in data 01-03-2017 02:42
Salve, ho venduto un oggetto in un paese europeo, spedito con raccomandata internazionale, che è arrivato a destinazione più di una settimana fa.
Oggi l'acquirente mi contatta dicendomi che non è arrivato nulla. Io gli mostro il codice di tracciabilità e il sito dove la raccomandata è contrassegnata come consegnata.
Ho verificato anche che l'indirizzo sulla ricevuta della raccomandata corrispondesse all'indirizzo di Paypal e ovviamente coincidono.
Poste italiane mi riferisce di non essere responsabile della spedizione che a loro risulta correttamente consegnata. Quindi, il guaio, se realmente c'è stato un guaio, l'ha commesso il servizio di spedizione del paese di destinazione (fuori dal confine italiano raccomandate e pacchi non sono più gestite da poste italiane, sembra).
Ora mi si chiede un rimborso. Rimborso che io non intendo dare perché in base al tracking a me sembra tutto in ordine! Quindi probabilmente scatterà la controversia...esiste la possibilità che Paypal dia ragione a lui?
Cioè, in questo modo pure se un oggetto risulta arrivato tu puoi affermare che non è così e credono a te più che al tracking? Non sto dicendo che l'acquirente sia per forza in cattiva fede, poverino magari hanno fatto realmente casino nel suo ufficio postale, o qualche corriere ha firmato al posto suo, però anche se è davvero onesto e l'oggetto non gli è arrivato come afferma io cosa posso fare?
in data 01-03-2017 08:38
Dare il tracking a Paypal in caso di controversia. Sulle loro decisioni non si può giurare come fosse la Bibbia, ma per i casi analoghi che conosco io, Paypal ha sempre dato ragione al venditore. E veramente dovrebbe essere così in quanto tu non hai nessuna responsabilità sui comportamenti del servizio postale e quindi non sei chiamato a risponderne.
in data 01-03-2017 09:38
Scusa Misterious, una domanda.
Poste Italiane può fare spallucce o invece deve risponderne in caso di reclamo?
Ciao
in data 01-03-2017 10:57
Due situazioni in realtà. Se la spedizione è consegnata e risulta tale, la certificazione legale di consegna è eseguita e per cui le poste, non dico che facciano spallucce, ma effettivamente ti possono rispondere che la consegna è avvenuta secondo i termini di servizio e, oltre a dare questa banale risposta, null'altro possono fare per te. E temo anche che sia una giusta risposta.
Altra situazione è invece una effettiva mancata consegna senza alcuna certificazione legale. Siccome la spedizione viene fatta all'estero, il consegnante, ovviamente, non Poste Italiane ma il servizio della nazione che si occupa di questo per loro conto, o meglio, per conto dello stato in questione in base agli accordi UPI sul servizio postale universale.
La responsabilità di poste italiane ovviamente non è diretta, ma siccome a loro rimane la responsabilità del servizio verso il loro committente, loro devono attivarsi per dare risposte in merito a quanto successo contattando il gestore universale della nazione destinataria, facendosi dare carte, documenti, certificazioni e quant'altro utile a risolvere il problema. Non risolvendolo, chiaramente, le poste devono risarcire il danno se si può ascrivere un qualche danno patito.
Per cui nel primo caso possono proprio fare una sorta di "spallucce", nel secondo no.
Ma qui ho paura che siamo proprio nel primo caso.
in data 01-03-2017 11:29
Grazie!
in data 01-03-2017 12:20
Grazie per le vostre preziose risposte.
Si, poste italiane ha fatto spallucce e in effetti io non me la sono sentita di insistere più di tanto stavolta, perché se a loro risulta consegnata non vedo perché debbano rimborsarmi "sulla fiducia".
Ma cosa può essere accaduto?
Qualcuno nello stabile del destinatario ha firmato al posto suo? Oppure la raccomandata è in giacenza? Gli ho suggerito di provare a recarsi al suo ufficio postale con il codice di tracciabilità che gli ho dato.
Da parte mia sto facendo il possibile per dare una mano ma non so in che modo possa rendermi utile (se non rimborsando tutto, cosa che mi sembra assurda però).
in data 01-03-2017 12:23
@rampan ha scritto:
Si, poste italiane ha fatto spallucce e in effetti io non me la sono sentita di insistere più di tanto stavolta, perché se a loro risulta consegnata non vedo perché debbano rimborsarmi "sulla fiducia".
Hai fatto un reclamo formale o solo una richiesta di informazioni?
Nel senso che io il reclamo formale lo farei, al massimo lo respingeranno, non sognarti neanche che ti rimborsino "sulla fiducia" perchè fanno sempre tutto il possibile per non farlo anche quando palesemente in torto.
L'esito del reclamo ti renderebbe anche più forte nel confronto con le, speriamo giuste, ragioni dell'acquirente.
Ciao
in data 01-03-2017 13:05
Si allora poste italiane mi ha detto che non posso aprire reclamo per smarrimento perché sia dal sito delle poste quanto dal sito della Royal mail (l'azienda che si è occupata della consegna) la raccomandata è consegnata. Posso però, in ultima spiaggia, inoltrare una richiesta di "riconoscimento firma" che le poste gireranno alla royal mail la quale a sua volta aprirà un indagine per vedere chi ha firmato.
La procedura coi tempi biblici sia della Royal mail che di poste italiane potrebbe essere molto lunga però...ed è un ultima spiaggia. In attesa mi hanno suggerito di dire al tizio di recarsi all'ufficio postale perché magari è stato lasciato un tagliandino di giacenza che è andato perso.
Chiedo lumi anche a Paypal intanto?
Grazie
in data 01-03-2017 13:13
Paypal non ti serve. Continua ad agire come stai facendo. Le poste Italiane devono darti risposta entro 40 giorni dalla richiesta, per cui questi sono i tempi. Consiglia questa strada anche all'acquirente perché se incomincia con inutili controversie, che poi lo vedranno soccombere, le cose si increspano ed i rapporti tra di voi pure. Capisca anche lui che la cosa è anomala e che tu non hai la minima responsabilità. Certamente tu non devi rimborsare proprio nulla ed invece aiutalo, se è il caso, a richiedere un rimborso inviando documentazioni e risposte che ti verranno fornite il quale, per forza di cose e se fosse provato il disservizio con dolo, è dovuto dalla Royal Mail e non dalle poste italiane.