Quel che fa tintorialivia è responsabilità di tintorialivia e basta, se sarà ne risponderà personalmente e credo che di ciò sia pienamente consapevole.
Che Voi venditori siate così "corporativi" da tollerare (o giustificare, o emulare) anche quel tipo di comportamenti è del tutto incomprensibile e deprecabile.
Il principio dal mio punto di vista è molto semplice:
- se si decide di utilizzare eBay (che ricordo non essere una medicina salvavita obbligatoria, bensì essere una scelta, una opzione come altre) se ne rispettano le regole ed i costi; chi decide di fare il furbo con eBay può essere considerato una controparte affidabile in una compravendita a distanza? E con la concorrenza sleale rispetto ai venditori ligi alle regole come la mettiamo?Sveglia!
La difesa delle regole, in ogni aspetto della vita, non è una cosa che deve interessarci solo quando ci colpisce direttamente, almeno ogni tanto bisognerebbe avere un punto di vista meno "particolare" e più orientato all'interesse generale.
Senza contare che condizioni di vendita di quel genere possono danneggiare direttamente anche chi compra in maniera disattenta e senza riflettere a sufficienza sulle possibili conseguenze.
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