in data 13-05-2023 19:01
Anche se se ne é già discusso credo sia utile riproporre un post informativo a servizio dei venditori privati riguardante la normativa DAC07 auspicando che molti utenti leggano e, dopo esser consapevoli, evitino successivamente di scaricare colpe sulla piattaforma.
Si tratta di una nuova normativa europea che mira a combattere l’evasione fiscale legata al commercio online. Di fatto la DAC7 è attiva dal 1° luglio 2021, ma è stata ampliata e modificata con la nuova direttiva pubblicata a marzo 2023.
In sintesi: per rimanere venditore privato bisogna rispettare dei parametri cioé massimo 29 transazioni e massimo 2.000 euro, quindi meno di 30 transazioni e per le quali i corrispettivi versati non superano i 2.000 euro. Se vengono superati questi limiti le piattaforme hanno l'obbligo di comunicare i dati di tutti i venditori siano essi persona fisica o entità giuridica.
---- Per tutti i dettagli rimando a questi articoli:
https://www.ilcommercialistaonline.it/dac7-vendite-online/
https://www.italiaoggi.it/news/i-redditi-guadagnati-online-nella-morsa-del-fisco-2595560
Risolto Andare alla soluzione.
in data 04-10-2024 17:56
Ovviamente avevo capito l'antifona, ma, per non ingenerare confusione, ho preferito rispondere nel merito. Grazie, comunque.
in data 04-10-2024 17:59
In pratica, se io in quasi 70 anni di collezionismo ho speso 100 (numero a caso) ed ora provo a rivendere a 50 (andando, cioè, in perdita), dovrei pagare Irpef e Contributi Inps ed aprire Partita Iva!!!
in data 04-10-2024 19:58
No di sicuro, non a caso l’Irpef si pagherebbe solo sulla plusvalenza.
in data 04-10-2024 20:23
Ok, ma il problema sarebbe che, se io vendo a 50, non posso dimostrare di avere acquistato a 100! Non potrei dimostrarlo, perché non ho ricevute per quanto acquistato 65/50/35 etc. anni fa. Per cui, per assurdo, non solo dovrei pagare l'Irpef, ma dovrei pagarla sull'intero importo di vendita...
in data 10-10-2024 00:34
@aumaldo ha scritto:Ok, ma il problema sarebbe che, se io vendo a 50, non posso dimostrare di avere acquistato a 100! Non potrei dimostrarlo, perché non ho ricevute per quanto acquistato 65/50/35 etc. anni fa. Per cui, per assurdo, non solo dovrei pagare l'Irpef, ma dovrei pagarla sull'intero importo di vendita...
Saranno almeno 15 anni che si dibatte sulla questione dei venditori privati che spesso hanno volumi di vendita superiori a quelli di un venditore professionale.
La DAC7 non guarda in faccia a nessuno (forse perche' non c'era possibilita' di fare altrimenti) e ti mette davanti a dei limiti sulle vendite (30 vendite o 2000 euro annuali).
Tieni conto che da almeno un decennio un venditore privato che vende su ebay o su altre piattaforme tramite paypal/visa/mastercard si deve fare carico di RISCHI sulle vendite equiparabili a quelle di un venditore professionale tranne che per il fatto che ha l'obbligo di fornire garanzia e di accettare il reso.
Tieni conto che il privato che vuole vendere un frigo, una lavatrice una bicicletta e quant'altro lo puo' fare su internet senza essere minimanente interessato dalla DAC7 tramite annunci online con scambio a mano.
Se sei realmente un privato che vuole sbarazzarsi di un computer, un televisore lo puoi fare tranquillamente in quanto il limite di pagamento in contanti nel 2024 dovrebbe essere di 5000 euro.
Ovviamente vendere su ebay ti permette di ampliare le possibilita' di vendita e di vendere a prezzi migliori perche' la piattaforma offre una cerca sicurezza a protezione degli acquisti ma se tu sei REALMENTE un privato che vuole sbarazzarsi / disfarsi di un oggetto, magri lo metti a 50 o 100 euro meno al di fuori di ebay e lo vendi ugualmente.
Il privato che si mette a controllare l'andamento dei prezzi di mercato, che non vende al di sotto di certi prezzi a mio avviso e' piu' di un privato ma uno che magari come hobby o secondo lavoro si diletta a fare il commerciante.
Anche vendere oggetti della propria collezione a prezzi di mercato, acquistarli in stock a ottimi prezzi e poi rivenderli per guadagnare soldi per ampliare la propria collezione e' da consederarsi un modo di fare da commerciante.
La DAC7 a mio avviso va a colpire questo tipo di utenza.
Un cordiale saluto.
in data 10-10-2024 11:49
Vorrei precisare alcune cose.
Primo punto. L’Agenzia delle Entrate, con riferimento alle info che riceve collegate alla DAC7, non dice che chi supera quel limite di vendite è un venditore professionale, ma (da come mi pare di avere capito) vuole soltanto mettere sotto attenzione chi lo supera, per poi trarre le proprie conclusioni secondo suoi parametri che (a me) attualmente non è dato conoscere.
Secondo punto. Io non intendo vendere una bicicletta oppure una lavatrice che non utilizzo più, ma sono un collezionista (per la precisione dal 1956) che è giunto alla decisione di vendere le proprie vaste collezioni, nella speranza di ricavarci non più della metà (probabilmente ancor meno) di quanto speso in quasi 70 anni.
Terzo punto. Io non sto lì a controllare i prezzi di mercato, ma cerco di vendere a prezzi che (sulla base delle mie conoscenze) ritengo adeguati alla mia condizione di venditore privato (i professionali riescono per tanti motivi a vendere a prezzi decisamente più alti). Contrariamente a quanto mi pare che tu ipotizzi, io non sono “uno che magari come hobby o secondo lavoro si diletta a fare il commerciante”.
Quarto punto. Hai ragione quando dici che “acquistare in stock a ottimi prezzi e poi rivenderli per guadagnare soldi per ampliare la propria collezione è da considerarsi un modo di fare da commerciante”. Ma, appunto, io non faccio quanto da te ipotizzato, non acquisto per rivendere (quello che vendo è materiale di cui sono in possesso da decenni), per cui non sono un commerciante, le mie vendite non producono plusvalore e, quindi, tautologicamente, non possono essere assoggettate all’Irpef (imposta sul reddito senza reddito?), checché qualcuno (e non mi riferisco a te…) ritenga il contrario.
Quinto punto. Qualche post sopra ho postato gli estremi di una sentenza chiarificatrice della Commissione Tributaria Regionale del Lazio. Se qualcuno ne conoscesse una successiva, farebbe cosa gradita a fornirne i riferimenti. In ogni caso non penso che possa mai esserci una sentenza che imponga di pagare l’Irpef per delle transazioni che non hanno prodotto Reddito.
Sesto punto. E’ pur vero che, come mi ha confermato un amico (funzionario in pensione dell’Ade), l’Agenzia delle Entrate spesso ci prova, tentando di incassare denaro da dove non le spetterebbe.
Ricambio i cordiali saluti
in data 21-11-2024 04:50
Salve. Ho appena iniziato da vendere da privato su eBay. Vorrei sapere quale impatto ha avuto la nuova normativa. I limiti fissati sono troppo bassi! Così vengo massacrata sin da subito. Non so come andrà la mia attività online. Potrei anche fare flop e non guadagnare nulla e non avrei nulla da temere da parte dell'agenzia delle entrate, ma è così che eBay cerca di espandere il suo mercato, mandando al macello coloro che hanno investito per vendere con loro? Così non conviene più vendere on-line!
in data 21-11-2024 07:55
Se sei un privato non puoi investire... se hai investito, ovvero acquisti appositamente per rivendere, non sei più un privato, ma un abusivo!
Lo scopo della DAC7 è proprio questo, scovare e massacrare chi non paga le tasse!
Quindi se non vuoi essere massacrato ed i limiti ti stanno stretti, apriti la partita iva e paga le tasse come fanno tutti quelli che sono in regola!
Buona giornata.
in data 21-11-2024 11:44
Un po' come dire... apro una pizzeria, però non so come andrà... quindi prima di mettermi in regola provo per un po' e la guardia di finanza (o l'agenzia dell'entrate) non può massacrarmi così! Poi ci chiediamo perchè l'Italia è conciata così... i politici sono solo espressione del basso livello dei cittadini che li eleggono.
in data 21-11-2024 17:45
@Anonymous ha scritto:Salve. Ho appena iniziato da vendere da privato su eBay. Vorrei sapere quale impatto ha avuto la nuova normativa. I limiti fissati sono troppo bassi! Così vengo massacrata sin da subito. Non so come andrà la mia attività online. Potrei anche fare flop e non guadagnare nulla e non avrei nulla da temere da parte dell'agenzia delle entrate, ma è così che eBay cerca di espandere il suo mercato, mandando al macello coloro che hanno investito per vendere con loro? Così non conviene più vendere on-line!
Buon pomeriggio albaflory7
Premesso che vendere online su ebay non e' proprio una passeggiata.
Al di la del discorso p.iva se sei alle prime armi ti conviene iniziare come privato e vendere oggetti di poco valore per iniziare a capire i vari meccanismi che muovono tutto il marketplace.
Puoi sempre ed in qualsiasi momento passare da account privato ad account professionale quando ti sentirai pronta per fare il passaggio.
Ebay non ti limita le vendite in base alla DAC7, tu su ebay puoi tranquillamente superare questi limiti.
Ebay ha tutta una svariata serie di parametri suoi interni che monitorano le attivita dei venditori e stabilisce quando un venditore privato si comporta in modo anomalo.
Quando questo succede l'account e' soggetto a verifiche e restrizioni.
Se sei feedback zero ti do qualche consiglio:
Innanzitutto tieni conto che i soldi che ricevi saranno bloccati per almeno 15 giorni per cui valuta bene la cosa per non rischiare di trovarti senza soldi.
Poi un feedback zero con account privato non puo' vendere TANTI oggetti nuovo e magari in quantita' multiple perche' metteresti in allerta il sistema prima di subito.
Per quanto riguarda i tempi di spedizione e imballaggio evita tempi lunghi perche' potrebbe significare che tu il materiale non lo hai fisicamente e rischieresti di venire bloccata.
L'associazione come OGGETTO NUOVO+oggetti multipli+foto di repertorio+venditore privato+iscritto da poco+tempi lunghi di spedizione metteresti subito in allarme il sistema che ti limiterebbe / bloccherebbe prima di iniziare.
Se non vuoi avere questo tipo di limitazioni devi partire con account professionale.
Se proprio non vuoi farlo devi trovare dei compromessi sulle vendite.....
Per cui dovrai mettere POCHI oggetti nuovi, senza quantita doppie o multiple, poi vendere oggetti usati, con foto reali, spedire velocemente, mantenere un atteggiamento corretto con gli acquirenti, non farsi aprire pratiche di reclamo multiple, non annullare le vendite e mantenere uno standard alto.
Poi inizia con pochi oggetti di poco valore anche per capire gli svariati meccanismi di funzionamento di questo marketplace.
In conclusione non e' che per forza devi partire in pompa magna facendo chissa quali investimenti perche' al di la della DAC7 su ebay un NUOVO account privato e' limitato rispetto ad un account professionale.
Un cordiale saluto e buone vendite.