02-04-2014 19:11 - modificato 02-04-2014 19:12
Apro un post quantomeno insolito per il contenuto e spero che a qualcuno possa piacere e interessare.
Da bravo collezionista di oggetti del passato anche io come foresto o come vonbalden, quando posso,
passo le mattinate dei giorni di festa a rovistare in mercatini di paese o in negozi di rigattieri che stanno tornando di gran moda
alla ricerca do oggetti di una vita che oramai non esiste più.
Ultimamente, però, oltre a frequentare questi posti, cerco anche i luoghi di questa vita che non esiste più.
In pratica con il figlio, a cui sto pian piano inoculando il virus del collezionista, cerco luoghi abbandonati
dalla vita e se cerchi bene ne trovi parecchi. In sostanza li collezioniamo con dei reportage fotografici.
Hanno un fascino tremendo e le sensazioni che provi in questi luoghi sono indescrivibili,
specialmente in certe ore della giornata.
Ve ne offro uno per cominciare, il primo che abbiamo messo in collezione.
05-04-2014 08:40 - modificato 05-04-2014 08:42
Mi sento di poter escludere che il piedino fosse di un mio parente
07-04-2014 21:49 - modificato 07-04-2014 21:53
Per gli affreschi devo aspettare un'attimo, mi dispiace foresto, ma sabato all'ultimo momento
ho dovuto rinunciare.
Al momento mi accontento di postare questa passerella alla Indiana Jones.
Anche lei una testimonianza dei tempi che furono.
in data 07-04-2014 21:52
in data 12-04-2014 10:18
La passerella o ponticello sospeso che dir si voglia, fa parte a mio dire di quel mondo perduto di scorci e luoghi che solo
negli anni 50 si potevano osservare appena fuori dalla città addentrandosi in un mondo ancora lontanissimo dall'urbanizzazione selvaggia. Oggi simili scorci sono frutto di abili manipolazioni fotografiche che vengono usate per reclamizzare località turistiche di montagna. E la domanda al Daniele è proprio questa. Al pari delle foto d'agenzia viaggi che propongono vacanzieri felici su un sentiero tra una natura incontaminata ( guardandosi bene dall'allargare l'immagine fino alla presenza tristissima fuori cornice dell'ennesima villetta a 500 mt. di distanza, delle betoniere sempre presenti in montagna, dei lavori e dei tralicci telefonici a pochi metri) intorno alla passerella c'è tutto boschetto, oppure si vede la sopraelevata dell'autostrada, il supermercato mega, i lavori per il ripristino delle tubazioni, o la discarica comunale ? Non credo, ma è sempre meglio chiedere...
in data 12-04-2014 13:25
In un certo senso hai ragione, perchè per quanto trovandoti di fronte alla passerella tu non veda nei dintorni
altro che prati e macchie boschive, sei in una zona urbanizzata.
in data 17-04-2014 13:11
E così, anche la bella passerella è in prossimità di agglomerati urbani. Io, mentre la passerella pensa ai bei tempi andati lontani dalle stupende palazzine con vista palazzina a pochi metri, credo che domani farò un salto verso Roncala (collettore padano, Rovigo) per vedere cosa è rimasto di una strana storia documentatissima negli anni 80 che ha interessato all'epoca, cittadini delle zone limitrofe, pescatori locali, carabinieri, ricercatori dell'insolito, criptozoologhi, e la famosa organizzazione USAC che si interessa di fatti di confine. Si sono trovate delle orme di grandi dimensioni con unghie spropositate di un bipede che entrava e usciva nel Po, vicino ai canneti e isolotti che nel 1986 pullulavano nella zona e che erano meta prediletta notturna dei pescatori del luogo abituati a svegliarsi ad ore antelucane per la pesca. Non voglio dilungarmi perchè non so se l'argomento è di pubblico interesse per il collezionismo. Ma sò per certo che i cercatori di luoghi strani e gli amanti del mistero, non sono certo pochi anche nel nostro paese. Quindi, a meno che non venga travolto da colonne di vacanzieri pasquali con le vetture zeppe di uova di cioccolato, suocere al seguito, cagnolini scodinzolanti, e papà con la carta di credito da infilare al pedaggio autostradale, partirò alla volta del Po. Contavo di portare anche la fidatissima Halina dei fiftyes, pronta ad immortalare qualsiasi cosa che si muova di sospetto. Ma è al crepuscolo che dovrei trovarmi in loco e non prima. Quali programmi alternativi animano invece i collezionisti di luoghi, nel fine settimana pasquale ? Enormi uova pasquali con fiocco sgargiante ? Pranzi luculliani dove si mangia di tutto e di più ? Chi vivrà, vedrà...
in data 17-04-2014 18:40
Non sono certo di averne sentito parlare di questa storia ma la trovo molto intrigante e degna di questa discussione.
Tienici aggiornati sulla vicenda e attenzione a non incontrare proprio tu la misteriosa creatura.
Tengo buona la regola che se entro 15 giorni non ti sento avviso la sorella.
Per i programmi pasquali cosa posso dirti, penso siano proprio quelli che hai descritto , anche perchè il tempo
sembra destinato al peggio nel fine settimana e ci costringerà in casa.
in data 18-04-2014 22:12
Credo di avere messo in borsa lo stretto necessario e credo che stando alle stime, non dovrei essere travolto domani
pomeriggio da orde di famiglie in cerca del ristorantino tipico dove sedersi a tavola fino alle 17 del pomeriggio in attesa di piatti tipici che solo da 'Tonino il re dell'involtino' si possono gustare. Ma non sarò solo, e questo mi dà maggiore elasticità. Ed ora, veniamo ad uno, e ripeto uno soltanto, degli inquietanti accadimenti di quel fatidico periodo che va dal 1986 al 1994.
Siamo nell'estate del 1991. La sera è calda e il pescatore trentenne Giampietro Fiocchi abitante in provincia di Ferrara, era solito prendere la sua vettura e trascorrere la notte e le prime ore dell'alba sul Po per immergersi nel suo sport preferito. Scelta una zona nei pressi di Francolino (FE) dove la pesca era vietata, non curante e furtivo, si immerge con gli stivaloni in una macchia di erba e di vegetazione alta per cominciare una lunga e paziente permanenza nascosto dagli arbusti. Il cielo è tutto un firmamento luminoso, e la luna piena illumina parzialmente le acque scure del fiume. Non c'è anima viva oltre a lui, e il Fiocchi gongola di compiacimento. Ma ad un tratto sente nel silenzio uno sciabordìo, come di qualcosa che lentamente esce dall'acqua. Sembra un insolito nuotatore notturno che esce dopo una formidabile nuotata notturna. Un nuotatore passata la mezzanotte, in un luogo zeppo di canneti affioranti, ed isolotti naturali di pochi metri frequentati dai pescatori del luogo ? Giampietro posa la canna da pesca e rimanendo acquattato tra il fogliame osserva bene le figura che esce completamente dal fiume verso la riva.
Sembra un uomo così alto ! Almeno 2 metri e 50, calcola velocemente. Maaa..non è un uomo ! Non ha un pelo in testa, i suoi occhi sono obliqui, di un giallo rossastro che fa aumentare il battito cardiaco, e le pupille si contraggono continuamente come quelle del suo gatto ! Chi cavolo sei? Si chiede madido di sudore Giampietro Fiocchi. Si stropiccia gli occhi per essere certo di non sognare, mentre l'entità umanoide si passa le mani munite di artigli sul corpo bagnato prima di andarsene con andatura barcollante in stazione eretta. Fiocchi trattiene il respiro e sta bene attento a non muovere una foglia mentre la luce lunare illumina la schiena e il corpo dell'essere. Fiocchi, che è bene precisare sarà soltanto uno degli innumerevoli testimoni oculari di quello che verrà chiamato nelle zone del collettore, uomo lucertola, vede la struttura atletica dell'intruso : spalle larghe con i muscoli in vista, petto ben profilato, muscoli addominali a 'tartaruga', gambe possenti e slanciate e...corpo ricoperto di squame dure, come quelle di molti serpenti ! La testa è larga molto di più di quella umana, e la bocca è profilata di squame più piccole, avvolgenti. Fiocchi a questo punto è letteralmente bagnato dal sudore e pensa tra sè:..non voltarti amico, io me ne vado, tu non voltarti, io non voglio crepare qui per qualcosa che..non so nemmeno da che razza di inferno salti fuori ! Fiocchi se ne andrà incolume.
Ecco dove vado. A sentire le storie di prima mano dei residenti, dei carabinieri e dei loro rapporti circostanziati, e delle centinaia di orme anomale rinvenute nel collettore e fotografate, naturalmente. E che impronte ! Se vedrò spuntare una suocera dai canneti ve lo farò sapere in queste pagine, e se putacaso dovessi fare qualche passo falso sul terreno sdrucciolevole di Roncala, non preoccupatevi. Tutto sommato siamo in due. E portiamo come doni, uova di Pasqua ! Speriamo che il foresto invece, porti a casa un Tintoretto. E..senza incontrare strane creature..
in data 18-04-2014 22:24
Buona fortuna !!
29-04-2014 09:40 - modificato 29-04-2014 09:41
Ho una mezza idea che ci siamo giocati vonbalden.
L' ardita spedizione lo deve aver portato al cospetto dell' homo saurus, di chiara origine aliena;
esseri con il pessimo vizio di rapire gli umani per portarli nella profondità dello spazio.
Ancora qualche giorno poi avviserò la sorella di von.