in data 20-01-2025 16:54
Ciao a Tutti ho un account venditore privato dove Mi hanno mandato un e-mail dicendo
Stiamo preparando il tuo report sulla trasparenza fiscale per il 2024
Elaboreremo il tuo report sulla trasparenza fiscale delle piattaforme per l'anno 2024 e lo condivideremo con le autorità fiscali tedesche alla fine del mese in corso.
250 Oggetti venduti , e circa 10k e di vendite nel corso del anno, mi sto cagando sotto da non dormire . Per favore ditemi qualcosa ?
in data 30-01-2025 17:35
@pam.creazioni ha scritto:dovevano mettere limiti più elevati
Il punto è proprio questo: il limite delle 30 transazioni annue è semplicemente RI DI CO LO!!!
Finché verrà mantenuto renderà praticamente impossibile fare un controllo serio!
Ebay dovrà segnalare al fisco tedesco letteralmente milioni di utenti! Parliamo anche di gente che fa 50/60 vendite con un corrispettivo che manco raggiunge i 200 euro! Che tipo di evasore volete che sia? Di che stiamo parlando? Verranno segnalate migliaia di persone che non sono chiaramente né evasori né venditori abusivi né nessun altro tipo di feccia impesti questo mondo. Con l'unico risultato di intasare un sistema che già non è che faccia meraviglie (non mi risulta ci siano particolari entrate in più da quando siamo tutti tracciati ed è tutto automatizzato ma potrei sbagliarmi...)!
Quando faranno sul serio alzeranno quel limite almeno di un'altra cifra o diranno che entrambi i limiti dovranno essere superati per essere segnalati. Solo così si potrà avere un numero di segnalazioni che possano essere gestibili e quindi portare a risultati concreti!
Poi volete vivere tranquilli? Dichiarateli... e amen!
in data 30-01-2025 17:41
Quando ci si registra su queste piattaformi al momento di creare l'account viene richiesto il codice fiscale; tramite quello si sà quante vendite sono state fatte, da dove e quanto incassato.
Saluti
30-01-2025 17:44 - modificato 30-01-2025 17:44
Non c'è bisogno di incrociare dati o che eBay stessa chieda ad altre piattaforme se lo stesso utente vende anche lì; quando ci si registra per creare l'account un dato obbligatorio è il codice fiscale, tramite quello si sà quanti incassi, vendite e su quale piattaforma.
Saluti
in data 30-01-2025 17:51
Certo che potrebbero incrociare i dati, ma fatalità una mia amica che vende sia su subito che su vinted e non ha superato i limiti presi singolarmente, ma sommandoli si, non ha ricevuto nessuna email e nessun report finora.. per me per quest’anno almeno loro si sono salvati.. certo se poi capiscono che gli utenti cominciano a fare così negli anni futuri faranno ulteriori controlli
in data 30-01-2025 17:56
Certo che è ridicolo, dovevano fare sì le trenta vendite, se volevano, ma con incassi di almeno 2000 euro.. invece uno può aver fatto incassi di 300 euro e 60 vendite e viene segnalato lo stesso.. è questo che è assurdo.. ma per me nemmeno loro si sono resi conto di quanto questa direttiva è sbilanciata
in data 30-01-2025 18:16
m'intrometto:
ogni piattaforma segnala il suo se deve, più piattaforme non vengono incrociate e sommate se si è sotto i limiti.
per ciò che concerne i costi non documentati, in fase di contraddittorio con ADE si può chiedere comunque il riconoscimento di tali costi anche non documentati (in maniera forfettaria), già avviene nei casi di accertamento induttivo giusto per fare un esempio.
per quelli che ricavano meno di 2000 con più di 30 transazioni l'anno, la sanzione principale non è certo quella dell'ADE per l'irpef non pagata, è come se uno aprisse un negozio, tira su la serranda, mette i prodotti in vetrina e lo fa senza aver fatto nulla, del tutto abusivo, e lo beccano appena apre la serranda il primo giorno. Non è dell'irpef che si dovrebbe preoccupare.
in data 30-01-2025 18:34
scusate ma fatemi capire una cosa.. e tutti quelli che hanno una pagina instagram e fanno i venditori di propri oggetti avendo discreti ricavi, ma le trattative sono private visto che non hanno una vetrina con oggetti da acquistare, possono vendere tranquillamente e nessuna direttiva li segnala
in data 30-01-2025 19:04
Mi intrometto anch'io.
Io diciamo che sono tra gli attendisti, non mi dilungo sui motivi, scelte sempre molto personali e non mi piacciono le sterili discussioni tra "onesti" e "disonesti".
Volevo far notare a magari quei pochi che non l'hanno notato, ma è già stato accennato giorni fa, che nel calcolo dell'importo totale, nel quale non sono rientrate giustamente le commissioni e altri ammennicoli, sono invece state considerate appieno le spese di spedizione.
Ora, a essere precisi dovrebbero sottrarre un dato che non hanno: l'effettiva spesa di spedizione che non coincide con quella dell'inserzione.
Consiglio: recuperare tutte le ricevute delle spedizioni effettuate e fare una stampa eventualmente dai portali di spedizione (ebay spedizioni, iospedisco ecc) perchè non appena arriva la cartella dell'ADE si fa un piccolo ricorso chiedendo che vengano sottratte dall'importo totale tutte le spese (effettive) di spedizione (documentate).
A tutte le cartelle dell'ADE si può fare ricorso entro i 60 giorni dalla notifica e poi vediamo.
in data 30-01-2025 19:27
In sostanza, c'è da qualche parte l'elenco delle piattaforme che hanno quest'obbligo. Non penso Instagram (al quale non sono neppure iscritto) e simili, che non sono piattaforme di compravendita, anche se lì ognuno fa in privato i fatti suoi...
in data 30-01-2025 21:57
Ciao sul mio corrispettivo non sono calcolate le spese di spedizione che io ho sostenuto.. ma solo i 0,35cent che eBay si prende per ogni spedizione.. poi la maggior parte delle mie inserzioni hanno la spedizione compresa, ma io per ogni oggetto ho pagato 2,80euro di spese di spedizione e a volte anche di più.. molte ricevute ce l’ho, ma dopo mesi molte l’ho buttate.. a prescindere dalle ricevute gli oggetti sono stati spediti e la maggior parte dei codici inseriti nel sistema