in data 11-07-2013 02:22
Ciao a tutti, per la prima volta mi è capitata una sorta d'incomprensione con un venditore "in buona fede o furbetto" e chiedo il consiglio/parere a chi più esperto di me. Giorno 18/06 ho acquistato e pagato un costume mare, risultato poi stretto ahimè, e giorno 24/06 l'ho reso al venditore con raccomandata. L'oggetto è stato ricevuto, ma il venditore non vuole rendermi i soldi, dicendo che è stato scontrinato, ed offrendo cambio taglia/modello o buono spesa. Premettendo che a me non interessa niente di quello che ha in negozio, che ho speso 3.50 + 5 euro per le spedizioni, e che nell'inserzione alla voce "informazioni sulla restituzione" è scritto: L'oggetto può essere restituito, volevo chiedervi se posso esigere o comunque se è un mio diritto ottenere il rimborso (naturalmente solo del prezzo dell'oggetto) in soldi? Ringraziandovi anticipatamente per l'aiuto vi mando i miei saluti.
in data 11-07-2013 09:25
Hai diritto al recesso è la Legge che lo prevede, quindi la questione dello scontrino (che può essere stornato motivandolo) non regge.
La legge stessa prevede che tu venga rimborsato del costo dell'oggetto e delle spese della prima spedizione, mentre quelle di reso sono a tuo carico.
Se il venditore ha bisogno di un ripasso della materia consigliagli di studiare il Codice del Consumo che è Legge dello Stato.
Ciao