in data 29-10-2013 19:19
Ciao a tutti
Vorrei sottoporvi ciò che mi è successo
Premetto che siamo un negozio professionale con affidabilità top e vendiamo solo oggetti nuovi da negozio
Un acquirente acquista una borsa da noi , tratta il prezzo e alla fine gli accordiamo le spese di spedizione gratuite.
Paga regolarmente con Paypal
Spediamo l'acquisto, provvisto di scontrino ed etichette.
L'acquirente dopo 2 giorni ci rilascia il feedback positivo e noi lo rilasciamo a lei
Dopo 11 giorni ci chiama dicendo che vorrebbe restituire l'oggetto, che era un regalo e non andava bene.
Le diciamo che può cambiarlo con qualcos'altro se vuole.
Dice che non c'è un'altra borsa che va bene.
Le rispondiamo che il mancato gradimento di un regalo non era un motivo valido per la restituzione
A questo punto lei cambia versione e dice che l'oggetto non era conforme perchè non aveva l'etichetta (Cosa non vera, comprovata dal feedback positivo e dalla prima versione in cui ci ha detto che la borsa andava benissimo ma purtroppo non era stata gradita)
Prendiamo tempo per decidere il da farsi ed informarci.
Nel frattempo scopriamo sul suo account la borsa in vendita, con tanto di foto e descrizione copiata in toto dalla nostra (LA NOSTRA INSERZIONE AVEVA FOTO ORIGINALI FATTE DA NOI)
Scopriamo sempre dal suo "storico" che la signora ha ricevuto 3 feedback negativi perchè vendeva oggetti in asta a prezzo bassisissimo con spese di spedizione a € 40
Scopriamo inoltre dai suoi feedback che la signora ha venduto molte borse
Ora, io non trovo tecnicamente nulla di scorretto (a parte l'inserzione copiata) però la situazione mi puzza un pò e vorrei chiedere anche a voi, che avete più esperienza di me, se magari c'è qualcosa di strano, la signora mi sembra un pò furbetta
Vi ringrazio in anticipo
Jessica
in data 29-10-2013 19:24
ciao
se apre controversia per oggetto non conforme...dovra' dare delle prove a paypal di cio' che afferma
in data 29-10-2013 19:33
Atteggiamento veramente disdicevole, le consiglio di salvare l'inserzione e contattare preventivamente Pay Pal dell'accaduto!
Saluti
in data 06-11-2013 11:04
Infatti è proprio quello che è successo
Ha aperto una controversia per oggetto per oggetto non conforme dichiarando che non aveva le etichette e che il colore del'oggetto è bronzo e non oro come dichiarato
Ma lei l'ha rimesso in vendita dal suo accounto con le diciture "Nuovo con etichette" e colore "ORO"
Come fa a dimostrare a Paypal che non aveva l'etichetta?
Grazie ragazzi
in data 06-11-2013 21:46
@depresidentshop ha scritto:Ciao a tutti
Dopo 11 giorni ci chiama dicendo che vorrebbe restituire l'oggetto, che era un regalo e non andava bene.
Le diciamo che può cambiarlo con qualcos'altro se vuole.
Dice che non c'è un'altra borsa che va bene.
Le rispondiamo che il mancato gradimento di un regalo non era un motivo valido per la restituzione
Jessica
Se era un consumatore cosciente dei prorpii diritti avrebbe potuto renderti la borsa solo comunicandoti, nei termini previsti dalla legge, che intendeva rendere la borsa senza essere tenuto a spiegartene il perchè e tu saresti stata obbligata a rimoborsare il costo della borsa e le spese della spedizione, fermo restando a suo carico le spese per i ritorno. E tutto questo sai perchè?Perchè esiste una legge che sancisce il diritto di ripensamento del consumatore, legge che va chiaramente esposta nelle tue aste. Tu non lo fai e il tuo comportamente ha anche delle controindicazioni che influiscono sui tempi a disposizione dei consumatori per comunicare l'intenzione di restituire l'oggetto..Ora il tuo cliente ha aperto una controversia e potrebbe anche perderla.Ma le probabilità che la vinca sono, statisticamente, più elevate ed il risultato finale , dal punto di vista economico non cambierà. Dovrai rimborsare.Quel che cambià è che hai scontentato un cliente e questo ad un commerciante non fa mai bene.Mi stupisce che uno che si mette a vendere professionalmente online non sappia o si informi prima sugli obblighi che ne conseguono.
Consiglio: sistema le tue aste in modo da essere in regola senza inventare clausole che non corrispondono al dettato della legge.