in data 28-02-2020 03:50
Salve a tutti!
Vorrei acquistare dall'America, da privati, una serie di dischi di inizio '900, che mi sarebbero spediti via International Priority Shipping. Questi dischi si trovano un po' a tutti i prezzi (anche in lotti enormi a pochi euro),
Ora, mi chiedo: se salgo sopra i 45 euro mi faranno pagare l'IVA ecc.? Quindi conviene tenersi sotto questo prezzo? Ma i 45 euro comprendono anche il costo della spedizione (transazione) o solo dell'oggetto (che comunque è a pura discrezione del venditore, di per sé questi oggetti non hanno un valore ben preciso)?
In generale volendo sforare (cmq non di molto) i 45 euro conviene farsi fare più pacchi e pagare due volte la spediziione o beccarsi IVA e dazi?
in data 28-02-2020 03:57
Scusate, temo di aver sbagliato sezione, potete spostare la discussione nella sezione spedizioni?
28-02-2020 12:06 - modificato 28-02-2020 12:08
Il limite di franchigia per le transazioni commerciali come gli acquisti (da privati o professionisti che siano, tra l'altro negli USA non esiste distinzione) è 22 euro.
I 45 euro invece sono il limite di franchigia per le spedizioni a titolo non oneroso come i regali.
Quanto alle spese il discorso è un po' complesso e spero di riuscire ad essere chiaro, le regole parlano di "valore intrinseco" per stabilire la franchigia, questo valore è quello del solo oggetto escluse le spese, quindi in teoria se un oggetto vale 22 euro dovrebbe essere esente anche se poi per spedirlo si pagano altri costi.
Le spese però entrano successivamente nel calcolo degli oneri da pagare, faccio un esempio per essere più chiaro:
- valore oggetto 22 + spese = esente
- valore oggetto 23 + spese = non esente soggetto ad Iva + oneri di sdoganamento calcolati sul totale spese incluse
MA ho la sensazione che in realtà in Dogana non facciano sempre questo tipo di distinzioni, si tratta però di impressioni desunte da quanto letto in giro non su corposa esperienza diretta.
Diciamo che io, ma sono io e ragiono magari diversamente dalla massa, acquisterei a prescindere da questo tipo di elucubrazioni perchè l'oggetto mi interessa, lo desidero fortemente e/o mi serve necessariamente, quindi non sarebbe qualche euro in più o in meno a fare la differenza.
N.B.: far scrivere GIFT sulla spedizione ormai non funziona più, serve solo a stimolare di più l'interesse degli addetti alla dogana.
Ciao
28-02-2020 15:28 - modificato 28-02-2020 15:31
Buongiorno, grazie per la risposta.
In effetti non è la prima volta che faccio acquisti del genere dall'America, la prima già nel 2011, e finora non ho mia pagato nient'altro che la spedizione e il costo degli oggetti. Può darsi non avessi mai superato i 22 euro, ma non ci giurerei - invece di certo non avevo superato i 45 (intesi come prezzo intrinseco dell'oggetto, come "transazione" inclusa la spedizione sì).
@moriadellevacche ha scritto:
Diciamo che io, ma sono io e ragiono magari diversamente dalla massa, acquisterei a prescindere da questo tipo di elucubrazioni perchè l'oggetto mi interessa, lo desidero fortemente e/o mi serve necessariamente, quindi non sarebbe qualche euro in più o in meno a fare la differenza.
Il punto è che adesso sto comprando una serie di cilindri fonografici a 4,59 l'uno, quindi se mi limito a 8 che davvero mi interessano posso rimanere sotto i 45; ma ne avrei diversi altri che mi interessano, non però così tanto da giustificare un costo tipo raddoppiato (su 68 euro, per dire, pagherei 15 euro di IVA + forse altre cose). A questo punto dovrei scegliere se mantenermi più basso, oppure al limite potrebbe addirittura risultare più conveniente fare due pacchi (se tipo la spedizione cumulativa per 8 cilindri fosse intorno ai 20 euro). Questo se la spesa da considerare per l'applicazione dell'IVA fosse quella senza la spedizione, e non quella di transazione.