Questa è un'altra storia che non era a mia conoscenza mentre rispondevo perché la tua precisazione in questo senso non c'era. Ma non cambia il termine della cosa.
Io credo che Paypal non ti darebbe ragione perché è mio parere che loro interpretino questa come una forma di tracciatura elettronica e se ti da torto poi non puoi fare altre controversie.
Che la spedizione sia stata fatta non ci piove perchè sò per certo, dal momento che è stato proprio un operatore della posta che me lo faceva vedere con delle simulate quando mi illustrava il nuovo servizio di posta1, che quando tu metti quel codice, se non è stato registrato alla consegna presso l'ufficio postale, il sistema di ricerca della spedizione ti rende il messaggio "codice non riconosciuto".
Quindi se a te dice che la consegna non è stata effettuata, la spedizione è avvenuta e loro non hanno consegnato.
Quindi il venditore non ha responsabilità sulla tua mancata consegna ma la posta sì.
E questa a me pare una questione deontologica difficilmente eludibile. Dai le colpe a chi effettivamente le ha. E non è il venditore in questo caso.
Poi, se lui ti manda un servizio invece che un'altro, quella può essere una sua colpa ma stiamo parlando d'altro. A quel punto puoi chiedere una giustificazione a lui, un rimborso, un accomodamento, imbastire un litigio e tutto quello che ti pare.
Ma con la mancata consegna operata dalle poste questo non centra praticamente nulla.
