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Intendevi dire: 

Vaso Guido Andlovitz- Lavenia. Forse che si, forse che no.

Buongiorno a tutti!

 

Ho un vaso a forma di corallo rosso che sospetto sia di Guido Andlovitz, Manifattura SCI Laveno degli anni 50.

Purtroppo il mio sospetto non è supportato da marchi, poichè non ne ha nessuno....pur essendo uguale a vasi marchiati e firmati Andlovitz.

 

E' possibile secondo voi attribuire la paternità anche senza firma/marchio di manifattura? ECCO LA FOTO

 

Grasssie!!

Messaggio 1 di 6
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1 SOLUZIONE ACCETTATA

Soluzioni accettate

Vaso Guido Andlovitz- Lavenia. Forse che si, forse che no.

La mossa è senz'altro azzeccata. Quindi, bene che non vi siano colature, ma solo riflessi di superficie.

E a questo punto, non ci resta che aspettare l'indice di gradimento di tutti gli interessati. Andlovitz vaso, in arrivo

sulle prossime aste !  Buona transazione.

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Messaggio 6 di 6
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5 RISPOSTE 5

Vaso Guido Andlovitz- Lavenia. Forse che si, forse che no.

vonbalden
Utente della Community

Ecco perchè si sorride così apertamente. C'è aria di griffes in casa ! Dunque, il triestino Andlovitz fu direttore della SCI (società italiana ceramiche) che lasciò nel 1965. Durante la sua permanenza mise in pratica i princìpi di Giò Ponti circa la intercambiabilità dei disegni per adattarli alla produzione in serie. Vi sono vasi degli anni 50 ricercatissimi e di valore, con i disegni stilizzati che campeggiano nelle forme ora a sacchetto, a collo stretto, e a botticella con collo tronco. Io stesso ne possiedo uno al mare, ma purtroppo scheggiato. Va da sè che le firme di Andlovitz appaiono in calce al disegno, mentre i marchi Lavenia SCI, sono solitamente posizionati sotto la base. Il tuo, a forma di corallo rosso, dovrebbe recare le firme come tutta la produzione dei fiftyes. A meno che non sia una copia che ha cercato di emulare un vaso d'epoca. E che non sia necessariamente degli anni cinquanta ma successivo. Se vuoi fornire qualche elemento in più circa l'acquisizione e la sua apparizione in famiglia, si potrebbe tentare di..metterlo sotto torchio.  Un saluto.

Messaggio 2 di 6
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Vaso Guido Andlovitz- Lavenia. Forse che si, forse che no.

Ciao Vonbalden

 

in effetti quella è una paresi facciale. 😉

 

Intanto ti ringrazio per la tua risposta. Il vaso in realtà non ha una storia degna di nota: l'ho acquistato a poco prezzo come "portagioie" da una persona che ne ignorava l'origine, se non per il fatto che le fosse stato regalato da un tizio che, a sua volta, lo aveva acquistato in un mercatino anni prima. Quindi non dispongo di elementi utili (quando comincio a parlare come Sherlock bannatemi)

 

Cmq, ieri sera ragionavo su tutta la faccenda e mi domandavo se esista realmente un industria del falso di manufatti artistici d'epoca. La mia conoscenza in termini di contraffazione si ferma ai prodotti elettronici, i grandi falsi della moda e tutto il paniere di prodotti di origine variamente industriale (dal bagnoschiuma alla passata di pomodoro).

E invece ora mi immagino il retrobottega di piccoli laboratori ceramici dove, nottetempo, si compivano lavori di copiatura di vasi o piatti dall'origine ben più famosa....

 

E Poi ho avuto un' illuminazione! Mi sono ricordata di aver visto qui su ebay un'asta per una coppa deco' di Gio Ponti (Donatella sulle nuvole) al prezzo "stracciato" di 500 euro. La coppa in questione non è firmata ne' marchiata e il venditore sostiene che si tratti di una "prova d'artista" scartata dal circuito standard per alcuni difetti di cottura (ticchiolature).

 

Anche il mio "Andlovitz" (concedetemelo) presenta gli stessi difetti: Due bolle sullo smalto scoppiate durante il processo di cottura.

 

Ho risolto il mistero?

La sentenza ai posteri.

 

 

 

Messaggio 3 di 6
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Vaso Guido Andlovitz- Lavenia. Forse che si, forse che no.

Intendi dire che è tutta una messa in scena ? Ovvero il sorriso a 32 denti è fatto a bella posta per indurre nel

cliente prospettivo fiducia e farlo trovare a proprio agio ? Venga, si accomodi, ha visto i deliziosi merletti del 700

veneziano? Una vera delizia !  Ma venendo a bomba, in effetti per risalire al  primo possessore vedo che c'è

il rischio di tornare indietro ai tempi delle crociate, per cui non necessita un'agenzia investigativa.

Invece la possibilità che il vaso possa trattarsi di una prova d'autore può essere accettabile. Ma le contraffazioni,

sono sempre esistite da che mondo è mondo. Pensa che un mio conoscente mi ha portato con orgoglio una croce di

ferro dell'ultima guerra, asserendo che gli è costata con cambi di altri oggetti, solo 200 euro. Ed è ancora splendida,

mi ha detto ! Purtroppo ha acquistato un bellissimo falso, assemblato come l'originale in tre parti saldate, ma con

particolari che ne identificano il fake. Infatti non possono essere usati gli stessi materiali nei falsi, perchè altrimenti

vanificherebbero all'istante tutte le pretese di guadagno, capisci ? Avevo notato le colature sugli steli del tuo vaso, e allora

quale sarà il tuo comportamento ? Raccontare i fatti così come stanno lasciando lievitare un progressivo interesse, o

buttarla sul giallo, che fa tanto trama noir ? Io sono patito dei misteri, e credo che anche qui di appassionati a ricostruire

le origini, ve ne siano parecchi. Allora, confidaci le tue prossime mosse ! Dico bene o dico giusto ?

Messaggio 4 di 6
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Vaso Guido Andlovitz- Lavenia. Forse che si, forse che no.

ehehe Dici bene e dici giusto. Ma, come te che, andando avanti nella lettura, t'appassioni al giallo, così faccio anch'io! Perchè in questo caso non sono la romanziera ma solo una lettrice a cui è capitata tra le mani una storia che ha cominciato a leggere ad alta voce.


Ma tralasciando le metafore letterarie...Quelle che hai interpretato come colature sono i riflessi degli oggetti circostanti sulla superficie smaltata del vaso. Non ci sono colature, il vaso è perfetto (sic!) fatta eccezione per due piccole bollicine che per altro non si vedono in foto.

 

Allora a questo punto potrei (riacchiappando per i capelli la metafora del grande romanziere) sciorinare i fatti e gli antefatti lasciando che siano gli altri (lettori/acquirenti) a determinarne il valore.

 

 

 

Messaggio 5 di 6
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Vaso Guido Andlovitz- Lavenia. Forse che si, forse che no.

La mossa è senz'altro azzeccata. Quindi, bene che non vi siano colature, ma solo riflessi di superficie.

E a questo punto, non ci resta che aspettare l'indice di gradimento di tutti gli interessati. Andlovitz vaso, in arrivo

sulle prossime aste !  Buona transazione.

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