oneupshop (5 ) Vedi le inserzioni del venditore 05-giu-06 01:00 CEST 1248 di 1255
Ciao a tutti, da tempo leggo con molto interesse il vostro forum. SIETE MITICI E VI RINGRAZIO perchè ho appreso tante informazioni utili. Una cosina però volevo chiarire per cercare di avere il quadro completo della situazione:
io gestisco un negozio di abbigliamento, quindi ho partita iva, pago l'inps, ho il commercialista, ecc. ecc. La mia domanda è: per vendere anche su ebay gli stessi articoli è obbligatoria la domanda al comune per svolgere l'e-commerce o posso fare a meno e aprire subito un negozio in regola e vendere?
Grazie anticipatamente per l'aiuto.
Luca
Carissimo Luca,
a chiunque ti rivolgerai la risposta sarà SI.
Ma siccome io sono un pò tignoso allora ti dico una cosa:
LIMITATAMENTE ad ebay e siti simili, non si può parlare di commercio elettronico così come viene definito dalla normativa, ma di e-promotion.
In ogni caso Se si ha già un'attività non è obbligatorio fare tutta la trafila, in quanto i principi che stanno alla base di questa trafila sono:
a) la regolarità dell'attività
b) l'effettiva "esistenza" dell'attività
cose che tu già possiedi!!!
E' ovvio che però bisogna attenersi alle normative della tutela dei consumatori per le offerte dirette al pubblico, ma queste sono norme di carattere diverso e non attengono alla fiscalità.
Inoltre quello che ai fini fiscali è l'unica cosa veramente importante ed essenziale, è la posizione propria rispetto all'ufficio del registro/ IVA.
Inosmma l'importante è che paghi le tasse e l'iva.
Tutto il resto (camera di commercio comune etc etc) sono solo ammennicoli che al limite possono provocare ammende che di solito sono inferiori al costo di tutto il tempo che ti fanno perdere.
Rimane invece obbligatorio per chi svolge l'attività
esclusivamente nelle forme speciali (vendita per corrispondenza, porta a porta , e-commerce, etc etc).
ciao,
leo
leo
