Help!!! MI SERVE UN CONSIGLIO!!

[ilaria_5]

Buongiorno.
Vi contatto in quanto da tempo ho una diatriba aperta con una signora.
Premetto che l'inserzione a cui mi riferisco conteneva errori non voluti ovviamente: taglia errata, materiale errato (inserito pelle anziché eco pelle!).
Oggetto venduto con asta online base di partenza 100€ la signora ha comprato a 500€.
Giustamente lei ora non indossa la giacca perché piccola e non in pelle.
Vorrebbe risarcimento (non dato per le aste on line) ma lei ha già RIVENDUTO la giacca a terzi, quindi non potrei riavere il prodotto indietro anche per un' eventuale sostituzione.

Come dovrei comportarmi?

Ringrazio anticipatamente!

[ilaria_5]

Offrirti il rimborso in cambio del reso mi sembra una cosa decente.
Non crede?!?

[chiaretta]

No, non credo.

Tu sei responsabile di quello che metti in vendita, la scusa che "l'inserzione non l'ho scritta io" non regge.

Incredibile che non ti abbia gia' appioppato un bel fiocco rosso, MERITATISSIMO

[baby*_*soul]

Ti aggrappi al rimborso in cambio del reso perchè sai che non è più disponibile.

Valeva 300? E' arrivata a 500 per la convinzione che fosse vera pelle. Rimborsa l'acquirente della differenza (200) + lei avrà anche quelli che ha guadagnato dalla vendita e la cosa così si bilancia un pochino....

[greenfield61]

Le motivazioni addotte dalla venditrice sembrano poco consistenti: errori non voluti ed inserzione preparata da altri.

Il fatto è semplice: quando ha visto che l'asta s'era conclusa ad un presso alto (esagerato) avrebbe dovuto scrivere all'acquirente: "guarda, c'è stato un quiproquo, ...  non vale tutti questi soldi ...).

Comunque: poteva valere sui 300 €uro? E' stata venduta a 500? Si rimborsano 200 €uro, magari anche 250 (per compensare i disagi e la brutta figura), si dice grazie all'acquirente per non avere dato un feedback negativo (sarebbe stato il caso) e la cosa finisce lì. 

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Pace e bene a tutti.

[83superman]

Ciao e buonasera a tutti,
Lei ha fatto un errore madornale mettendo in asta un oggetto non conforme come lei asserisce.
L errore più grave lo ha fatto il suo acquirente riproponendo una vendita di oggetto non idoneo.
Lei non deve niente a nessuno , l unico di cui non si parlato in questa discussione è il povero terzo.

[robertobonsai]

se il "povero terzo" acquistando era consapevole di prendere una giacca di ecopelle e la taglia riportata era finalmente quella giusta...di che cosa si deve discutere in questo 3D???

[baby*_*soul]

Buongiorno a tutti,

anche a te, caro superman. Hai scritto " riproponendo una vendita di oggetto non idoneo", ma non idoneo per l'acquirente, magari al "povero terzo" stava a pennello e, consapevole del fatto che non fosse vera pelle, magari ha speso poco.

L'unico sbaglio che ha fatto l'acquirente è stato non aprire controversia, magari non conosceva questa possibilità.

Ti faccio presente che la postante aveva scritto per avere un consiglio, ma quando ha letto tutte le nostre idee comuni è sparita.

Solo tu, da vero superman, sei sempre controcorrente, anche a costo di dire baggianate.

Ma baggianate si può dire o è maleducazione. Se così fosse me ne scuso....

Buona Domenica

[83superman]

scusatemi,

non avevo visto che l'oggetto era stato riproposto in

vendita a costo inferiore in descrizione simil pelle

ad un costo quasi meno dell'acquisto

daltronte in questa domanda non sono riuscito anche a

sforzami a trovare ciò

credo di aver interpretato male la vostra domanda