IMPORTANTE -Diritto di recesso-
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in data 18-03-2015 17:29
Salve,
l'8 febbraio ho acquistato fuori da ebay ma con PayPal due oggetti.
In data 18 marzo ho fatto presente al rivenditore che la merce non era come me l'aveva descritta e volevo il rimborso + le spese di restituzione degli oggetti suddetti.
Il rivenditore mi ha subito risposto dicendo:
"...facendole presente che la nostra disponibilità rimane inalterata nonostante siano passati i termini di legge previsti per la restituzione. (14 giorni dal ricevimento trattandosi di vendita a distanza). Nonostante la comunicazione di recesso non ci sia stata fatta pervenire via raccomandata ecc ecc."
e poi:
"La restituzione DEVE essere per forza avvenire a carico del consumatore, in caso non possa essere possibile, possiamo, per agevolarla, usare il nostro corriere e mandarlo a prendere la merce adeguatamente imballata e protetta dove meglio ritiene, quando questa sarà pronta, entro e non oltre 14 giorni dalla data odierna in cui si ritiene aperta la comunicazione e volontà di recesso. (Dovrà comunicarci l'indirizzo)"
infine:
"La restituzione del denaro sarà da noi corrisposta su conto corrente bancario che vorrà comunicarci entro 14 giorni lavorativi dalla ricezione della merce previo accertamento dell'integrità ed idoneità della merce. (verranno comunicate via mail lo stato ed avanzamento della chiusura di transazione)"
E' tutto giusto quello che mi ha scritto? Il rivenditore non mi ha mai comunicato dei 14 giorni lavorativi di tempo per richiedere il recesso della merce acquistata, dunque non avrei diritto ad avere 3 mesi di tempo? Le spese di spedizione per il recesso devono essere a carico mio?
Grazie in anticipo
Giovanni
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in data 20-03-2015 12:55
Ho controllato la nuove norme di febbraio dell'anno scorso che riformavano in parte il codice del consumo e confermo, non sono novanta giorni, ma 1 anno. Ma poco importa perché se uno vuole redecere certo non si trattiene un oggetto intonso per un anno in casa propria. Per quello che riguarda la spesa di reso in caso di recesso sono a tuo carico, normalmente, ma se non perviene informativa parrebbe che anche quelle ti siano evitate proprio in luce del fatto che informativa non ne hai ricevuto. ma io continuerei ad insistere sul fatto che questo non è un caso di recesso, ma bensì di garanzia. Per il recesso è necessario che ti avvii la procedura e, dal momento che la attivi, hai comunque sempre 14 giorni per restituire il bene. Mentre una non conformità da degli obblighi più stringenti al venditore. Inoltre, e non ultimo, il recesso attualmente è attivabile solo per spese sostenute superiori ai 50 euro. Se questo non è accaduto, dal momento che ignoro il bene che hai acquistato, non lo puoi attivare.
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in data 20-03-2015 14:17
La mia spesa supera i 50 euro. L'iter per richiedere un rimborso in garanzia credo sia più complicato(almeno nel mio caso), infatti il venditore già mi ha risposto che non è daccordo con le mie affermazioni(sul fatto che la merce non è di qualità come me l'aveva descritta prima dell'acquisto) dunque io continuerei sul diritto di recesso, il fatto è che vorrei essere sicuro che le spese di spedizione non le debba pagare io perché il venditore mi ha detto che sono a mio carico.
@misterious_shadow sa dove posso prendere l'ultima legge in merito a questo argomento così gli al venditore gli cito il decreto e l'articolo in questione.Oggi gli spedisco anche la raccomandata, sai dove posso prendere anche il modulo?
Grazie
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in data 20-03-2015 14:37
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/3/11/14G00033/sg
Art. 52. Diritto di recesso 1. Fatte salve le eccezioni di cui all'articolo 59, il consumatore dispone di un periodo di quattordici giorni per recedere da un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere costi diversi da quelli previsti all'articolo 56, comma 2, e all'articolo 57. 2. Fatto salvo l'articolo 53, il periodo di recesso di cui al comma 1 termina dopo quattordici giorni a partire: a) nel caso dei contratti di servizi, dal giorno della conclusione del contratto; b) nel caso di contratti di vendita, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dei beni o: 1) nel caso di beni multipli ordinati dal consumatore mediante un solo ordine e consegnati separatamente, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dell'ultimo bene; 2) nel caso di consegna di un bene costituito da lotti o pezzi multipli, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dell'ultimo lotto o pezzo; 3) nel caso di contratti per la consegna periodica di beni durante un determinato periodo di tempo, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico del primo bene; c) nel caso di contratti per la fornitura di acqua, gas o elettricita', quando non sono messi in vendita in un volume limitato o in quantita' determinata, di teleriscaldamento o di contenuto digitale non fornito su un supporto materiale, dal giorno della conclusione del contratto. 3. Le parti del contratto possono adempiere ai loro obblighi contrattuali durante il periodo di recesso. Tuttavia, nel caso di contratti negoziati fuori dei locali commerciali, il professionista non puo' accettare, a titolo di corrispettivo, effetti cambiari che abbiano una scadenza inferiore a quindici giorni dalla conclusione del contratto per i contratti di servizi o dall'acquisizione del possesso fisico dei beni per i contratti di vendita e non puo' presentarli allo sconto prima di tale termine. Art. 53. Non adempimento dell'obbligo d'informazione sul diritto di recesso 1. Se in violazione dell'articolo 49, comma 1, lettera h), il professionista non fornisce al consumatore le informazioni sul diritto di recesso, il periodo di recesso termina dodici mesi dopo la fine del periodo di recesso iniziale, come determinato a norma dell'articolo 52, comma 2. 2. Se il professionista fornisce al consumatore le informazioni di cui al comma 1 entro dodici mesi dalla data di cui all'articolo 52, comma 2, il periodo di recesso termina quattordici giorni dopo il giorno in cui il consumatore riceve le informazioni. Art. 54. Esercizio del diritto di recesso 1. Prima della scadenza del periodo di recesso, il consumatore informa il professionista della sua decisione di esercitare il diritto di recesso dal contratto. A tal fine il consumatore puo': a) utilizzare il modulo tipo di recesso di cui all'allegato I, parte B; oppure b) presentare una qualsiasi altra dichiarazione esplicita della sua decisione di recedere dal contratto. 2. Il consumatore ha esercitato il proprio diritto di recesso entro il periodo di recesso di cui all'articolo 52, comma 2, e all'articolo 53 se la comunicazione relativa all'esercizio del diritto di recesso e' inviata dal consumatore prima della scadenza del periodo di recesso. 3. Il professionista, oltre alle possibilita' di cui al comma 1, puo' offrire al consumatore l'opzione di compilare e inviare elettronicamente il modulo di recesso tipo riportato all'allegato I, parte B, o una qualsiasi altra dichiarazione esplicita sul sito web del professionista. In tali casi il professionista comunica senza indugio al consumatore una conferma di ricevimento, su un supporto durevole, del recesso esercitato. 4. L'onere della prova relativa all'esercizio del diritto di recesso conformemente al presente articolo incombe sul consumatore. Art. 55. Effetti del recesso 1. L'esercizio del diritto di recesso pone termine agli obblighi delle parti: a) di eseguire il contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali; oppure b) di concludere un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali nei casi in cui un'offerta sia stata fatta dal consumatore. Art. 56. Obblighi del professionista nel caso di recesso 1. Il professionista rimborsa tutti i pagamenti ricevuti dal consumatore, eventualmente comprensivi delle spese di consegna, senza indebito ritardo e comunque entro quattordici giorni dal giorno in cui e' informato della decisione del consumatore di recedere dal contratto ai sensi dell'articolo 54. Il professionista esegue il rimborso di cui al primo periodo utilizzando lo stesso mezzo di pagamento usato dal consumatore per la transazione iniziale, salvo che il consumatore abbia espressamente convenuto altrimenti e a condizione che questi non debba sostenere alcun costo quale conseguenza del rimborso. Nell'ipotesi in cui il pagamento sia stato effettuato per mezzo di effetti cambiari, qualora questi non siano stati ancora presentati all'incasso, deve procedersi alla loro restituzione. E' nulla qualsiasi clausola che preveda limitazioni al rimborso nei confronti del consumatore delle somme versate in conseguenza dell'esercizio del diritto di recesso. 2. Fatto salvo il comma 1, il professionista non e' tenuto a rimborsare i costi supplementari, qualora il consumatore abbia scelto espressamente un tipo di consegna diversa dal tipo meno costoso di consegna offerto dal professionista. 3. Salvo che il professionista abbia offerto di ritirare egli stesso i beni, con riguardo ai contratti di vendita, il professionista puo' trattenere il rimborso finche' non abbia ricevuto i beni oppure finche' il consumatore non abbia dimostrato di aver rispedito i beni, a seconda di quale situazione si verifichi per prima. Art. 57. Obblighi del consumatore nel caso di recesso 1. A meno che il professionista abbia offerto di ritirare egli stesso i beni, il consumatore restituisce i beni o li consegna al professionista o a un terzo autorizzato dal professionista a ricevere i beni, senza indebito ritardo e in ogni caso entro quattordici giorni dalla data in cui ha comunicato al professionista la sua decisione di recedere dal contratto ai sensi dell'articolo 54. Il termine e' rispettato se il consumatore rispedisce i beni prima della scadenza del periodo di quattordici giorni. Il consumatore sostiene solo il costo diretto della restituzione dei beni, purche' il professionista non abbia concordato di sostenerlo o abbia omesso di informare il consumatore che tale costo e' a carico del consumatore. Nel caso di contratti negoziati fuori dei locali commerciali in cui i beni sono stati consegnati al domicilio del consumatore al momento della conclusione del contratto, il professionista ritira i beni a sue spese qualora i beni, per loro natura, non possano essere normalmente restituiti a mezzo posta. 2. Il consumatore e' responsabile unicamente della diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione dei beni diversa da quella necessaria per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni. Il consumatore non e' in alcun caso responsabile per la diminuzione del valore dei beni se il professionista ha omesso di informare il consumatore del suo diritto di recesso a norma dell'articolo 49, comma 1, lettera h). 3. Qualora un consumatore eserciti il diritto di recesso dopo aver presentato una richiesta in conformita' dell'articolo 50, comma 3, o dell'articolo 51, comma 8, il consumatore versa al professionista un importo proporzionale a quanto e' stato fornito fino al momento in cui il consumatore ha informato il professionista dell'esercizio del diritto di recesso, rispetto a tutte le prestazioni previste dal contratto. L'importo proporzionale che il consumatore deve pagare al professionista e' calcolato sulla base del prezzo totale concordato nel contratto. Se detto prezzo totale e' eccessivo, l'importo proporzionale e' calcolato sulla base del valore di mercato di quanto e' stato fornito. 4. Il consumatore non sostiene alcun costo per: a) la prestazione di servizi o la fornitura di acqua, gas o elettricita', quando non sono messi in vendita in un volume limitato o in quantita' determinata, o di teleriscaldamento, in tutto o in parte, durante il periodo di recesso quando: 1) il professionista ha omesso di fornire informazioni in conformita' all'articolo 49, comma 1, lettere h) ed l); oppure 2) il consumatore non ha espressamente chiesto che la prestazione iniziasse durante il periodo di recesso in conformita' all'articolo 50, comma 3, e dell'articolo 51, comma 8; oppure b) la fornitura, in tutto o in parte, del contenuto digitale che non e' fornito su un supporto materiale quando: 1) il consumatore non ha dato il suo previo consenso espresso circa l'inizio della prestazione prima della fine del periodo di quattordici giorni di cui all'articolo 52; 2) il consumatore non ha riconosciuto di perdere il diritto di recesso quando ha espresso il suo consenso; oppure 3) il professionista ha omesso di fornire la conferma conformemente all'articolo 50, comma 2, o all'articolo 51, comma 7. 5. Fatto salvo quanto previsto nell'articolo 56, comma 2, e nel presente articolo, l'esercizio del diritto di recesso non comporta alcuna responsabilita' per il consumatore.
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in data 20-03-2015 14:41
Per un fac simile del modulo di recesso clicca sul link della gazzetta ufficiale e poi sul link Allegato
poi scorri la pagina fino a visualizzare la sezione B - Modulo di recesso tipo, copia ed incolla in un foglio Word e completa con i dati necessari.
Ciao
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in data 23-03-2015 16:18
Vi ringrazio ancora per le Vs risposte chiare ed esaustive! Comunque alla fine il venditore mi ha comunicato i miei diritti e che i costi di spedizione per la restituzione della merce sono a mio carico, dunque ho 14 giorni di tempo per avvalermi del diritto di recesso come da DLS già citato.
Però come mi avete già detto questo è un caso di non conformità, dunque vorrei proseguire per questa strada, non so bene come mi devo comportare per avvalermi di questo diritto, devo inviare la raccomandata anche in questo caso?
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in data 07-04-2015 12:01
Sono stato rimborsato, al netto delle spese di gestione di PayPal e dei costi di restituzione. Vabbé alla fine va bene così, la cosa è andata anche troppo avanti. L'unica cosa che posso fare è sconsigliare a tutti questo rivenditore Extreme Racing di Luca Picci sito vvv.extremeracing.it, vende pezzi estetici per auto di scarsa qualità che fa passare di sua produzione ma in realtà sono della Maxton Design, dunque lui li rivende anche con rincaro del 10/20% rispetto il sito Maxton e la qualità è molto scadente, Luca sostiene che siano UGUALI all'originale ma in realtà sono molto differenti e non aderiscono alla carrazzeria lasciando buchi.
Vi ringrazio a tutti per la disponibilità e cortesia, siete davvero molto gentili!
Saluti a tutti

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