Buonasera a tutti, scrivo nuovamente sul forum, dopo qualche settimana, per avere possibilmente qualche delucidazione sul da farsi.
Riepilogo brevemente quanto accaduto: lo scorso aprile acquisto un notebook ricondizionato su ebay, regolarmente pagato tramite paypal, una volta arrivato l'oggetto in questione inizia a mostrare dei problemi, prima con la presenza di un cavo alimentatore sbagliato e in seguito con problemi allo schermo presumibilmente dovuti al connettore. Il venditore si mostra fin da subito poco collaborativo, mettendo in dubbio quanto gli espongo circa le problematiche del suo prodotto: tuttavia, a seguito dell'invio di foto che mostrano la veridicità di quanto da me sostenuto, accetta il reso per un'eventuale riparazione/sostituzione o rimborso, essendo il notebook in questione in garanzia per 6 mesi. Per farla breve, dallo scorso 5 luglio, data della restituzione, il venditore in questione non risponde più alle mie mail, pur essendo regolarmente iscritto a ebay e attivo nella vendita: seguendo quanto indicatomi precedentemente dagli utenti del forum mi sono rivolto ad un'associazione di consumatori, dove un avvocato ha mandato una mail con tanto di pec al venditore intimandogli entro e non oltre 7 giorni il rimborso dell'oggetto. La mia domanda è pertanto la seguente: prima di passare ad una denuncia vera e propria per appropriazione indebita presso le autorità competenti non posso contattare la piattaforma Ebay affinché intervenga nella questione? Questo lo chiedo perché, se è pur vero che il legislatore non ha posto limiti di scadenza per la riparazione, dopo quasi 8 mesi non possiedo né l'oggetto che ho pagato né i soldi di un eventuale rimborso e non mi è stata proposta nessuna soluzione alla questione, anzi il silenzio più totale alle mie cordiali richieste di delucidazione. Non credo che a Ebay faccia piacere che sulla sua piattaforma si commettano dei reati impunemente.
