in data 25-05-2017 17:55
Ho acquistato un prodotto (in particolare una porta da calcio da giardino) ma al momento della consegna mi sono accorta che comprendeva SOLO la rete mentre nel titolo è riportato esplicitamente "porta da giardino con pallone". Andando a riaprire la pagina dell'inserzione, ho notato che solo in fondo (per altro scritto in piccolo ed in inglese) vi è riportato "Nets only".
Ritenendo che l'inserzione fosse ingannevole, ho immediatamente contattato ebay tramite chat per spiegare il problema, i quali mi inviavano un link per chiedere il reso sottolineandomi che le spese di spedizioni sarebbero state a carico del venditore.
Ho seguito i passi del link comunicatomi da loro e successivamente sono stata contattata dal venditore il quale mi comunicava di inviare il prodotto all'indirizzo specificato e appena ricevuto, avrebbe provveduto al rimborso.
Una volta che il pacco è stato consegnato ho avuto una sorpresa: il rivenditore mi ha rimborsato SOLO il prodotto e non le spese di spedizione (pari a 17.95 euro) e non ne vuole sapere.
Ho contattato nuovamente ebay per chiedere spiegazioni e mi hanno comunicato che io ho sbagliato a inviare il pacco a mie spese, nonostante gli riferivo che ho semplicemente seguito le indicazioni che Loro mi hanno fornito e, successivamente le indicazioni del rivenditore.
è normale una cosa di questo tipo??
Concludo dicendo che sono rimasta molto delusa. Credevo che ebay tutelasse maggiormente i propri clienti. Penso che sia l'ultima volta che utilizzo questo portale!
in data 26-05-2017 08:52
Ti ho già detto che è anche colpa mia perché dovevo leggere "tutto", sono d'accordo con te.
Però la mia ultima domanda non era questa 🙂
in data 26-05-2017 08:54
in data 26-05-2017 08:58
Va bene hai ragione tu, i venditori fanno bene a scrivere titoli "falsi" per convincere i clienti a comprare i loro prodotti.
Comunque su altri portali (grandi come ebay che non faccio il nome) questo non accade te lo assicuro, perché per prima cosa pensano a tutelare il cliente da cose del genere!
Con questo chiudo, e ti ringrazio per la tua opinione e la disponibilità!
Ciao..
in data 26-05-2017 09:02
in data 26-05-2017 09:09
Puoi fare acquisti anche da 250 anni. Io credo (e a quanto pare è solo un mio punto di vista) che qualsiasi rivenditore DEVE essere esplicito, o perlomeno evitare di scrivere nel titolo e nella descrizione una cosa "falsa".
Poi se ebay permette queste tipo di cose (e a quanto pare sembrerebbe proprio così), beh mi dispiace dirlo ma preferisco acquistare nell'altro portale che tutela il cliente da queste cose.
mi sembra anche assurdo che il cliente debba "indagare" se l'inserzione è vera o meno. Penso che qualsiasi inserzione che lascia dei dubbi al cliente già vi è qualcosa di strano (oserei dire di scorretto)... ed ebay dovrebbe provvedere, ma a questo punto credo di aver chiesto troppo da un portale che pensavo fosse più serio su queste cose..
in data 26-05-2017 09:29
in data 26-05-2017 09:36
"Ma perche' acquistare se nel dubbio?"
--> il dubbio non vi era, il titolo e la descrizione sono molto chiari
"Perche' avere accesso ad un sito ecommerce dove devi avere almeno 18 anni e almeno in teoria capacita' di intendere e di volere senza pero' poi accendere il cervello?"
--> non credo che avere 100 anni di esperienza di acquisti online ti possa permettere di scrivere cose di questo tipo.
In ogni caso, un consiglio a tutti i clienti ebay:
PRIMA DI ACQUISTARE QUALSIASI COSA INVIATE SEMPRE UN'EMAIL AL VENDITORE PERCHE I TITOLI "POTREBBERO" DESCRIVERE COSE NON CORRETTE!!
in data 26-05-2017 10:40
in data 26-05-2017 12:52
Ciao, dopo aver letto la discussione avrei un paio di cose da dire!
La prima è AMAZON!!! Non mi risulta sia una parola che non si possa usare... anche qua dentro!
Personalmente acquisto (poco) su entrambi le piattaforme senza grossi problemi...
Venendo al quesito: premettendo che non hai tutti i torti devi considerare che il titolo (così come la foto) sono le prime cose ad "attirare" l'attenzione! Sono delle vere e proprie esche e come tali vanno considerate!!! SEMPRE!
Lo fanno i giornali online per qualche view in più (nella maggior parte dei casi leggendo l'articolo ti ritrovi mille miglia lontano dal titolo e da quello che ti aspettavi) lo fanno i produttori di brioches (per dirne una)... hai mai fatto caso a quanta differenza passa tra il prodotto riprodotto () in confezione e il contenuto reale della confezione stessa???
Mettila così: hai imparato qualcosa che ti verrà utile dovunque acquisterai d'ora in poi!
in data 26-05-2017 12:54
Il problema sull'"altro portale" è assolutamente identico, se non ancora più amplificato. Una delle truffe più criticate su Amazon è proprio il fatto delle descrizioni in parte o del tutto ingannevoli. E se la merce non è venduta direttamente da Amazon stessa o attraverso i sistemi di distribuzione e questa collegati, la garanzia di tutela è del tutto analoga a quella di Ebay, ovvero non c'è.
Ma non c'è perché impossibile che ci sia. Nessuno dei portali, di grande o piccola stazza, possono in alcun modo leggere i dettagli delle inserzioni dei loro inserzionisti, che sono milioni al giorno e che si moltiplicano in gradezza del tutto oraria. Non lo può fare Ebay, non lo può fare Amazon e non lo può fare nessuno, questa è la dura realtà.
Ovviamente un venditore che costruisce inserzioni ingannevoli non è scusabile, e non è altro che un qualcuno che commette letteralmente un reato proprio sfruttando il fatto che l'inganno vada a buon fine.
Ma Ebay non si preoccupa di questi fatti perché Ebay è un marketplace, ovvero un posto dove i venditori espongono le loro inserzioni ma sono completamente responsabili dei loro prodotti e delle loro vendite. Non possono intervenire perché non ne hanno gli strumenti, ma non ne hanno nemmeno la capacità legale per poterlo fare.
Ebay non è un giudice e non può quindi mai stabilire se ci sia stato inganno, se ci sia imprecisione od incomprensione e tantomeno può stabilire chi possa fare che cosa. Ma ti assicuro che Amazon, per vendite di fornitori indipendenti dal loro circuito di vendita diretto, è del tutto equivalente.
Ed il motivo è quindi ovvio. Per cui è vano cercare tutele dall'esterno e lamentarsi del perché poi non le si trovi. Il fatto che tali tutele semplicemente non esistono e non possono esistere deve essere un dato di fatto di partenza per chiunque voglia fare acquisti online.
Il tuo acquirente si comporta scorrettamente anche nella fase di restituzione poiché un oggetto non conforme va risarcito del tutto compreso di spese di spedizione sia di prima spedizione che di reso. Interrogata Ebay non può dirti altro che quello che è la legge ma poi non può fare altro perché non può agire per garantire questa cosa (anzi, in questo periodo storico ci sta tentando per i pagamenti effettuati con Paypal ma sta facendo notevoli quantità di pasticci. Ma lasciamo perdere questo aspetto.)
Io direi che teoricamente potresti anche denunciare, ma il fatto che scriva in "inglese", tu questo particolare non lo dici, mi fa pensare che sia straniero e residente all'estero. Questo complicherebbe la cosa in maniera quasi irrimediabile, in realtà.
Ma per tornare al discorso della "tutela", io ti direi che c'è una sola tutela in realtà e di questo all'estero sono in buona parte molto concretamente più convinti in merito di noi. Quella tutela sei tu. Non esiste null'altro di valido quanto questo. Grande attenzione nel valutare, osservare, cercare venditori attendibili sotto molteplici aspetti, tralasciare quello che non convince anche se per piccolissimi particolari, fare una notevole quantità di domande in presenza di dubbi (la mancata risposta di chi vende è già di per sé una risposta per esempio) ma, sopra ogni cosa, evitare assolutamente di innamorarsi dell'acquisto ancora prima di avere la certezza.
E' vero che molte cose farebbe piacere acquistarle, ma non si deve mai cadere nel perverso meccanismo di ritenerle già proprie e come acquisite ancora prima di avere una convinzione accettabile per questo affare. Non si deve volere una cosa a tutti i costi, perché è proprio lì il problema.
Talvolta si vede una qualche cosa ceduta a scarso valore, si capisce bene anche per semplice sensazione che il valore vero sarebbe tutt'altro, ma essendo basso pare l'affare del momento, e ce ne si innamora al punto di "volerlo". Ecco il meccanismo perverso! E su questo chi mai dovrebbe essere la migliore tutela se non tu stessa?
Ti porgo i miei saluti.