'ansia e poi da un grande timore. Ha sempre sostenuto che il dorso era scuro ma sul marrone, anzichè sul bluastro scuro, e le pinne pettorali erano enormi e gli sembravano screziate di bianco in punta. Accese il  motore e si allontanò velocemente perdendo in acqua la lenza e il cappello con visiera.

Poi rallentò e si fermò per guardarsi attorno. Non c'era più nessuno. Ma mentre si infilava velocemente le scarpe da ginnastica sentì un altro urto. Era lo squalo. Disse che pensò ai racconti degli enormi pescecani che sfondano con la testa le piccole imbarcazioni o si appoggiano  a fauci spalancate sopra il bordo. Ma quello non era certo uno squalo bianco. Nonostante ciò ebbe molta paura, gettò in acqua la pastura, due panini imbottiti della colazione, e del pane secco. Lo squalo apprezzò immediatamente l'iniziativa, e mio cugino

si diresse verso la costa come un lampo senza arrestarsi più. Io dalla sua descrizione, ho sempre creduto non fosse minimamente

una verdesca, ma uno squalo Longimano, di natura curioso, feroce e tenace. Ma il problema è che questi squali non esistono neanche

di passaggio nei mari nostrani. E allora ? Forse era uno squalo Leuca o forse uno Smeriglio. Ma ho sempre avuto grossi dubbi.

Il mistero fin'ora dall'anno 2000, è rimasto insoluto.

Messaggio 23 di 25
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Chi l'ha visto ?

Delfino !!??

Nel mar Ligure non mancano di certo e a loro piace dare scossoni alle barche, mia madre in gioventù

ebbe un' esperienza del genere in barca vicino a Genova.

Messaggio 24 di 25
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Chi l'ha visto ?

Ne abbiamo accennato all'epoca. Lui ha sempre declinato la possibilità conoscendo la natura giocherellona

di gruppo dei Delfini. Ma credo che si sia imbattuto in uno Smeriglio di notevoli proporzioni. Infatti questo squalo può

spesso essere confuso con uno squalo bianco visto dalla superficie dell'acqua, avendo la stessa postura di avvicinamento.

Lo Smeriglio inoltre come il Leuca, è aggressivo e pericoloso per uomo e animali. Anche se il 'pericoloso' fa un pò

sorridere visto l'industria ittica che spopola letteralmente ogni metro cubo d'acqua. La cicatrice del bagnino di

tanti anni fa che mostrava una coscia quasi senza più muscoli e ricucita in un modo non certo da manuale, fu

l'effetto di un attacco da Smeriglio che si era avventurato in acque bassissime. Di questo squalo però, è molto che non

sento notizie di cronaca.

Messaggio 25 di 25
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