in data 15-09-2013 11:31
A fine agosto metto su eBay in vendita una collana d'oro al prezzo di 2800€. Premetto che ho più 7 anni di attività su eBay e possedevo più di 75 feedback positivi sia come venditore che come acquirente. Mi viene fatta un'offerta da un utente con 0 feedback, registrato da qualche giorno sul sito, quindi decido di andarci cauto e aspettare l'effettivo pagamento. Vengo pagato su Paypal ma i soldi rimangono bloccati per un paio di giorni per "mancanza di fondi da parte dell'acquirente". Successivamente i fondi vengono sbloccati, mi vengono accreditati e io immediatamente li trasferisco sul mio conto bancario (per fortuna!).
Quando il trasferimento è effettivo spedisco l'oggetto con posta raccomandata (come concordato con l'acquirente... probabilmente questo è stato il mio errore maggiore). Mi faccio accompagnare all'ufficio postale da un'amica e spedisco il tutto.
Un paio di giorni dopo mi arriva un messaggio con insulti su eBay, affermando che avevo spedito un oggetto di bigiotteria e contestualmente viene aperta una contestazione trasformata 4 minuti dopo in reclamo su Paypal. Immediatamente penso a una truffa dato i modi usati e la velocità con cui ha aperto il reclamo (non ha neanche provato a chiedermi informazioni, spiegazioni su un possibile errore, pur avendo il mio numero di telefono). Vado dai carabinieri a denunciare l'acquirente per tentata truffa e ingiurie, lì il Comandante della stazione carabinieri mi sconsiglia vivamente di effettuare un rimborso o di farmi restituire l'oggetto, in quanto probabilmente avrei ricevuto solo un oggetto falso o diverso. Tengo a precisare che sull'inserzione di eBay era presente la dicitura "restituzione non accettata".
Inserisco la denuncia insieme con la documentazione dell'effettiva spedizione su Paypal nella pagina del reclamo, e aspetto.
Nel frattempo vedo dalla pagina del reclamo che l'acquirente ha effettuato alcune telefonate a paypal e quindi chiamo anche io, mi rispondono che stanno valutando il caso e che comunque dovrei accettare la restituzione in quanto previsto dalla tutela acquirenti Paypal... gli rispondo che non posso dato che probabilmente sono vittima di una truffa, che c'è un'indagine dei carabinieri e che mi è stato sconsigliato dal comandante di restituire il soldi.
Il giorno successivo vengo a sapere che Paypal ha avvertito l'acquirente che io l'ho denunciato (!!!) e quindi quello si è mosso per fare una controdenuncia (non so di che tipo) ai carabinieri della sua zona, che nel frattempo gli hanno sequestrato anche l'oggetto. Passa poco tempo e il reclamo paypal viene CHIUSO a favore dell'acquirente, saltando la fase "restituzione dell'oggetto", vero o falso che fosse, con la scusa "è dai carabinieri", e il mio conto Paypal limitato con saldo negativo di 2814€ (quindi comprese le tariffe Paypal che avevo già pagato).
Richiamo Paypal piuttosto infuriato e mi viene risposto in malo modo che "queste sono le nostre regole"... "è così e basta", poi mi chiudono la telefonata.
La sera successiva anche il mio account eBay con 10 inserzioni attive (di cui alcune con offerte) viene limitato, vengono annullate tutte le inserzioni e mi viene mandata una mail con scritto "la ricontatteremo per ulteriori informazioni".
Ora sono in attesa di ulteriori informazioni da parte dei carabinieri, tuttavia sono preoccupato del fatto che il conto paypal risulta in rosso di 2814€, al telefono l'ultimo operatore mi ha detto che si potrebbero rivolgere ad un'agenzia di recupero crediti... ma lo possono fare anche se c'è un indagine dell'autorità giudiziaria di mezzo, o un procedimento penale in corso? Spero di no! Mi pare già assurdo che una società estera ( PP ha sede in Lussemburgo) con comportamenti del genere possa operare in Italia!
Uno ha necessità di vendere delle cose e non solo viene truffato, perde l'oggetto... ma rischia di perdere anche i soldi per colpa di Paypal! Dov'è la protezione venditori? Si proteggono i truffatori mi pare...
Qualcuno ha subito truffe del genere? A chi vi siete rivolti? Cosa posso fare? Qualcunque aiuto è gradito!
in data 10-07-2018 02:22
in data 10-07-2018 10:28
da quel che ne so io se va da paypal a dire che non ha ricevuto l'oggetto e dentro c'era un mattone ha ragione lui paypal da sempre ragioene all'aquirente (sono quasi certo che sia così).
in data 20-07-2018 22:25
in data 02-11-2018 10:56
Ciao,
come venditore occasionale, voglio ringraziare tutti in questo post per avermi messo in guardia su una vendita che poteva portarmi ad una perdita di un oggetto di valore che volevo vendere.
Nel dettaglio, un utente registrato su e-bay dal 2014 negli stati uniti e con solo due feedback positivi, mi manda un indirizzo in inghilterra dove spedire l'oggetto. Anche se non ho ricevuto ancora i soldi, ho subito pensato alla truffa (un utente cauto, che realmente vuole l'oggetto di valore, chiede informazioni prima di procedere con l'acquisto).
Quindi ho fatto una ricerca in rete e ho trovato questo post, inoltre ho contattato paypal che mi ha indicato quali sarebbero le procedure da adottare per avere una protezione:
1) fare un video durante l'impacchettamento
2) spedire sempre e solo all'indirizzo fornito da paypal (molti richiedono di spedire ad un'altro indirizzo)
3) spedire dopo la ricezione del denaro (questo era ovvio)
4) Inserire il codice di tracciamento nel sito paypal, legandolo alla transazione
Tuttavia a mio avviso, anche con questi accorgimenti, sia il venditore che l'acquirente non sono pienamente protetti. Per esempio il venditore potrebbe spedire un mattone e fa il video dell'impacchettamento del bene reale, oppure l'acquirente potrebbe restituire un mattone dimostrando a sua volta di aver inserito il bene reale.
Detto questo, penso che alla fine debba sempre prevalere il buonsenso e lo scambio di mail, in modo da conoscere in qualche modo con chi si sta facendo affari (l'utente malintenzionato, mal si presta a fornire dettagli o ne fornisce immediatamente alcuni non richiesti e vaghi; ad esempio per l'acquisto di un'auto mi fornirono targa e numero di telaio, che io non avevo richiesto, ma l'auto era magicamente in inghilterra e lui me l'avrebbe spedita a spese sue....-_-').
in data 04-11-2018 18:07
putroppo ha sempre ragione l'aquirente.
in data 02-12-2018 14:55
in data 04-12-2018 15:20
ok allora cosa usiamo?
in data 04-12-2018 15:40
@bladerunnerthebestmovie ha scritto:ok allora cosa usiamo?
Si riferiva ai venditori (e c'è anche scritto), i quali hanno parecchie alternative disponibili se possono tollerare il calo nelle vendite conseguente all'esclusione di PayPal.
Per gli acquirenti, quale sei tu mi pare, la questione non si pone, PayPal ed amen.
Ciao
04-12-2018 23:32 - modificato 04-12-2018 23:32
no ma infatti cosa utilizzare? io senza paypal non pago mica.. infatti negozi di cellulari online non su ebay (o forse pure qui?) hanno smesso di affidarsi ad ebay per via della truffa della controversia è ora che per oggetti costosi si inizi a scartarli sotto telecamere in luoghi abilitati stile centri mail boxes etc.. ups point
in data 10-12-2018 08:49