in data 21-03-2014 17:20
BUONASERA, QUALCUNO DI VOI SA SE CI SONO OGGETTI TRIFARI CONTRASSEGNATI SOLO DAL TAG "T CON SOPRA UNA CORONA", SENZA LA SCRITTA? GRAZIE!
in data 25-03-2014 20:26
può essere, ma solo se si tratta dei primissimi oggetti prodotti...
una foto dell'oggetto potrebbe aiutare
Saluti
in data 25-03-2014 20:32
in data 25-03-2014 22:21
salve, mi riferivo proprio al ciondolino vicino alla chiusura! Credo che si possano vedere, tra gli oggetti che ho acquistato ultimamente: mi era venuto il dubbio che potessero essere originali o no. In passato ne ho acquistati altri, firmati come hai detto tu, ma su questi ultimi mi sono venuti dei dubbi. Grazie, bbas73!
in data 26-03-2014 19:24
Sono originali tranquilla,
anche se poco considerati dal punto di vista collezionistico perchè dagli anni 60 in avanti la produzione diventa sempre più industriale e di scarsa qualità, ad eccezione di pochi pezzi firmati da designer veri...come per esempio Kunio Matsumoto.
Saluti
in data 27-03-2014 00:23
bbas73, sei un grande!!! Come fai a sapere queste cose? Non quelli che ho comprato, ma alcuni vecchi Trifari sono proprio belli! Grazie!
in data 27-03-2014 10:24
Aggiungo a quanto detto dagli altri ebayer, qualche indicazione suplettiva per gli appassionati del famoso marchio americano nato nei primi anni del secolo scorso.
La produzione più affascinante ( secondo mia sorella beninteso ) è quella degli anni 20 fino al 1936 circa. Sembra cheTrifari fece produzioni limitatissime marchiate KTF Krussman-Trifari-Fishel. In questo periodo nessun pezzo possiede il solo marchio Trifari.
Negli anni quaranta primi esce il primo marchio Trifari : le lettere sono in stampatello un pò allungate e sopra la T appare la corona.
Tra la metà degli anni quaranta e la metà degli anni cinquanta, Trifari conosce la massima espansione nel mondo, i suoi articoli sono richiestissimi, il marchio è lo stesso. Ma cominciano anche le imitazioni di ogni tipo fatte per ingannare l'acquirente.
Comincerà ad apparire quindi il marchietto Pat Pending vicino al logo Trifari. In attesa del brevetto. Tutti i pezzi che recano la lettera C racchiusa nel cerchio (Copyright ) sono fatti dopo il 1955, quelli senza, prima.
Negli anni 70, la tendenza volta le spalle alla bigiotteria di lusso, i gusti cambiano, e per la Trifari comincia come per altre case
di bijotteria o gioielleria che ebbero risonanza negli anni sessanta, un progressivo declino.
Ho venduto anni fa un collier di Trifari degli anni 50 che era stupendo. Ma essendo solo un pezzo di una parure di due che
purtroppo non era in condizioni perfette, è stato sottovalutato e confermato al solo prezzo di partenza. Un saluto, von.
in data 27-03-2014 11:21
Ero un'antiquaria e vendevo costume Jewelry americani, purtroppo ho dovuto chiudere il negozio un paio di anni fa , ma la passione rimane....
è un lavoro che ho fatto con amore, quindi ho sempre cercato di sapere tutto il possibile su quello che vendevo. Penso che sia quello che in fondo dovrebbe fare qualsiasi commerciante serio... ( non ditemi che la realtà è diversa perchè purtroppo lo so! )
se vuoi apporfondire ti consiglio un'ottima monografia : Trifari- l'eleganza di uno stile nel Costume jewelry americano - di francesca Price
dove trovi la storia della ditta e diverse fotografie di pezzi da collezione, nonchè i vari marchi adottati nel corso degli anni
Purtroppo ci sono in giro un sacco di imitazioni e pezzi spacciati per Trifari che non sono autentici...riconoscere i vari marchi può senz'altro aiutarti nella scelta di pezzi da acquistare.
Saluti
p.s. anche quello che ha detto vonbalden sull'evoluzione del marchio ti può aiutare!
in data 27-03-2014 12:10
Accidempoli bbas ! Vendevi bigiotteria americana, magari degli anni 50 ? Quella è davvero amazing, e con prezzi di...tutto rispetto. Ma anche ora sembra che tu proponga oggetti non comuni, di gusto. E' il passato da antiquaria che influenza le scelte degli articoli da proporre ? Credo proprio che così stanno le cose.
in data 27-03-2014 12:38
si, ma credo di risiedere nel posto sbagliato... ho avuto anche pezzi in argento sterling degli anni 40 che erano a dir poco spettacolari...tipo le duetto e le clip da pelliccia...
non sai che fatica far comprendere il valore degli oggetti ai clienti... purtroppo la cultura non è da tutti...meglio che non ci pensi se no divento triste...
quello che vedi in vendita un po' è chiaramente la rimanenza del negozio, un po' oggetti di famiglia accumulati nel corso degli anni...nonni zii e parenti vari...eredità insomma...
Se non faccio un po' di spazio non entro più in casa!!
in data 27-03-2014 13:06
Anch'io possiedo oggetti di famiglia accumulati nel tempo, e li ho sistemati in scatole di cartone con la
scritta del contenuto che salta all'occhio quando sono riposte nello sgabuzzino. Non è facile far comprendere
ai potenziali acquirenti il vissuto e il valore di un oggetto, però se uno non è proprio digiuno di tutto, capisce che
vi è un piacere che il possessore vuol rilasciare al di là della vendita. Perchè pensi di essere al posto sbagliato?
E' come qui. Chi si intrattiene, è già un appassionato o un amatore in partenza. Chi guarda che so, le aste delle
selle da cowboy, non è uno che non ha mai visto nemmeno un pony, giusto ?