in data 31-08-2015 11:43
in data 10-09-2015 21:27
@itfranc_9lkbran4o ha scritto:
So bene che eBay tratta vendite online ma è anche vero che ormai non si ci scambia neanche un "grugnito" pur abitando sullo stesso pianerottolo. Attenzione,non stò ironizzando il venditore decide come crede, è solo il mio punto di vista. Per quanto riguarda i diritti dei venditori di bloccare qualcuno senza spiegazioni se gentilmente richieste sottintende "maleducazione" e forse danneggia anche eBay visto che le quasi sempre le intenzioni di offerta sono più alte di quelle del prezzo finale di vendita. Se per compensare si utilizza la regola del blocco senza alcun motivo mi viene in mente il cartello " I cani non possono entrare" che per la verità è quasi scomparso. Non penso sia possibile per un venditore impedire a chiunque di entrare nel suo negozio anche se fosse un ex detenuto. Non è permesso. Per non parlare di quelli che ti fanno aspettare 40 giorni per la consegna appropiandosi dei tuoi soldi, costringendoti ad aprire controversie reclami e quant'altro e che a volte ti inviano merce rotta, diversa eccetera con annessi e connessi.
Ebay per come la vedo io è o dovrebbe essere ne più ne meno come nella mia città dove vi sono negozi che vendono e persone che acquistano. Se paghi la merce devi riceverla, se difettosa puoi sostituirla o mandare in assistenza eccetera. Negozi nei quali entrare ed educatamente salutare ed essere salutato idem all'uscita e, che se ti sei trovato bene ritorni altrimenti te ne stai alla larga avvisando amici parenti e conoscenti se credi.
Anche se il 3d non è più recentissimo.
Questo passaggio risponde alla domanda. Ebay è un sito di vendite online e certifica in modo inquivocabile una tendenza generale delle nostre società ipertecnologiche e ipercivilizzate, che è quella di compromettere ogni possibilità di incontro con l'altro, sia esso l'aspirante anima gemella di un sito come meetic oppure colui che detiene un oggetto di nostro interesse.
Chi commercia online ti dice chiaramente (ed è come se lo avesse affisso in vetrina): non voglio avere nulla a che fare con te.
Volente o nolente, è questa la linea di tendenza generale che si può evincere dal comportamento di chi si interfaccia abitualmente sulla rete.
Cosa questo comporti o dove conduca, impossibile saperlo. Le supposizioni sono tutte negative.
in data 11-09-2015 00:36
CI: "3 - i venditori hanno pochissimi diritti rispetto agli acquirenti, quello di poter bloccare qualcuno, a prescindere dalla ragione, e' giusto e a mio parere insindacabile"
Scherzi vero? Domani un negoziante mette un cartello con su scritto "Non vendiamo agli extracomunitari" e credi che passi impunito?
Un venditore ha il DOVERE di vendere a chiunque gli faccia richiesta, senza distinzioni si sesso, razza, religione, credo politico ecc...
Io se voglio, vado in negozio e mi compro delle scarpe con il tacco 12 da donna da 150 € e sono fatti miei, la commessa può consilgiarmi, può riderci sopra, cercare di dissuadermi, ma NON PUO' NON VENDERMI QUALCOSA.
Quello che dici tu vale solo nel mondo distorto di eBay, dove ormai con PayPal, un utente impiega si e no 3 minuti a scegliere, pagare e finire la sua parte. Se per i venditori c'è tutta una trafila di organizzazione per spedire più pacchi possiibli al giorno con un solo "ritiro" da parte del corriere, orgainizzare l'nagrafica, il magazzino, ecc... sono solo fatti suoi. Chi compra lo stà facendo come "divertimento", come a fare shopping... Ma il venditore sta LAVORANDO, si sta guadagnando il pane, e se lo deve guadagnare... Che abbia il diritto di scegliere lui a chi vendere mi sembra assurdo... Il compratore può scegliere da chi comrpare, il venditore no.
Tornado al fatto che eBay ha ormai una concezione distorta: "una volta" eBay era un sito di aste Online. Entrambe le psrti erano nella maggior aprte delle volte privati... Da un parte c'era una persona "normale" e dall'altra pure... Una volta conlcuso il tutto, visti le diverse possiiblità di apgamento, ci si scambiava una opizione delle transazione avvenuta.
Oggi eBay è diventata una paittaforma usata da chi vuole vedere e "non ha i mezzi" per crearsi una pittaforma web visibile, e quindi che possa ampliare il suo raggio di vendita. Spessissimo ormai ci sono venditori professionisti (solo di nome) che hanno una sola attività su eBay, non hanno negozi fisici, e hanno trovato in eBay un mezzo per fare business a prezzo ridotto. Dall'altra aprte c'è chi di fatto compra come in negozio, o su Amazon, Mondadori, o altri store qualsiasi: scelgie paga, finito. Questa è una cosa che deve esseresmepre tenuta a mente. eBay è cambiato. E' cambaito ma deve tenere certe persone truffaldine lontane dagli acquirenti. Fosse come Amazon, per cui alle spalle c'è al 90% un negozio fisico, e quindi una garanzia maggiore di non ricevere truffe, non servirebbe il sitema dei Feeedback, che di fatto stanno rendendo i venditori "odiosi" perchè cercano di intimidirti con al "storia" della siffamazioni per ridotte stelle, e feedbakc negativi... e dall'latra utentei che credono davero di acusitare presso uno store... Chi acqsuita presso unos tore qualsiasi in certi casi attende anche 10 giorni per ricevere la merce: non credo che dopo 5 vadano dai Carabinieri a denunciare la Nike, o altre amrche improtanti per ritardi sulla spedizione.
Questa panoramica per dire che eBay è cambiato, ma che si sta cercando dif arlo apssare per qualcosa di diverso da un sito di vendite online... CI sono solo delle differenze, come appunt le aste, le proposte di acqusito, ma sempre un sito di comrpavendita è... Che unv enditore si rifiuti di videre, fa meglio a chiduere il engozio virtuale: primo perchè non può farlo, e secondo pechè sta palesando una truffa lontano un KM... Vengo a ritirare la merce con "i soldi in bocca", e questo si rifiuta... Ovvio che cercava di tirare la solata, e che non voleva vendere a un utente vicino a lui che potesse toranre a trovarlo in caso di problemi...
in data 11-09-2015 22:49
in data 04-12-2019 19:28