in data 26-11-2018 13:09
Buongiorno
circa un mese fa ho effettuato una vendita tra privati di un radiatore aggiuntivo usato
proveniente dalla mia moto yamaha R1 2008 e venduto ad un acquirente con la medesima moto
vendita avvenuta online tramite SUBITO
l'annuncio in questione era munito di foto da ogni angolazione del radiatore
qualche giorno fa' l'acquirente mi telefona piuttosto seccato dicendo che il suo meccanico non riesce a montare il suddetto radiatore
che per lui non è compatibile e che vuole i soldi indietro oppure mette l'avvocato
in verita' sono rimasto alquanto sconcertato, siccome gli ho anche mostrato varie foto della mia moto dove si vedeva perfettamente il radiatore in questione montato
lui non ha sentito storie mi minaccia di rispedirlo indietro e vuole i soldi oppure passa per vie legali
adesso chiedo a voi piu esperti di me
siccome non ho voglia di cedere alle sue minacce, perche a mio avviso mi sono comportato in maniera impeccabile
l'oggetto è compatibile al 100% e lo prova l'utilizzo sulla mia moto
le foto in alta definizione mostravano ogni angolo dell'oggetto
privo di difetti
massima cura della descrizione
vorrei capire lui davvero potrebbe tentare causa? io come posso difendermi?
che mi consigliate?
GRAZIE
in data 26-11-2018 13:25
Innanzitutto non si tratterebbe di denuncia, che si riserva solo ai reati, qui non siete nel penale a meno che lui non intenda denunciarti per truffa.
Ti farebbe causa in sede civile, ed è più che ovvio che se vuole può farlo, uno dei problemi principali della nostra giustizia civile (ed è anche per questo che le cause da noi durano decenni) è che noi Italiani ci facciamo causa per qualsiasi minkiata.
Ovviamente se dovesse accadere avrai modo di difendere le tue ragioni.
Ciao
in data 26-11-2018 14:51
in data 26-11-2018 15:00
in data 26-11-2018 15:13
Infatti è abbastanza improbabile, ma pare che un Italiano su 2 almeno abbia un parente avvocato..........scherzi a parte per lui sarebbe impegnativo almeno quanto lo sarebbe per te difenderti.
Ciao
in data 26-11-2018 15:15
in data 26-11-2018 16:31
Lo decide il giudice.
in data 20-12-2018 13:12
Lo decide il giudice ma nella stragrande maggioranza dei casi le spese legali sono a carico della parte soccombente. Comunque da come hai descritto la situazione il compratore sta solo facendo lo sbruffone per riavere indietro quello a cui in realtà non avrebbe diritto, dato che l'oggetto era ben descritto e fotografato nell'inserzione, e dato che essendo una compravendita tra privati non esiste il diritto di recedere entro 14 giorni. Saluti.
in data 26-12-2018 02:31