Concordo che l'articolo sui feedback potrebbe essere valutato vessaotrio, anche se ebay si configura (nel caso degli scritti) come un provider, in quanto non modera i feedback; rimuove però quelli chiaramente diffamatori. Però il fatto di essere a conoscenza del sistema non è un buon inizio per dichiararsi danneggiati dalla mera negatività del feedback.
Se invece parliamo di civile, allora sono ed sono sempre stato d'accordo.
Rimane la difficoltà di dimostrare il danno, che deve essere quantificabile.
Si, sono come san Tommaso; per il semplice motivo che una causa è sempre una cosa complessa, e nulla è scontato. Specialmente nei casi non così chiari.
E spesso l'esito a favore di una delle parti dipende più dalla bravura dell'avvocato che dai fatti reali.
Visto che queste azioni hanno un costo abbastanza alto, a mio parere è bene fare molta attenzione, prima di avventurarsi in processi ingrassa-avvocati; che comunque presenteranno la parcella.
E se si finisce con l'essere soccombenti, il conto è salato: migliaia di euro.................
Il gioco vale la candela?
Se uno è su ebay per vendere, e vende per mantenere la famiglia, a mio parere no.
Se invece si vuole giocare al bingo, allora..............
In tanti anni ho letto tante storie e tanti feedback negativi ritenuti immeritati; molti di questi, direi la maggioranza ad una attenta analisi, scaturivano da comportamenti comunque scorretti da parte del venditore.
Quindi mi pare più semplice cercare di migliorarsi e professionalizzarsi, invece che minacciare cause o denunce.
