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regole su oggetti venduti come non funzionanti

Salve ragazzi, volevo sapere al momento come sono le regole per la vendita di oggetti che vengono chiaramente proposti come non funzionanti. Nel senso un oggetto messo in vendita esplicitamente con la dicitura difettato può essere a rischio di feedback negativo o neutro? anche se il difetto è stato descritto e l 'acquirente sa a cosa va incontro facendo l'offerta per l'oggetto?

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Rif.: regole su oggetti venduti come non funzionanti

Il rischio di neutro o negativo in generale non può mai essere escluso, neanche su oggetti nuovi  e perfettamente funzionanti si può mai escludere che l'acquirente non sia una scheggia impazzita che ti marchia per un ritardo di consegna su cui non hai influenza.

 

Posso dirti, per esperienza di molti casi letti qui sul forum, che la vendita di oggetti non funzionanti è rischiosa quanto qualsiasi altra vendita.

 

L'acquisto di un oggetto non funzionante di solito è fatto per sfruttarne i pezzi come ricambi oppure nella speranza di riuscire a ripararlo, l'insidia consiste nell'impossibilità di verificare il funzionamento di tutte le possibili componenti, cioè anche di quelle che non sono direttamente coinvolte nel non funzionamento dell'oggetto ma che potrebbero anche a loro volta essere inutilizzabili.

 

Ciao

 

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
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Rif.: regole su oggetti venduti come non funzionanti

lumacci
Utente della Community

Oltre a tutto quanto detto sopra, a mio parere, il problema ed il rischio di questo tipo di vendite è proprio l'acquirente che decide di comprare oggetti del genere. Mi spiego meglio. Normalmente uno non acquista un oggetto non funzionante perchè in effetti non serve ad un tubo.Se lo fa ha una sua aspettativa personale che lo muove a farlo e che il venditore non conosce mai. Poi, in base a questa aspettativa se va delusa, si regola e si vendica spesso contro il venditore che non centra nulla dall'inizio alla fine.

Tempo fa leggevo un intervento su questo tema nei forum di ebay. Il venditore aveva venduto una decina di banchi di memoria per PC che dichiarava "non testati e comunque a suo parere non funzionanti". Li vendeva naturalmente per due soldi. Chi acquista glli appioppa il negativo perché di tutti i banchi di memoria "non ne funzionava nemmeno uno". Chiaro che l'aspettativa dell'acquirente era quella di pescare il Jolly e prendere uno strumento funzionante a due soldi e quindi con quella speranza ha acquistato. Poi, deluso dal fatto che la sua idea è andata a vuoto, si è scagliato contro il venditore. Un'atto del tutto ingiustificato naturalmente. Ma spesso si cade in questo equivoco cretino. Quindi il pericolo è proprio quello. Chi acquista o non legge o si fa idee strane idee che poi tu paghi se non vengono soddisfatte. Normalmente è un tipo di vendita che non ha nessun senso se non appunto per mettere assieme materiale che possa eventualmente essere buono per pezzi di ricambio. Ma il rischio è sempre dietro l'angolo. Poi chi acquista lo fa anche per altri motivi strani.

Altro esempio. Nel mio negozio fisico, una volta, avevo un certo numero di cover per un cellulare decisamente anziano e fuori mercato da molto tempo. Merce difficilmente vendibile insomma, e per non tenermele addosso in magazzino le ho messe in vendita in un cestone tutte assieme proponendole veramente a due soldi giusto per liberarmene. "Visto mai che a qualcuno interessi ancora, almeno ci tento" mi sono detto. I commercianti qualche volta lo fanno per molti tipi di merce che oramai non ha più mercato. Erano naturalmente nuovissime ed anche di molti colori differenti. Arriva un cliente che me ne prende 50 tutte assieme! Molto contento da parte mia, ma anche molto curioso e forse con qualche remora personale "magari non ha capito di cosa si tratta" mi dico, faccio notare che si trattava di un modello molto preciso e che se non ne aveva davvero molti di cellulari del genere, stava facendo un acquisto particolare e che poteva deludere, anche se di basso costo. Insomma, mi è venuto una specie di rimorso e quindi ho chiarito la cosa meglio per non indurre il mio cliente in errore anche se in maniera non volontaria. Lui mi risponde che di quel moedllo non ne aveva nemmeno uno, ma che tutte quelle cover colorate erano belle e gli avevano ispirato l'idea di farne un bel quadro, mettendole tutte assieme tutte appese. Aveva quindi una aspettativa tutta differente da quella che io pensavo e che avrebbe realizzato con certezza. Siamo stati contenti in due, io perché vendo e lui perché acquista quello che gli serviva e tutto è andato bene così. Per me quelli erano oggetti difficilmente utili e funzionali a qualche cosa, per lui invece erano utilissimi al suo bisogno.

Questo è un caso positivo invece. Non si può mai dire, quindi, ma il pericolo a vedere oggetti del genere c'è sempre e spesso non dipende dagli oggetti in se stessi, ma dalle aspettative personali di chi acquista.

Messaggio 3 di 5
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Rif.: regole su oggetti venduti come non funzionanti

Quello dei non funzionanti e dei non testati può essere un problema perché tanto certi venditori quanto certi acquirenti tendono ad "adattare" il significato di "non funzionante" e "non testato".

 

Un oggetto non funzionante ha un senso ben determinato: va bene per uno smanettone, per un appassionato di fai da te: può cercare di farlo funzionare (anche per il divertimento di smacchinarci sopra), può smontarlo per recuperare dei pezzi di ricambio, può mettere assieme due non funzionanti per ricavrne uno buono. In sostanza: se è "non funzionante" dev'essere chiaramente presentato come tale dal venditore. E' scontato che il prezzo sia piuttosto contenuto.

 

"Non testato" invece può essere più ambiguo, può lasciar intendere che ... beh sì, funziona ... anche se ... Il sospetto è che il venditore lo abbia testato e visto che non funziona non lo vende ncome buono ; ma invece di presentarlo come "non funzionante" lo presenta con "non testato", cercando di farci qualche soldo in più; tanto lui aveva avvertito che non era testato ...

 

In sostanza: "non funzionante" è evidente che non funziona; "non testato" invece può anche funzionare, ma sì funzionava bene fino a qualche mese fa, beh sì anche se no ...

 

L'importante, per chi acquista è non aspettarsi qualcosa di buono ad un prezzo stracciato. Ripeto: il "non funzionante" va benissimo per smanettoni ad un prezzo molto contenuto; ha senso se lo si considera come "non funzionante".

 

 

 

 

 

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Pace e bene a tutti.

 

 

 

 

Messaggio 4 di 5
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Rif.: regole su oggetti venduti come non funzionanti

Opps, scusate, integro l'ultima frase:

 

L'importante, per chi acquista è non aspettarsi qualcosa di buono ad un prezzo stracciato. Ripeto: il "non funzionante" va benissimo per smanettoni ad un prezzo molto contenuto; il "non testato" ha senso se lo si considera come "non funzionante".

 

Ecco, così va bene.

 

 

P.S. mi era sbagliato io,non do la colpa alla tastiera.

 

 

 

 

 

 

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Pace e bene a tutti.

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