Benigni, tutto sommeato, l'avrei anche guardato,
se mi fossi ricordato che c'era. E' forse il solo
a cui sia permesso dire certe cose in Televisione.
Il suo pezzo con la Carrà è memorabile. Della TV
vedo solo i Telegiornali, qualche volta Fazio, per
i suoi ospiti e per Maurizio Milani - e cerco di non
perdere Augias.
La celebre frase di Mac Luhan, tanto citata da cani
e porci che ormai nessuno se la ricorda più, era
propria esatta al millesimo. La televisione è
diventata il messaggio. Non è possibile - oppure
è rarissimo - che, in TV, qualcuno sia se stesso.
Anzi: anche nella cosidetta vita reale, nessuno
è più se stesso. Anzi/2°: nessuno ha una qualche
consapevolezza di chi o cosa sia questo "se stesso".
Un altro celebre detto ormai scomparso dalle prime
pagine, dalle ultime e da quelle di mezzo, è infatti
quello di Erich Fromm, sull'Avere e sull'Essere.
Ormai l'Avere trionfa ed è diventato l'Essere in
tutto e per tutto. L'essere se ne sta lì, solitario,
appollaiato su un ramo di betulla, come fanno talora
le mie anatre. E' bellissimo. Se lo guardi, ti sorride.
Intanto, er Papa ha detto che l'Illuminismo è stata
una "misera disfatta". Pover'uomo. Almeno, Montini
era colto dal dubbio e cercava un soffio divino,
magari indossando il cilicio. Ma questo Unno (come
anche il Polacco) non possiede un briciolo di
spiritualità. E' anche lui un ramazzatore di Avere.
Datemi, datemi questo, datemi quello, ho paura di
naufragare in questo mare del Nulla (dove, invece,
è tanto dolce affondare)
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Danza con le Farfalle
Danza con le Farfalle
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