in data 03-09-2012 19:38
Da quel che mi dice la commercialista, per vendere all'estero ad un privato bisogna (tra virgolette...) emettere fattura... ed a seguire comunicare la transazione all'agenzia delle Entrate, dando anche alcuni dati importanti dell'acquisrente, come luogo e data di nascita...
Come fate voi?
in data 03-09-2012 19:43
Ricopio dal sito dell'Agenzia:
Operazioni effettuate dal 01/01/2012
Per le operazioni effettuate dal 1 gennaio 2012 l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate riguarda tutte le operazioni Iva rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.
I contribuenti interessati sono i soggetti passivi Iva che effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi nel territorio dello Stato.
L’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto per le quali è previsto l’obbligo di emissione della fattura è assolto con la trasmissione, per ciascun cliente e fornitore, dell’importo di tutte le operazioni attive e passive effettuate.
Per le operazioni per le quali non è previsto l’obbligo di emissione della fattura la comunicazione telematica deve essere effettuata qualora le operazioni stesse siano di importo non inferiore ad euro 3.600, comprensivo dell’imposta sul valore aggiunto.
Sono escluse dall’obbligo di comunicazione:
le importazioni
le esportazioni
le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione, nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi cosiddetti black list
le operazioni già comunicate all’Anagrafe tributaria (per esempio, fornitura di energia elettrica, servizi di telefonia, contratti di assicurazione, eccetera).
in data 05-09-2012 12:33
ti sei risposto da solo:
"Per le operazioni per le quali non è previsto l’obbligo di emissione della fattura la comunicazione telematica deve essere effettuata qualora le operazioni stesse siano di importo non inferiore ad euro 3.600"
in data 05-09-2012 21:42
Non è così...
la comunicazione che deve essere fatta riguarda tutte le transazioni, indipendentemente Italia o Estero.
Prima il limite era di 3600 euro ivate, ora l'intendono su tutti gli importi. In pratica torna il vecchio allegato clienti da comunicare, ora telematicamente.
Il guaio è che si può vendere ad uno straniero con corrispettivo se viene nel negozio qui in Italia, prende e paga... ma non si potrebbe usare lo scontrino per fare una spedizione all'estero. Dovrebbe essere fatta una esportazione (quindi bolla doganale etc etc). Presumo intendendo i rapporti con estero, parlano infatti di ESPORTAZIONE, ma allora scatta una procedura alternativa.
La commercialista mi aveva riferito, l'anno scorso (il precedente decreto scadeva il 31/12/2011), che per dare una parvenza di tracciabilità, tracciabilità ovviamente riguardante l'IVA Italiana pagata, era meglio emettere fattura. Una fattura con cliente estero, che paga iva italiana, proprio come se avesse fatto l'acquisto di persona in Italia. Ma dal 1 gennaio 2012 vi è l'obbligo di fornire i dati anagrafici per le fatture.
Ovviamente, nl caso di esportazione tutto ciò non serve, perchè si deve vendere esente iva (mi sembra art.41) e poi il cliente si pagherà l'iva nel suo stato...
Quindi:
--voi vendete con corrispettivo, all'estero? Siete sicuri sia possibile? (intendo, voi qui, cliente di là, spedite con corrispettivo..)
--se gli fate fattura, come vi comportate con la comunicazione?
--fate una regolare esportazione?
Grazie
in data 07-09-2012 14:32
"Non è così..."
quindi in pratica non sei d'accordo con quello che ha postato sul sito l'agenzia delle entrate? ?:|
più chiaro di così,
tra l'altro le esportazioni non c'entrano nulla è scritto anche quello :
"Sono escluse dall’obbligo di comunicazione:
le esportazioni"
"L’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto per le quali è previsto l’obbligo di emissione della fattura..."
verso un privato non hai obbligo di fatturazione
tracciare l'iva non significa emettere fattura (per vendite su ebay hai almeno 5 riscontri sulla tracciabilità che bastano e avanzano per qualisiasi controllo )
se vuoi puoi fatturare e comunicare anche tutto ma non vedo perchè complicarsi la vita se non c'è tale obbligo
per quanto riguarda le esportazioni l'esenzione art 41 è solo per chi ha PI EU iscritta vies che appunto possono chiedere l'esenzione iva in fattura il privato comunitario no l'iva la paga sempre, l'acquirente è comunitario, quindi lo tratti sempre allo stesso modo indifferentemente dalla nazione (o perlomeno con un limite di volumi di circa 80.000 x paese),
mentre art 8 per export extra eu sempre senza iva in questo caso anche a privato
ciao
in data 11-09-2012 13:55
Metti normalmente nei corrispettivi, non c'è obbligo di fatturazione.
Attenzione piuttosto agli elenchi intrastat che vanno compilati ogni 3 o 6 mesi in base al volume d'affari e il commercialista poco preparato potrebbe chiederti soldi in più
in data 11-09-2012 14:12
"Non è così..."
quindi in pratica non sei d'accordo con quello che ha postato sul sito l'agenzia delle entrate? ?:|
più chiaro di così,
tra l'altro le esportazioni non c'entrano nulla è scritto anche quello :
"Sono escluse dall’obbligo di comunicazione:
le esportazioni"
"L’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto per le quali è previsto l’obbligo di emissione della fattura..."
verso un privato non hai obbligo di fatturazione
tracciare l'iva non significa emettere fattura (per vendite su ebay hai almeno 5 riscontri sulla tracciabilità che bastano e avanzano per qualisiasi controllo )
se vuoi puoi fatturare e comunicare anche tutto ma non vedo perchè complicarsi la vita se non c'è tale obbligo
per quanto riguarda le esportazioni l'esenzione art 41 è solo per chi ha PI EU iscritta vies che appunto possono chiedere l'esenzione iva in fattura il privato comunitario no l'iva la paga sempre, l'acquirente è comunitario, quindi lo tratti sempre allo stesso modo indifferentemente dalla nazione (o perlomeno con un limite di volumi di circa 80.000 x paese),
mentre art 8 per export extra eu sempre senza iva in questo caso anche a privato
ciao
devo confessare che non capisco più nulla!
ho chiesto ad una persona delle Dogane: .."sì certo se fai un'esportazione non devi fare la comunicazione, ma sicuramente una esportazione non la fai con un corrispettivo ..."
quindi, domanda:
in pratica con un corrispettivo "si bara" un pò creandosi meno problemi... un bug del sistema mi permette di esemtetre una documento fiscale regolare e poi spedire... spedire qui o là non importa. E' così?
in data 18-09-2012 16:08
"esportazione" non equivale a "esportazione comunitaria" inoltre gli hai detto che si tratta di ecommerce ?
(= vendita per corrispondenza, anzi vendita al dettaglio x corrispondenza )
senza questi punti (anche 1 solo) il discorso cambia e la fattura diventa obbligatoria
non c'è nessun bug, non si tratta di barare, al contrario ti attieni alla normativa
ex art2 c.1 DPR 696/96
D.L. 30.8.1993 n° 331
nell'esportazione extra eu è obbligatoria la fattura perchè una volta arrivato a destino dovranno applicare l'iva ed eventuali dazi del paese ( ovviamente gli permette anche di monitorare l'import/export ed eventualmente visionare/bloccare merci)
in data 18-09-2012 16:14
Grazie!
Luca