Gabri,
semplicissimo per me, è tutto basato su tre fattori:
1) zona geografica di provenienza della merce
2) valore della merce
3) tipologia di spedizione (tracciabile o non , più che altro)
Ecco la mia "teoria" :
arriva un pacchetto extra UE che quindi è soggetto a controllo a campione, quando il valore supera una certa soglia "di tolleranza" vale la pena ispezionarlo.
Qui cominciano i problemi: a volte l'ispezione si conclude con la classificazione per tipologia ecc. e l'inoltro della richiesta documenti o pagamento tasse varie.
Altre volte, diciamo principalmente quando la spedizione è "non tracciabile" ed in funzione del contenuto del pacco e di altre variabili aleatorie (quali il sesso di colui che effettua l'ispezione!), il pacco si "perde" o si "smaterializza".
Ecco, semplcissimo:
trattasi di una distorsione spazio-temporale che comporta lo "smaterializzarsi" del pacco!
In alcuni casi, inoltre, il fenomeno è anomalo, in quanto a "smaterializzarsi" è solo il contenuto del pacco e non la scatola !
Come un fulmine globulare , hai presente !? 🙂
Un lampo... e la merce finisce in un'altra dimensione!
Nulla che non si possa spiegare con concetti di fisica moderna e la teoria dei buchi neri penso! No ?
Ciao,
Massimo