in data 27-01-2013 10:07
http://www.youtube.com/watch?v=lcw6tDjvV4s&NR
http://www.youtube.com/watch?v=GxtwzU0-wPM
http://www.youtube.com/watch?v=55yCQOioTyY
http://www.youtube.com/watch?v=5aWYkwV-pn0
http://www.youtube.com/watch?v=G8ioOG-PaxQ
chi vivra' vedra' B-)
in data 28-10-2011 23:34
Quando nacque la disco, o meglio, arrivò anche in italia; questa era perlopiù musica finta. Nella migliore delle ipotesi solo nel parte ritmica, nei casi peggiori, anche nel supporto di basso, sezioni varie e vocals.
Poi negli anni a venire, l'elettronica andò ancora più avanti, fino all'oggi, dove è quasi impossibile trovare un brano di successo propinato alle masse, che sia autentico! completamente suonato da strumentisti. Per non parlarte del canto....
Così il pubblico si ciba di musica non musica. sarebbe come nutrirsi di sostanze non commestibili, rese tali da elaborazioni chimiche... nessuno al palato trae il vero orrendo sapore perchè gli è stato tolto il cibo naturale e genuino..non ha parametri di paragone, a meno non è uno che è scampato e ricerca in altri ambienti.
Di regola i veri musicisti non si prendono impiccio di discutere questo tema tanto sono distanti, gli basta suonare di che si pensa poco gli tange.
ma nel virtuale potrebbe essere tema da trattare.
Sono rari i brani suonati da chi sa suonare realmente e decisamente più riscontrabili fuori dal mercato.
Anche in questo post ve n'è, di musica non musica. In alcuni casi, rumore!
Vi sono brani dove proprio nessuno suona e gli stessi compositori nemmeno sapevano fare una nota su un qualsivoglia strumento, eppure, hanno composto, ovviamente, aree elementari per come le può suggerire un programma automatico per fare musica.
Con l'avvento della disco fu un disastro per tutti i mestieranti che si ritrovarono in difficoltà a riproporla nei localini dove si faceva musica dal vivo. All'epoca, ancora non esistevano luoghi dove diffondevano musica attraverso i dischi, che se ci si pensa: è assurdo! Uno paga, per ascoltare dischi! ahahahah
A parte le discoteche, ancora, le persone volevano ascoltare musica dal vivo, con una certa scena anche. E non come oggi: il tastierista inebetito nel suo angolino, che inserisce dischette... nemmeno sa suonare e canta, che trovi come elemento fisso, presentato come musicista.
Ma fuori dalle discoteche, Nessuno era in grado di creare certi tappeti ritmici a meno di non essere in dieci elementi. La cosa non era proponibile anche perchè sarebbero costati un capitale a chi li avesse proposti nei loro locali, senza contare che le orecchie della gente che cominciavano ad adattarsi alla nuova tendenza, sarebbero state anche capaci di recepire che era meglio quella originale fatta con l'apporto di diavolerie elettroniche.
in data 28-10-2011 23:34
http://www.youtube.com/watch?v=AuVuzHMwFDI :^Oriky che ci fai sui ponteggi nella bella torino?
in data 28-10-2011 23:36
Negli anni ottanta, ci fu un periodo che addirittura promossero alcune cantanti a livello mondiale, usandone la sola immagine che aveva caratteristiche visive specifiche e dietro le quinte cantava un'altra. Ne uscirono a raffica, poi smisero, perchè era davvero troppo e nemmeno legale.
Successe che se ne tornarono a casa una moltitudine di batteristi, bassisti, fiatisti, sostituiti da basi elettroniche, perchè anche i gruppetti cominciarono ad attrezzarsi per allinersi alle richieste del momento.
E così, che molti musicisti che non vollero adattarsi, si rifugiarono nella musica vera.. che era rimasta solo la classica, il rock anche se pure questo era stato in certi casi contaminato da certe possibilità, ma decisamente meno, ed il jazz, dove per tradizione e per richieste anche molto pretenziose di chi lo ascolta, è assolutamente necessario essere a certi livelli. O sai suonare, oppure non puoi suonare...è una regola impietosa! Impossibile far finta, è assolutamente impensabile una qualsiasi sorta di apporto cuadiuvante che non sia frutto delle proprie dita. Poi, possono venir fuori anche delle porcherie, ma autentiche!!
Le occasioni per esibirsi ed il lavoro di musicanti in genere, si ridusse parecchio! Alcuni si buttarono nel liscio, dovevano pur mangiare e mantenere le loro famiglie, altri si imbarcarono unendosi ad orchestre dove non potevano più spiccare come solisti.., qualcuno finì con qualche personaggio del mondo dello spettacolo. ci fu chi emigrarò in altre nazioni meno contaminate. e poi, nel tempo che gli restava, si sfogavano tra loro facendo la musica che amavano.
Intanto, imperversavano i successi che i ragazzi ballavano.
Vi furono un paio di fenomeni; cioè, grandi interpreti del jazz perlopiù, che per far soldi si buttarono in questo genere. Alcuni fallirono ma qualcuno riusci a divenire una star della disco e dance.
Uno su tutti, il grande george benson!
Questo, non rinunciò affatto alla sua espressività, per non parlare dello sfoggio tecnico inserito in una musica dove le capacità circa la bravura dei solisti virtuosi erano praticamente quasi assenti e non richieste.
Quelli che ballavano sulla sua musica, non capivano niente di cosa faceva con la chitarra, intanto lui non si privava di esercitare anche in questa musica una certa espressione seppur minore a quella che estraeva dalla musica jazz.
E tutti furono soddisfatti:
http://www.youtube.com/watch?v=aSAldYu3hsc
nessuna stonatura benchè si lancia anche con la voce a tratti fuori tema. chitarra accordata alla pefezione, manipolata come qualcosa di grandioso e non una caccavella!
fusione senza picchi eccedenti dei suoni nell'organico che divengono un'avvolgimento di carta dorata del tema sì ruffiano, orecchiabile e piuttosto semplice ma che viene espanso. tutto perfettamente in bilanciamento al ritmo che è la cosa più complicata quando si suona in più elementi. Quando poi inizia con la chitarra: apriti cielo! Vedi che questa può fare qualche nota in più... peraltro senza effetti particolari, se non quelli della manipolazione dei soli polpastrelli sulle corde.
improvvisazione allo stato puro, sempre in una dimensione di contrattempi e sincopi esasperate come solo chi fa jazz può intraprendere e che scuotono la normale richiesta naturale delle orecchie improntate sul battere, si ritrovano qui sorpese..fantastico.
un'esempio di come si suona senza tante menate e conta solo che si sa fare veramente, perchè ci si scopre completamente e lezione di chitarra universale...daltronde è il più preparato chitarrista vivente.
Morto questo, sarà il nulla...resteranno i cloni dei cloni... una massa enorme di chitarristi che anche se in alcuni frangenti preparatissimi, privi di idee proprie ed invenzioni si trasciano sulle note dei grandi.
Fa impressione ad un certo punto... unisono strabiliante di note alla chitarra e scat vocale in pefetta sincronia.
chi suona la chitarra capisce bene in che dimensione fuori dall'ordinario si sta muovendo!
Disco o non disco...direi: straordianario!
Fa che vuole! E padrone di se stesso e la chitarra al suo servizio, una schiava accondiscendente che viene esaltata e non sminuita!
Ed i restanti suonano a loro volta, una band vera! Ed il brano che era partito come musica da ballo si trasforma in una jam session!
così si deve suonare, questo è suonare! per pretendere i vertici mondiali ed avere pubblico in adorazione e non che in questi v'è pieno di approssimazione e persone che avrebbero dovuto dedicarsi ad altro ed invece, hanno maree di pubblico e vendite di dischi! c'è davvero da rimpiangere i tempi andati, dove l'esigenza era anche troppo esasperata..
in data 28-10-2011 23:39
Allora, come lo spieghiamo questo paradosso?
Forse è solo una faccenda commerciale dove la musica è un prodotto, come il cibo, spesso scarsissimo, incontra i gusti del pubblico, oppure, sono i gusti piegati al volere di chi sa che commerciare porcherie costa meno, se ne trovano di più senza attendere i grandi interpreti e musicisti veri...
altrimenti, come venderebbero tanti dischi, dovessoro rifarsi solo a chi sa fare davvero musica, come produrrebbero tanta mercanzia, sarebbe un tracollo finanziario!
Le orecchie di chi suona per passione, che è la sua linfa per vivere, rifiuta musica generata da apparati elettronici... stonature nei canti, chitarre suonate come fossero grattuge per il formaggio...eccetera. a me disturbano oltremodo! E come me, a chiunque si è dannato per cercare la pulizia, la precisione col suo strumento. ha curato persino come toccare un tasto, una corda, perchè le dita imprimono attraverso il tocco anche solo di una nota, la propria espressione. Non può nessun musicista accettare musica inanimata, stridula a volte e spesso più riconducibile al rumore.
E siccome la massa è stata bombardata, non ha capacità a distinguere un coro di vocals da voci elettroniche, un suono di uno strumento musicale da quelli falsi, a volte adirittura inesistente e non comparabile a nessun strumento esistente e cosa grave; paga per tutto ciò. E' davvero un'abuso!, un furto, un raggiro, oltre la divulgazione di musica che potrebbe fare chiunque, anche il vicino di casa e senza tanti studi.
a volte, in alcuni momenti passeggeri, scoraggia chi suona. che ad un certo punto si chiede: ma chi me lo fa fare...poi si ricorda lo fa solo per sè! Il pubblico se ci sarà, sarà solo una conseguenza del suo bisogno di fare musica.
Ed anche in questo caso, tutti sono, saranno soddisfatti.
Si è arrivati al punto che se si cerca musica di qualità si deve scartare il 90% di chi occupa la scena commerciale mondiale e rifarsi a sconosciuti... infatti, suonano molto meglio nel sottobosco musicale, sottobosco di un certo livello, ovvio. addirittura qui si trovano idee nuove, interpreti preparatissimi, anche perchè da questi si pretende tantissimo, diversamente da quando si richiede al mercato . non di rado si incappa anche in qualche artistoide. non diciamo artisti, che di questi ne nasce un paio ogni secolo. anche pare ne sia invaso il mondo oramai.
direi ho scritto abbastanza!
forse ho tralasciato...
avrei ancora da aggiungere che...
vabè, la prossima volta
in data 28-10-2011 23:41
http://www.youtube.com/watch?v=vx0pnqoenbQ
B-)
in data 28-10-2011 23:51
@ Rebo: piacciono molto anche a me i TANGERINE DREAM:
Questo uno stralcio dell'Elenco CD che possiedo.. guarda i primi 7:
sono tutti loro con a fianco i relativi titoli
in data 28-10-2011 23:56
http://www.youtube.com/watch?v=al0Z8rtNLMI
in data 28-10-2011 23:57
E BASTA!
in data 28-10-2011 23:57
😉
http://www.youtube.com/watch?v=fa0sDk8yqGY
http://www.youtube.com/watch?v=E2_7x2SNqFk&feature=fvsr
B-)
La sofferenza degli animali è silenziosa e tutti hanno altro da fare.
in data 29-10-2011 00:00
sempio:
http://www.youtube.com/watch?v=fa0sDk8yqGY
questa, non è musica! sono suoni non prodotti da strumenti musicali per cui non da esseri umani!
non può essere musica.
Puoi farla anche tu...