in data 06-06-2013 13:45
Buongiorno a tutti,
io non sono riuscito a capire a quanto ammonta la commissione sul prezzo di vendita finale in un' asta on-line degli pneumatici.
Perchè ho visto che le commissioni nella categoria auto sono diverse rispetto alle altre categorie e in effetti gli pneumatici sono una sottocategoria delle auto.
Possibile che siano al 9 %?Inoltre questa percentuale viene calcolata su tutto il prezzo di vendita finale?
Considerando che dagli studi di settore sugli pneumatici i rivenditori guadagnano nemmeno il 23% sui canali di vendita tradizionali, come è possibile vendere su e-bay in categorie di questo genere quando il 9% di tutto l' importo (Iva compresa) va a e-bay, un' altra percentuale a pay-pal e che comunque su e-bay quando va bene si vende ad un 10-15% in meno e che comunque spedire pneumatici costa sui 20 euro ogni treno di pneumatici che comunque paga si l' utente finale ma che alla fin fine viene scalata dal venditore all'prezzo di vendita del venditore perchè comunque per il cliente finale è un costo e in fase di acquisto ne tiene conto come tale.
Significa praticamente andarci in rimessa.
Che ne dite?
Si accettano consigli anche sulle spedizioni degli pneumatici.
Io ora utilizzerò le poste che con pacco celere si prendono 9,10 euro ogni due pneumatici. E' possibile risparmiare su questo?
Grazie
in data 07-06-2013 09:31
Se tu avessi in vendita i 4 pneumatici usati dismessi dalla tua auto o qualche moneta da collezione, o dei vestiti usati che tua moglie non indossa più il discorso non sarebbe neanche iniziato.
Come sempre avviene in questi casi vi focalizzate sull'aspetto fiscale che certamente ha la sua importanza ma che non esaurisce l'argomento.
Io spero solo di averti messo la pulce nell'orecchio, si dice a buon intenditor "poche parole", quindi io penso che di parole ne abbiamo utilizzate già troppe.
in data 10-06-2013 10:19
E puffete! Le inserzioni non i sono più! Forse hai trovato qualcuno che ti ha confermato che stavi facendo cose leggermente illegali. O forse hai visto che "non conviene".
Anni fà, quando mi era venuta l'idea di mettere su ebay i prodotti del mio negozio, mi era venuta la tua stessa idea: fare il test per vedere come buttava. Ma prima di fare tutto sono passato dal mio amico commercialista che mi cura tutte le cose del mio negozio e gli ho spiegato la cosa, visto mai che ci fossero rogne o cose da vedere. Lui mi risponde: "Beh sò 50 pè questo, 200 pè quest'altro e poi 250 pè questo ecc. ecc." Io je chiedo "Ma che se' diventato costosetto? Che so tutti sti sordi che me devi chiede?" e lui "No, io nun te chiedo njente. Questi sò solo i sordi che tè chiederanno pè le multe che te fanno se te prennono".
Da quel momento mi ha cominciato pazientemente a spiegare perché mi stava venendo una idea malsana ed illegale e naturalmente molto rischiosa per la mia attività. Ed io la metto subito nel cassetto per non riprenderla più. Ho preferito fare il professionista direttamente ed in questo modo opero correttamente su ebay e dormo bene la notte.
Adesso ti spiego perché sei illegale o quantomeno sprovveduto.
Tu dici che la merce è fatturata regolarmente a te o "ad altri". Ma tu sei un socio dell'azienda che vende i pneumatici "che sono regolarmente fatturati dai fornitori all'Azienda" (e ci mancherebbe pure!). Se sono fatturati a te, ci si può stare perché sono tuoi ed allora li devi rivendere da privato SENZA RICARICHI perché sei un privato e quindi non puoi "marginare" proprio un bel nulla da questa vendita. Ma se sei un privato devi vendere oggetti fatturati a te e non "ad altri". Quindi va bene il saltuario, ma anche la lecita provenienza, altirmenti si rischia lo stesso. Quindi se vendi da privato non puoi marginare un tubo e non si capisce che prova poi vuoi fare dal momento che di rese e guadagni non ne puoi avere. Puoi solo provare a vedere se è merce che si vende. Ma questo lo puoi vedere da solo anche senza vendere. Basta guardare quanti concorrenti esistono che vendono gli stessi prodotti (tanti, tantissimi. Un'infinità!).
Diverso è invece se la prova la fai vendendo le merci dell'azienda che invece non sono uscite per niente dal magazzino fiscale. Quella si chiama vendita in nero. Perché tu i prodotti della tua azienda come privato non li puoi vendere per niente perché non ti appartengono. Appartengono alla tua azienda. A quel punto si che puoi fare una bella prova, ma poi hai commesso anche un bel reato.
Ecco perché chi mi ha preceduto ti ha detto tutte queste cose. E siccome è molto poco credibile che tu abbia messo in vendita saltuariamente degli oggetti da te acquistati dalla tua azienda per non guadagnarci proprio niente, dal momento che parli di margini,costi ed offerte ai secondi migliori offerenti, io credo proprio che il tuo caso non sia il primo esempio, ma il secondo. E questo è commercio occulto e quindi illegale.
E credo di non essere stato solo io e gli altri ad avertelo detto, ma anche qualche altra persona che non è qui in questo forum. Quindi la pulce di Moria ha fatto la sua strada.
in data 10-06-2013 11:22
Hai convertito l'account in professionale e cambiato ID, un primo passo che speriamo non sia un passo falso.
Cerco di spiegarmi meglio: tu hai scritto di essere socio di una azienda, potresti esserne il Legale Rappresentante e quindi del tutto legittimato a vendere in suo conto con il tuo account, ma potresti anche non esserlo e quindi se non sei il Legale Rappresentante non puoi utilizzare il tuo account personale per le vendite di una azienda che è di altri.
L'account con cui vende l'azienda deve essere intestato a chi ne ha la titolarità, appunto il Legale Rappresentante.
Se stai agendo su consiglio di un commercialista cambialo, se stai facendo di testa tua vai da un commercialista con cognizione di causa.
Ovviamente se sei il Legale Rappresentante almeno in questo sei a posto.
in data 10-06-2013 13:19
Ti correggo solo in una cosa Moria. Le società di persone che svolgono attività commerciale sono registrate nel registro delle imprese. Tutte quante e solo quando le società sono di tipo personale od a socio unico, il legale rappresentante corrisponde al titolare dell'impresa. Tutte le altre composte da più soci, dalle S.N.C. in su, sono registrate nel registro delle imprese con il nome societario e quindi con la loro personalità giuridica. La partita IVA appartiene sempre alla società e mai al legale rappresentante (anche se si tratta di socio unico). Quindi l'account che agisce nella attività di impresa si deve identificare con la società registrata, anche perché il legale rappresentante può cambiare e non essere sempre lo stesso. Quindi lui può vendere in maniera professionale, in ogni caso, solo con un account che venga regitrato alla partita IVA dell'azienda e quindi sia una proprietà dell'azienda. Essere il legale rappresentante non basta. Infatti tutti questi dati quando fai la denuncia di apertura attività online al comune, te li chiedono eccome. Inoltre tutti i conti di passaggio del denaro per la vendita ed i pagamenti, devono essere registrati alla società altrimenti si è in un mare di guai sino dal principio. Se quindi il nostro amico vende con un account professionale che non è registrato in proprietà dell'azienda, continua ad essere fuori legge. Ma a questo punto, credo che prese le dovute informazioni, alla fine questo sia stato fatto da lui, per evitare di continuare a procurarsi dei fastidi.
in data 10-06-2013 14:03
Grazie Lumacci per la precisazione, io però non credo che questo sia fattibile quando si registrano accounts professionali eBay .
Stando a ciò che vedo nel form di registrazione Ebay non consente di registrare accounts aziendali ma sempre e solo accounts personali associati a profili aziendali, i campi sono tutti obbligatori compresi quelli della persona a cui viene intestato l'account (esplicitamente definita Legale Rappresentante).
Mi chiedo quindi in caso di persone giuridiche quali dati si debbano inserire nei campi "Nome" e "Cognome", problema ancora più evidente fino ad un anno fa circa quando addirittura era anche richiesto il Cod. Fiscale del Legale Rappresentante e non dell'Azienda.
in data 10-06-2013 19:34
Il discorso non cambia. Ti chiedono i dati del legale rappresentante perché in una azienda esiste sempre, ma ti chiedono anche la partita IVA. Inoltre quando chiedi la fatturazione comunitaria ebay ti chiede anche tante altre cose ed altri documenti che riguardano l'azienda. Inoltre se il legale rappresentante cambiasse, nelle clausole ti scrivono pure che vogliono una comunicazione tempestiva del fatto. Io l'ho fatto a mio tempo perché ho dovuto cambiare il nome del legale rappresentate della mia società (mia e di miei due fratelli) perché lo sono diventato io al posto di uno dei miei fratelli che ha voluto recedere dalla società e crearsi una sua attività indipendente. La partita IVA non è cambiata, ovviamente, ed ho semplicemente comunicato il nuovo dato della rappresentanza. Non c'è dubbio, l'account è interpretato a tutti gli effetti come una proprietà dell'azienda. Anche perché, con le norme italiane, è una cosa del tutto obbligatoria, specialmente con queste nuove regole sulla tracciabilità dei pagamenti e tante cosucce del genere.
in data 11-06-2013 09:59
Chiariti anche i residui dubbi (me ne vengono altri sulla sicurezza delle procedure e degli accounts ma porterebbero la discussione ancor più OT).
Grazie