'Invite an insignificant person' è una specie di gioco grottesco che ho letto su una rivista USA qualche settimana fa.
Come spesso accade, le situazioni o i giochi americani sono impensabili da riproporre da noi, proprio per gli usi e costumi diversissimi che ci sono tra i due paesi. La traduzione italiana infatti, era già fuorviante. Invita un amico cretino a casa tua, non ha senso. Mentre insignificante, ha già una sua connotazione. Da quello che ho capito, ci si divertirebbe ad invitare a cena una di quelle persone diffusissime oggi in tutto il pianeta: sono quelle figure che passano totalmente inosservate anche se si fosse in due sole anime al mondo. Non hanno una presa di posizione, annuiscono sempre, sorridono senza labbra, mostrando una sorta di taglio trasversale umidiccio che dà quasi fastidio. Esprimono banalità, fesserie senza costrutto, o ripetono frasi fatte da fotoromanzo, o rubate alla Clerici da la 'prova del cuoco'.Spesso portano i capelli cortissimi e crespi, hanno (se maschi) fessure al posto degli occhi e non esprimono mai un parere personale di fronte a terzi. La serata americana, consiste proprio di portarsi a cena il vostro individuo e presentarlo come un bignè alla crema agli altri invitati. Non so se da noi ci sarebbe un gran divertimento, essendo la categoria decisamente emergente, ma si può sempre provare ! Allora, come alternativa ai film, mi raccomando ! Metti una sera a...cena !:-D
(P.S. le donne di questa categoria, hanno quasi sempre capelli corti a ondine rivoltate, che le fanno apparire ancora più avanti con l'età e insignificanti. Hanno trucco 'sbagliato' ovvero un occhio profilato più piccolo dell'altro, e non superano sovente il metro e sessanta mostrando a volte caviglie grosse e appesantite anche se giovani.)
