Illuso, forse si. O forse no, forse io so già che non cambierà nulla qui in Italia, nemmeno tra duecento anni.
Non lo so Gabri, ormai ho una tale insofferenza per l'andazzo con cui vanno le cose in Italia che non mi pongo più di tanto il problema se qualcuno farà qualcosa o meno.
Come cittadino ed utente vessato da tutti questi problemi , da queste burocrazie assurde, da queste prese di posizione e scaricabarile vari ecc. non me la sento più di essere "politically correct" con questi personaggi.
Idem quanto ai venditori scorretti: perchè dovrei essere politically correct con chi ha dimostrato solo malafede ?
Insomma, io mi sono stancato e non me ne frega più niente, quindi, se proprio devo rinunciare ai miei acquisti nel mondo, che sia, ma non in silenzio, da vigliacco o invertebrato, seguendo la logica della sudditanza a questo stato di cose.
Tra l'altro, devo dire che esiste una abitudine tutta italiana del piangersi addosso senza voler prendere provvedimenti verso coloro che i problemi li causano.
Sono stufo di questo modo di fare, voglio che le persone, non solo io, che leggono questo forum sappiano in che schifo di realtà viviamo e si armino di coraggio e sarcasmo per gridare che esistono e che in quanto cittadini hanno dei diritti a tutti questi tromboni che da una poltrona ci fanno tribolare per la loro inettitudine ed il loro esclusivo interesse personale.
Non è così che si fa nei Paesi civili ? Pensa alla Francia, come qualche servizio va anche di poco sotto il minimo scendono in piazza a manifestare e paralizzano intere città! Idem per altri Paesi europei, dove chi di competenza si guarda bene dal produrre uno scadimento della qualità nei servizi essenziali, pena contestazioni e punizioni elettorali pesantissime.
Qui la gente è addormentata! Subisce in silenzio e sopporta, finchè realizza che forse farebbe meglio a non ritirare più nulla dall'estero, anche perchè, nessuno lo dice, ma c'è una politica di protezionismo mascherato per cui alla fine ogni cosa è lecita a danno degli utenti finali, dei poveri acquirenti italiani vessati da tutti.
Sono disilluso ma non ho dimenticato di avere dei diritti e sono pronto a dare fastidio perchè questi vengano rispettati. Diciamo che è un piccolo apporto alla verità ed alla giustizia, per quanto venato di sarcasmo e disillusione.
Almeno finchè non potrò abbandonare per sempre questo paese-barzelletta per un posto in cui sentirmi cittadino e non suddito di questi vari Don Rodrigo.
Se potrò mi lascerò volentieri alle spalle questo impero feudale e senza nessun rimpianto.
La vera illusione e di quelli che credono ancora al "made in Italy", al "paese più bello del mondo" e al "tutto il mondo è paese" e altri mille luoghi comuni usati per mascherare la verità dei fatti: tutte str....te propinate alla povera gente.
Ciao
Massimo