No, dite che vi siete accordati, semplicemente. Se la chiudi negando ti mettono una nota negativa che incide sul tuo account in maniera brutta perché risulti non avere risolto il problema. Che senso ha? Se vi siete accordati con il venditore dite semplicemente che avete raggiunto un accordo consensuale per un rimborso o compensazione che voi avete stabilito essere una sostituzione.
Credo che anche l'acquirente sia disposto a confermare e certificare questa cosa, o no? Per quanto riguarda la situzione della garanzia, domando, senza volontà di offesa sia chiaro: ma se la garanzia è di 2 anni, perché mai 2 mesi sarebbero troppo? Se si tratta di 2 anni significa che tu devi garantire 2 anni. A me pare una cosa piuttosto semplice.
Poi esistono dei principi ancora più serrati, tutti a norma di legge ovviamente, come quello dell'inversione della prova. Ovverosia, se un prodotto nuovo si rompe o smette di funzionale o presenta comunque difetti, entro i primi sei mesi di acquisto, si da per scontato che sia un difetto di fabbrica. Se avviene dopo i primi 6 mesi, è invece l'acquirente che deve dimostrare che il difetto sia dovuto ad un problema di fabbrica.
Per cui non è affatto troppo, ma esattamente all'interno di quanto previsto dalle norme e per cui a te tocca garantire. Poi, naturalmente, tu ti puoi rifare sul produttore che è il vero responsabile originale del problema, attraverso le norme sul regresso (sempre che non abbia firmato clausole contrattuali esclusive di questo con il tuo fornitore, naturalmente).
I costi della spedizione te li devi sobbarcare tu perché si tratta di una garanzia e pertanto spettano a te (detto piuttosrto chiaramente dalle norme di legge in vigore).
