Purtroppo alle volte accade(anche se è assolutamente inconcepibile),come del resto potrai notare se avrai la pazienza di leggere tutta la discussione dall'inizio.
Se la spedizione è avvenuta tramite corriere è possibile inoltrare una contestazione ed ottenere una correzione dell'errore,se invece la spedizione è avvenuta tramite poste è praticamente impossibile ottenere giustizia in quanto le lungaggini burocratiche,i costi e l'esito incerto ne rendono sconveniente la richiesta.
Henry,quando la dogana ti richiede una dichiarazione del valore la vuole accompagnata da una ricevuta o fattura che ne attesti la veridicità.
In mancanza di tale documentazione il dichiarare un valore ha poca importanza in quanto non verrà preso in considerazione e ne verrà assegnato uno in base a tabelle merciologiche.
Diverso è quando il mittente dichiara il valore al momento della spedizione,normalmente detto valore viene preso per buono dai funzionari doganali(a meno che non sia palesemente incongruente).
Di tale dichiarazione,anche se appurata come falsa,non può essere ritenuto responsabile il destinatario e quindi si escludono conseguenze penali a carico dello stesso.