Il nuovo miracolo Italiano.
Penultima puntata
Communisti a BankItalia.
Banca d'Italia: meno entrate. Deterioramento dei conti pubblici
Uno stato dei conti pubblici «in notevole peggioramento». Che risente soprattutto della «dinamica particolarmente negativa delle entrate». È la fotografia dei conti pubblici italiani scattata da Banca d'Italia. Secondo via Nazionale, «sui conti pubblici pesa l'incertezza ancora elevata riguardo ai tempi e all'intensità della ripresa ciclica».
Nel bollettino trimestrale - si legge che il debito pubblico, secondo il quadro programmatico del governo, dopo un picco del
117,3% nel 2010 diminuirebbe di circa 1,5 punti l'anno e, al termine dell'orizzonte di programmazione,
risulterebbe comunque superiore di oltre nove punti rispetto al livello del 2007.
Le entrate tributarie in nove mesi sono diminuite del 3,2% rispetto al corrispondente periodo del 2008. Che significa 9 miliardi in meno nelle casse dello Stato. Secondo il bollettino economico trimestrale della Banca d'Italia, l'andamento delle entrate è in larga parte spiegato dalla contrazione del gettito delle imposte indirette (-5,5%), in particolare dell'Iva (-9,5%), mentre la riduzione delle imposte dirette è stata più contenuta (-1,4%).
Per la Banca d'Italia, il forte calo dell'Ires e dell'Irpef versata in autotassazione è stato sostanzialmente compensato dagli introiti delle imposte sostitutive una tantum introdotte dal decreto legge 185. La dinamica fortemente negativa dell'Ires e dell'Irpef versata in autotassazione troverà prevedibilmente conferma in occasione del versamento della seconda rata di acconto a novembre.
Non basta, il presidente della Corte dei Conti, Tulli Lazzaro, davanti alle Commissioni bilancio di Camera e Senato avverte: «Il ricorso a forme di copertura tuttora indefinite, come lo scudo fiscale, o dagli esiti incerti, come la lotta all'evasione e all'elusione fiscale, ripropone una questione più volte sollevata: il rischio di coprire maggiori spese o minori entrate strutturali con maggior gettito frutto di quantificazioni ex ante inadeguate e poco trasparenti e non verificabili a consuntivo».
Anticipiamo che l'ultima puntata avrà come titolo: Communisti a SanPietro.
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