in data 23-09-2013 12:23
Mi ha scritto in pvt Walter di Sesto Calende, dicendosi contrariato per aver scoperto
purtroppo dopo circa un anno, che gli stivali da campo tedeschi acquistati a caro
prezzo in un mercatino dell'usato e proposti come originalissimi, erano solo un vecchio
paio di calzature da ufficiale rumene o ungheresi del primo dopoguerra. Mi ha chiesto se
fosse possibile vedere una foto recente di un paio di stivali da truppa qualora ne fossi
in possesso. Premetto che è difficilissimo trovare nei circuiti dell'usato le famose calzature
dei soldati germanici che incutevano terrore nei paesi occupati per il caratteristico rumore
metallico della chiodatura in suola fatta per prevenire l'usura sul campo. Sono caratteristici
ma rari a trovarsi anche in cattivo stato. Quelli che io posseggo, furono estratti da un granaio,
e ceduti dal fattore dopo che un famigliare li aveva recuperati in seguito all'abbandono
di un soldato ferito al piede dx durante la guerra. Furono risuolati credo artigianalmente, e la
chiodatura eliminata, forse perchè la prima suola era fortemente compromessa. E furono usati
nell'immediato dopoguerra nel lavoro dei campi prima di essere definitivamente accantonati.
Sembravano originariamente di color grigio perchè ricoperti da uno strato uniforme di polvere
di crusca e grano che si era accumulata nel tempo. Li ho solo puliti e ingrassati, altro non c'è da fare.
Nel bordo alto essi riportano: il N° di lotto, la misura (43) e l'anno di produzione in Germania:1941
Sono di robustissimo cuoio nero e arrivano poco oltre metà polpaccio. I soldati ci infilavano dentro
l'estremità dei calzoni rendendo inconfondibile al colpo d'occhio, l'identità delle truppe.
in data 23-09-2013 21:56
Rispondo qui anche ad un altro appassionato che mi chiede come sistemavano i soldati
tedeschi nello stivale il coltello da combattimento. Caratteristica degli stivali era quella di tenere
all'interno della calzatura dx il coltello che i soldati riponevano con l'impugnatura sporgente.
Il fodero metallico aveva una linguetta che serviva a fissare il coltello all'interno dello
stivale sistemandolo appeso al bordo. Su ebay ne ho visto uno splendido tre anni fa ma non
sono riuscito ad aggiudicarmelo. Negli stivali i tedeschi ci infilavano anche le bombe a mano
col manico, di cui almeno due erano infilate nel cinturone di ordinanza. Poteva trovare posto
anche la pala individuale sebbene i soldati la portassero di preferenza (quella senza fodero)
infilata nel cinturone con il verso della parte da scavo rivolto contro il petto. I membri della polizia
da campo infilavano sovente negli stivali anche la paletta per la direzione del traffico militare.
Mentre la dotazione di sigarette era sempre tenuta nella tasca alta della giubba. Un saluto.
in data 25-09-2013 21:33
In questa foto tratta dalla rivista del tempo di guerra 'Signal', due grenadieren sul fronte orientale setacciano un villaggio
dove sono stati segnalati gruppi di partigiani. I due soldati indossano la giubba in tela adatta ai climi torridi essendo il mese
di luglio inoltrato, e quello in primo piano oltre agli spallacci in cuoio che reggevano il cinturone per permettere di tenerlo comodo,
tiene il colletto aperto, il che era permesso solo in combattimento. Egli impugna la famosa mitragliatrice leggera MG34
detta Spandau. La tracolla in canapa pesante penzola sotto l'arma spianata. Sulla circonferenza dell'elmetto appare una cinghia
di gomma o cuoio che i soldati sistemavano in alternativa alle reti da pollaio perfettamente aderenti all'elmetto e modificate
con le pinze, per trattenere fogliame e arbusti adatti alla mimetizzazione.
I pantaloni sempre in tela, non sono infilati negli stivali e poggiano sopra il piede coprendolo parzialmente. Il secondo soldato
ha già spalancato il portello della capanna, e sul dorso è ben visibile il contenitore metallico di forma cilindrica che conteneva
la maschera antigas individuale. Sul lato dx dell'elmetto in primo piano non si nota la decal con lo stemma di nazionalità,
segno che è stato passato con una mistura di calce e segatura per renderlo meno riflettente, oppure la decal è assente,
visto che dopo il 1943 le decals non venivano più applicate per ordine diretto dell'alto comando germanico.
Ringrazio Walter che mi ha inviato delle ottime foto del tempo di guerra con particolari delle diverse mimetizzazioni utilizzate
sul campo dai tedeschi.