in data 20-04-2020 10:35
in data 20-04-2020 13:09
Quello che dice il venditore è chiaro e quello che dice l'articolo del codice civile pure. Ed è anche quello che dice la legge in realtà.
Sono Ebay/Paypal che spesso se ne infischiano altamente ed accordano rimborsi per questi motivi che in realtà non sono affatto responsabilità del venditore proprio per quell'articolo del codice.
Il vero responsabile è il vettore, anche quello detto chiaramente dal codice civile, ma, chissà perché, lui viene chiamato alla sbarra raramente se non mai.
Ebay trova spesso più comodo scaricare tutto sul venditore per potere sovvenzionare la sbandierata assicurazione dell'acquirente, ma in realtà è un autentico soppruso verso i venditori. Se esiste un chiaro articolo del nostro ordinamento (in realtà una serie di articoli), significa che per questi casi, la giurisprudenza intende liberare chi vende da resposnabilità non sue.
Ecco perché è il regolamento Ebay a fare acqua.
20-04-2020 13:23 - modificato 20-04-2020 13:23
C'è però da dire che spesso, molto spesso, i venditori si appellano al Codice Civile anche quando non potrebbero, cioè anche quando usano spedizioni per le quali l'affidamento non è dimostrabile e la via del reclamo vs il vettore proprio per questo non è percorribile.
Diciamo quindi che il "disclaimer selvaggio" è un altro dei vizi cronici della piattaforma.
Ciao
in data 20-04-2020 14:02
Sì, Moria, ma qualora lui dimostri una spedizione tracciabile, va da sé che ha semplicemente ragione e non ci si deve meravigliare del fatto che sia effettivamente così.
Poi, come si vede, magari non invoglia gli acquirenti e lo evitano proprio per quel messaggio. Ma dal momento che si parla di ipotesi teorica va detto, per sgombrare il campo da equivoci, che se il venditore dimostra una regolare spedizione, quanto affermato dall'art. 1510 c.c ha piena veridicità che dovrebbe (anche se Ebay/Paypal non lo fanno spesso) essere incontestabile.
in data 20-04-2020 14:22
Ciao Misterious, era solo per precisare che non necessariamente il disclaimer indica che il venditore stia facendo di tutto per essere a norma di Codice Civile, anzi.
Infatti ho trovato il soggetto in questione (o almeno un venditore che usa quelle stesse identiche parole) ed è BEN LUNGI dall'essere in regola:
1) dichiara "Economica (Altro corriere 3-5 giorni)" ma poi nelle inserzioni scrive:
2) non c'è alcuna opzione alternativa
3) in fondo alle inserzioni rincara la dose:
L’articolo viene venduto AS-IS (così com'è, visto e piaciuto)
con esclusione esplicita di qualsiasi forma di garanzia al di fuori di quello
che viene descritto, così come previsto dalle attuali norme di legge.
Ricordo inoltre che in base alla legge del Codice Civile art. 1510, comma 2
non sono responsabile di furti o smarrimenti di pertinenza postale;
il mio lavoro termina nel momento in cui consegno il pacco,
eventuali reclami sono da fare agli uffici postali di pertinenza.
Fantasia al potere mi viene da dire..........
in data 20-04-2020 17:09
@misterious_shadow ha scritto:Sì, Moria, ma qualora lui dimostri una spedizione tracciabile, va da sé che ha semplicemente ragione e non ci si deve meravigliare del fatto che sia effettivamente così.
Poi, come si vede, magari non invoglia gli acquirenti e lo evitano proprio per quel messaggio. Ma dal momento che si parla di ipotesi teorica va detto, per sgombrare il campo da equivoci, che se il venditore dimostra una regolare spedizione, quanto affermato dall'art. 1510 c.c ha piena veridicità che dovrebbe (anche se Ebay/Paypal non lo fanno spesso) essere incontestabile.
Ciao a tutti
Udite udite!
C'è chi riesce ''certificare'' di aver spedito anche con una spedizione ordinaria...
Come? facendosi rilasciare una ''quietanza''.
Nello specifico parlo di un pieghi di libri ordinario, ma forse si può usare per altre spedizioni ordinarie...
Personalmente non l'ho mai richiesta, non so se vale ad esempio per i privati, chi lo scrive difatti è una libreria.
Non so se possa valere con paypal; uno che se l'era fatta rilasciare, non è riuscito a schivare il rimborso...
Però per l'articolo citato avrà certamente valore...
Ovvio che non basta un 'foglietto volante' devono essere riportati i dati di mittente e destinatario...
in data 20-04-2020 19:19
Un venditore professionale in una discussione di parecchi anni fa parlò di una "distinta", probabilmente quella che consegnano allo sportello insieme ai pacchi di lettere da spedire, non so come sia fatta né che informazioni contenga, sono sempre rimasto perplesso riguardo alla validità "legale" di quel documento.
Resta anche un altro dubbio, se il venditore usa una modalità di spedizione non idonea (anche se può dimostrarla) di chi è la responsabilità? Se il vettore non ammette reclami su chi può rivalersi l'acquirente cui è stato arrecato un disservizio ed un danno?
Ciao
20-04-2020 21:40 - modificato 20-04-2020 21:41
@moriadellevacche ha scritto:Un venditore professionale in una discussione di parecchi anni fa parlò di una "distinta", probabilmente quella che consegnano allo sportello insieme ai pacchi di lettere da spedire, non so come sia fatta né che informazioni contenga, sono sempre rimasto perplesso riguardo alla validità "legale" di quel documento.
Resta anche un altro dubbio, se il venditore usa una modalità di spedizione non idonea (anche se può dimostrarla) di chi è la responsabilità? Se il vettore non ammette reclami su chi può rivalersi l'acquirente cui è stato arrecato un disservizio ed un danno?
Ciao
Riguardo alla validità legale non saprei che dirti...
Certo è che se un acquirente mi chiede espressamente una spedizione non tracciata, già mi dovrebbe sollevare da qualsivoglia responsabilità riguardo la non ricezione, in più, con un documento che attesta la spedizione non potrebbe darmi del truffatore.
Quindi personalmente lo vedo più come una dimostrazione di avvenuta spedizione.
Riguardo alla non idoneità della spedizione, questa riguarda anche la raccomandata... quanti usano il pieghi di libri anche raccomandato per spedire altro genere di oggetti?
Il foglio di cui parlo è questo
ciao
in data 20-04-2020 23:57
Salve ad entrambi. Scusate l'ora tarda nel rispondere (voi non ci crederete ma ho lavorato tutto il giorno, mi sono portato a casa roba da fare a mazzi. Sembravo uno Sherpa).
Dunque, l'attestazione di Odessa per un tribunale è valida se timbrata dall'ufficio postale. E' proprio una distinta di spedizione. Molti se la fanno rilasciare per questioni contabili della propria azienda, ma anche per certificare spedizioni effettuate.
La validità di ricevuta timbrata dalle poste riguarda in effetti una certificazione di pagamento (di fatto certificano di avere ricevuto denaro per quelle spedizioni, ma per estesione vale anche come presa in carico del materiale descritto). Una causa vinta in questo senso dal ricorrente (chi spediva) l'ho vista ed il disposto del giudice afferma proprio in sintesi quello che vi ho detto.
In effetti l'art. 1510 sottende a volere una giustificazione di spedizione che impegni il vettore al suo dovere e quindi faccia scattare le responsabilità a lui spettanti per la lavorazione della consegna.
Poiché l'art. 1510 intende la responsabilità della consegna del bene venduto, al giudice basta che il vettore dica di avere preso in carico quanto dato a spedizione per automaticamente assolvere chi spedisce dalla responsabilità della consegna del bene venduto e quindi anche dalla responsabilità dello smarrimento, furto o perimento del bene venduto e spedito.
Il concetto è sempre lo stesso, poi. Poiché il proprietario di un bene venduto e spedito è il destinatario, è da stabilire chi paga in caso di danno riguardante la spedizione stessa. Poiché chi spedisce è irresponsabile dei danni e dei perimenti della consegna, nonché della consegna stessa (ma non è irresponsabile del corretto contenuto della spedizione e del corretto imballo, sia chiaro), è da stabilire chi rimborsa il proprietario quando qualche cosa vada male.
Se la posta certifica la consegna di tale spedizione, come nella distinta, il mittente non è responsabile di tali danni. Naturalmente Ebay di queste cose se ne infischia alla grande, dal momento che sappiamo che spesso si infischia anche di tracciature e ben altre certificazioni, ed il problema alla fine è sempre lo stesso: quale sarà l'atteggiamento di Ebay/Paypal di fronte a casi come questi? E la risposta è proprio questa: "?"
Per quanto riguarda il caso in questione, Moria, nello specifico sono d'accordo che il venditore stia mistificando e non abbia alcuna correttezza nel suo agire, ma in effetti mi preoccupava molto poco perché il nostro amico che posta molto opportunamente ha detto che si terrà bene alla larga da acquistare da lui.
in data 21-04-2020 09:14
Sono contento che il tuo lavoro vada bene, grazie per l'articolata risposta, ma io che sono gnucco continuo a non capire:
1) l'immagine postata da Odessa non contiene l'indirizzo del destinatario ed il modulo per quel che posso vedere nemmeno lo prevede, io vedo solo quello del mittente, in un contenzioso conterebbe quindi la mera dichiarazione del venditore (una specie di autocertificazione)?
2) a prescindere da ciò che fa o non fa eBay, giusto o sbagliato che sia, depuriamo il discorso da questa variabile, se il venditore non è responsabile e Poste Italiane non accetta reclami sui pieghi di libri (o sulle Prioritarie) ........ l'acquirente con chi si rifà?
Ciao