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in data 11-05-2005 16:39
Se hai domande e soprattutto se hai risposte partecipa alla discussione.
Chiunque con i suoi quesiti e le sue indicazioni od esperienze è utile, quanto necessario, ad arricchire la discussione.
N.B. Si pregano facinorosi, contrabbandieri, spacciatori di materiale contraffatto, industriali della masterizzazione, ideatori di vendite piramidali, esperti in ogni pratica illecita pepetrata su Ebay a dare il loro fattivo contributo astenendosi dagli interventi.
Leo

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in data 09-02-2007 18:22
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in data 09-02-2007 18:44
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in data 09-02-2007 19:25
Cia mino
Allora tu sei lavoratore dipendente e per questo non devi versare altri
contributi. Attento pero' perche' se superi certe soglie di reddito , mi spiego
meglio se tu hai un guadagno netto (si intende al netto delle imposte) come
lavoratore dipendente e dichiari diciamo 7 euro di fatturato come vendite con
p.iva ..in questo caso non devi null'altro a livello di contribuzione.. Ma se
accade che la tua attivita' su ebay dovesse avere degli ottimi profitti allora
entrano in scena i contributi a percentuiale cioe'i contributi fissi li versa il
tuo datore di lavoro e in percentuale ai tuoi ulteriori introiti devi versare
altri contributi all' inps. Ci sono delle soglie stabilite per legge che
sicuramente il tuo commercialista conosce. Poi non devi chiedere nessun permesso
al comune per vendita on line in quanto ti avvali di un intermediario che ebay
che per i servizi svolti ti emette ogni mese regolare fattura. Il permesso
andrebbe chiesto solamente se tu avessi un tuo sito internet da dove vendi.
Quindi quello che devi fare e' aprire la P.iva , farne comunicazione e
iscriverti alla camera di commercio tutto qui. Spero di essere stato esaustivo
nel risponderti e se non lo fossi stato sono qui disponibile a darti altre
delucidazioni. Ok?
A proposito fammi sapere cosa vendi su ebay non si sa' mai mi divesse
interessare qualcosa.
Cordiali
Daniele
OVVIAMENTE COME DETTO HO CONTATTATO ALTRI COMMERCIALISTI PARERI DISCORDANTI...
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in data 09-02-2007 20:09
che da me non gli farei neanche tenere il solo registro dei corrispettivi!!!!
A) Ebay non è un intermediario, se lo fosse in Italia ed in Europa Unita li avrebbero arrestati tutti dall'amministratore delegato a quello che pulisce le scale. Ebay è una società di servizi per l' impaginazione e pubblicazione online (Hosting) sia per i privati che per le aziende.
B) Anche se lo fosse sarebbe nel tuo caso un contratto b2b e quindi tu dovresti sempre avere una p.iva
C) Quella del comune non è una licenza ma una comunicazione volta all'accertamento che lì dove dichiarato esista effettivamente un'attività
D) La vendita tramite internet è regolata dalle stesse norme delle vendite nelle forme speciali. La comunicazione al comune deve essere effettuata sia se si vende attraverso un sito proprio sia se attrraverso un sito collettivo quale ebay.
E) Per qualsiasi attività economica è fatto obbligo di fare comunicazione dell'inizio attività all'Agenzia delle Entrate ufficio IVA per l'attribuziobne della partita iva
F) L'iscrizione alla Camera di Commercio è obbligatoria ma non è elemento indispensabile per l'attività.
G) Quanto detto sulla parte contributiva è corretta
......
leo
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in data 09-02-2007 20:15
Salve, scrivo qui perché ho cercato qualche informazione sul thread ma alla fine non ho trovato quel che veramente mi interessava e vista la confusione che ho in testa ho pensato di approfittare di questo thread.
Dunque, io sono un collezionista di carte magic. Le mando a prendere all'estero, molte volte in grandi stock da più di 1000 carte, con la speranza di pescare una carta rara o che mi interessa nel ventaglio di carte non censite e ci crederete o meno, molte volte mi è capitato di fare il colpo.
Così facendo, però, mi sono accorto che ho moltissime carte in casa di cui non mi faccio nulla e desiderei venderle. Ho visto che ci sono molti venditori di oggetti da collezionismo, ma vorrei fare le cose per bene e mettere il tutto in regola, perché diciamo pure che ho paura di eventuali ripercussioni da parte della finanza.
vendi/scambia/baratta fa quello che ti pare senza aprire nessuna atività... Se poi ne vendi 10.000 al mese è nartra storia!!!
leo
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in data 10-02-2007 13:02
1-io ho un accout privato e una collezione di banconote per un tot di 375 pezzi,voglio venderle tutte su ebay ma poi avendo 375 feedback di vendita rischo che mi vengano a casa GF per un controllo?o posso andare tranquillo? perchè alla fine il valore della vendita tot.srarà presso poco 10.000,00€ che dici rischio?
2-ho una attività e vorrei farmi un negozio su ebay per cui attività+commercio elettronico che devo fare?mi consigliate di fare un accont nuovo o di convertire l'accont privato in bisness avendo già dei feedback.
ciao e grazie
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in data 10-02-2007 13:09
2) apri un altro nick come venditore professionale

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in data 10-02-2007 14:10
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in data 10-02-2007 15:28
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in data 10-02-2007 15:46
Il problema però è proprio questo. Se metto in vendita tutte le carte da collezionismo che mi trovo inutilizzate a casa, non dico di arrivare a 10000 inserzioni, ma a 5000 di sicuro sì.
Cercando in rete, mi sembra di aver capito che forse dovrei utilizzare il regime del margine forfettario, ma la cosa non mi è per niente chiara.
E' ovvio che se metto in vendita regolarmente una quantità elevata di carte, ti parlo appunto di migliaia di inserzioni organizzate in negozio ebay, divento un venditore business. Però a questo punto non sono in regola dal punto di vista del fisco... :S
