Uso illecito dati personali esposti nelle inserzioni (azienda - nome cognome - email - partita IVA)

[mixur_it]

Salve a tutti,

abbiamo scoperto, tramite una persona che per fortuna ci ha chiamati per avere informazioni,
che i nostri dati pubblicati nelle aste (elencati nell'oggetto), sono stati usati per realizzare truffe ai danni di ignari acquirenti.

È stato acquistato un obiettivo fotografico, e il venditore ha emesso fattura con la nostra intestazione, incredibile!

Mi chiedo quindi, dov'è la tanto decantata privacy se in asta compaiono email, nome e cognome, nome e ragione sociale azienda, con tanto di partita IVA??? Non serve autenticarsi o acquistare oggetti per rubare le identità altrui.

Se volessi nascondere almeno il nome e cognome, eBay non lo permette, almeno da venditore professionale.

Mi pare un tantino esagerato.

[robertobonsai]

Il problema non è di nascondere i dati di chi fa' regolare attività su ebay!

Lo è stroncare chi fa un uso improprio fornendo false generalità senza un opportuno controllo...ma è una lunghissima storia,controversia a cui mai e poi mai se ne verrà a capo

[mixur_it]

Si, quello che tu affermi, è corretto.

Ma preferirei che i dati fossero un attimino più tutelati, almeno la mail aziendale oppure il nome e cognome.

Posso capire nome azienda e partita iva, ma il resto no.

Quantomeno nasconderli a chiunque e fare in modo che si vedano solo dopo aver acquistato.

Non si possono portare a termine vendite fuori eBay, rendendo anonima la mail...ma poi questa è pubblica in ogni inserzione, un pò un controsenso no?

[robertobonsai]

Da non professionale ti rispondo che essenziali siano tutti i dati relativi alla tua attività non basilari il nome e cognome del titolare e l'indirizzo email

[mixur_it]

Esatto, condivido.
Sopratutto quando, come nel mio caso, i dati vengono usati illecitamente e non posso scegliere come tutelarmi se resto venditore professionale.

[misterious_shadow]

Vorrei farti una domanda per meglio capire: ma il truffatore ha agito anche lui su ebay oppure all'esterno che tu sappia?

[mixur_it]

C'è un'indagine in corso, con tanto di querela, ma da quanto ho capito, ha preso i nostri dati dalle nostre inserzioni, e poi ha venduto su ebay annunci.
Ne siamo stati ignari finché un ragazzo ci ha contattati, chiedendo quando arrivasse l'oggetto acquistato, e dato che vendiamo solo telefonia, e lui aveva acquistato invece un obiettivo di una macchina fotografica, ci siamo allarmati, chiedendo tutti i dettagli e scoprendo che, oltre a falsificare documenti di altre persone, è stata emessa una fattura con tutti i nostri dati.
Giustamente l'acquirente, leggendo i nostri dati, ha contattato noi e per fortuna ci ha creduti.

[misterious_shadow]

I dati aziendali sono pubblici per legge. Ebay non può impedire che vengano resi pubblici ed anzi deve a tutti i costi favorire che lo siano. Essendo una azienda sul mercato e non un privato cittadino in questo genere di attività, tu non sei protetto dalla legge sulla privacy. Le imprese, infatti, sono iscritte ad un pubblico registro che è perfettamente consultabile. Inoltre il truffatore potrebbe tranquillamente utilizzare lo stesso sistema anche solo prendendo i vostri indirizzi pubblici dai registri, oppure sfruttando l'intestazione di una vostra fattura. Non è esagerato ma è la legge. Non siete certamente i primi ad essere vittime di fatti come questi che non avvengono solo su ebay ma praticamente ad ogni livello commerciale. Ebay non ha discrezionalità su queste cose mentre invece ha obblighi. Ed anche voi li avete. L'unica cosa sensata è fare denuncia, che credo che abbiate già fatto, e mettersi al riparo da responsabilità commerciali che non avete nei confronti di questo acquirente truffato. Il reato lo fa chi truffa ed ebay non ha nessuna responsabilità su queste cose.

[mixur_it]

Si, sono sono consapevole che tutti i dati aziendali sono pubblici, basta vedere cosa c'è scritto nelle visure camerali, e basta un niente per accedervi.
So anche degli obblighi, che bisogna rendere visibile la partita IVA e la sede legale.

Quello su cui non sono d'accordo, è la pubblicazione del nome e cognome, e dell'indirizzo email, il primo per uso illecito, e il secondo per lo spam.
Dico, almeno coprire questi ultimi, e fare in modo che si possano richiedere con dovuta cognizione di causa.

Ad ogni modo, dato che c'è un'indagine in corso, saranno le autorità a stabilire se vi è una colpa o meno, io mi limito a descrivere i fatti.

[misterious_shadow]

E speriamo proprio che l'indagine, come spero, porti alla cattura del reo ed alla difesa della vostra onorabilità aziendale. Ma devono essere resi pubblici tutti i dati fondamentali della società, telefono e mail, che con le nuove norme deve essere addirittura la pec, compresi. La legge impone questo negli acquisti a distanza perché l'azienda deve essere chiaramente rintracciabile con tutti i mezzi necessari all'acquirente che acquista e che costituisce la parte più debole in questo genere di transazioni. Certo, poi ci sono coloro che commettono reati come è capitato a voi, ma i sistemi per difendersi esistono e li state usando, giustamente, a pieno. i miei migliori auguri per la risoluzione di questo fastidioso caso.