in data 04-05-2011 21:52
Sto seguendo da alcuni giorni i divisionali in euro di un pò tutti i paesi e ho visto che alcuni, es sanmarino 2002 con tiratura 120000 hanno un prezzo alto mentre altri con la stessa tiratura o inferiore hanno un prezzo molto più basso. come mai? non sono ugualmente rari?
in data 05-05-2011 08:16
La risposta è semplice, devi vedere il numero delle divisionali rispetto al numero delle monete emesse per la circolazione per stabilirne la rarità.
Andrea Libeccio
in data 05-05-2011 12:43
Ehm, Libe non è proprio così la questione.
L'apparente stranezza di un 2002 che ha alti valori di mercato rispetto ad anni successivi meno quotati è facilmente intuibile da chi colleziona Euro fin dai primi momenti: nel 2002 la divisionale emessa quall'anno era l'unica in circolazione e quindi l'unico modo di poter avere la serie completa di San Marino, il che portò i prezzi a schizzare verso cifre vertiginose (nel 2002/2003 si raggiunsero quotazioni attorno ai 350 Euro). I 100/120 Euro che chiedono oggi sono in realtà il risultato del ridimensionamento dovuto alle emissioni successive. Chiaro che quando invadi il mercato di serie divisionali queste pian piano perdono plusvalore collezionistico, man mano che si va avanti. Oltretutto nel 2002/2003 le liste di abbonati al servizio numismatico sammarinese erano bloccate, era difficilissimo entrare in lista, risultato, il prezzo lo facevano i commercianti. Dal 2004/2005 le hanno riaperte, oggi addirittura non c'è più alcun limite e basta scrivere all'AASFN per ricevere le serie sammarinesi (io stesso ho due abbonamenti che peraltro non sfrutto quasi più). Chiaro che con questi presupposti i prezzi sono anche ben diversi, visto che non c'è più accaparramento alla fonte come successe nei primi anni di Euro. Un risultato simile lo si ha anche per il Vaticano, anche qui la divisionale 2002 vale molto più di quelle successive nonostante una tiratura più alta, anche qui per le medesime dinamiche descritte sopra.
-- Modificato da paolino_ragehard alle 05.05.2011 12:44