in data 27-06-2022 12:26
Il venditore, dopo la conclusione dell'asta ed a seguito dell'avvenuto pagamento, ha deciso deliberatamente di non spedire l'oggetto pagato all'aggiudicataria.
Ciò non basta.
Con la sua decisione il venditore ha pensato bene di motivare con un messaggio all'aggiudicataria le ragioni della sua presuntuosa posizione: ha intenzione di trattenere quanto pagato per l'aggiudicazione a risarcimento di un credito che egli millanta per un precedente acquisto rimborsato, a suo dire, erroneamente.
Orbene, è chiaro che l'aggiudicatrice avrà ragione di quanto appena versato perché è garantita nell'acquisto dal sistema di acquisti della piattaforma: la ragione di questo messaggio condiviso è un'altra.
Ci si chiede qual è la posizione di eBay circa l'assurda pretesa e condotta del venditore.
E' chiaro che eBay non possa costringere un qualsiasi venditore a procedere alla spedizione, per cui sorvolerei su questo punto, giacché altrimenti condurrebbe l'argomento fuori strada, lontano dalla risposta attesa.
E', invece, centrale comprendere se e come intenda agire eBay circa la condotta del venditore, che oltre ad operare l'opinabile scelta di non spedire, per cui ha già meritato un prossimo feedback negativo, usi sfacciatamente la messaggistica eBay per motivare la sua discutibile condotta.
Tali dichiarazioni dimostrano chiara volontarietà ad agire fuori dalle regole eBay e, quindi, persino assenza di eventuale buona fede nell'azione: se un errore possono commetterlo tutti, un'azione deliberata in spregio al regolamento dovrebbe costituire motivo di debita censura.
Per tali ragioni trovo, quindi, la circostanza intollerabile.
C'è da attendersi un'azione disciplinare sia con funzione educativa/correttiva, sia esemplificativa a dimostrazione della tutela verso chi si comporta secondo le regole.
Ho scelto l'espressione "c'è da attendersi" per rimanere in toni più distesi, ma in realtà nel mio pensiero più che un semplice auspicio si è ormai formata la pretesa che eBay sistemi la questione.
L'assistenza on line via chat ha appena assicurato di aver inoltrato al reparto competente la gestione della questione, tuttavia ha anche scritto all'aggiudicatrice che per ella non vi è modo di mettersi in contatto con il reparto competente, per cui dovrà attendere indefinitamente... Troverei giusto che l'esito dell'eventuale istruttoria interna ad eBay dovesse essere comunicato formalmente anche all'aggiudicataria, parte danneggiata, che qui merita e pretende di essere rinfrancata dell'abuso subito.
A margine di ciò, giova ricordare come eBay, in un caso diverso ma con lo stesso venditore e la stessa acquirente, abbia cancellato il feedback negativo lasciato in passato allo stesso per non aver spedito: in quell'occasione per un errore del venditore, da lui dichiarato però solo dopo la conclusione delle aste, lo stesso aveva duplicato la vendita scadente in giorni diversi, generando inavvertitamente due aggiudicatari e spedendo solo a quello risultato più remunerativo....
In merito al feedback negativo, si converrà che è alquanto inspiegabile che una circostanza del genere, ben nota all'assistenza, non dovesse essere pertinente allorquando sussisteva e sussiste ancor oggi chiaramente un interesse pubblico alla sua diffusione: il feedback negativo motivato e circostanziato era oggettivamente ritenibile giustificato in un sito web dedicato alla vendita:
Ciò richiamato, eBay oggi mostra, invece, che il venditore possiede il 100% di feedback positivi....
Appare evidente che se fosse rimasto il feedback negativo, a testimoniante promemoria dell'esperienza occorsa in cui il venditore comunque non aveva spedito, probabilmente l'aggiudicataria avrebbe avuto l'opportunità di valutare meglio (ricordando quanto in passato) se partecipare all'asta.
Che farà, dunque, eBay? Cancellerà anche questa volta il prossimo feedback negativo? Oppure tornerà sui propri passi comprendendo FINALMENTE che la reiterazione, ancorché spregiudicata dalle asserzioni del venditore, è un'ulteriore dimostrazione della fondatezza anche del feedback precedente?
Queste righe non intendono essere un arido sfogo fine a se stesso, ma la richiesta schietta e pubblica che si prenda provvedimento contro chi sbaglia deliberatamente, persino reiterando, giacché solo così eBay potrà DAVVERO tutelare quanti si comportano nel rispetto delle regole.
in data 27-06-2022 12:49
In caso di mancata spedizione senza valide motivazioni, il venditore viene ammonito (difetto di vendita). Il primo non comporta nulla ma successivi difetti portano a limitazioni crescenti dell'account fino all'esclusione da ebay.
Ebay non comunica mai l'esito delle sue decisioni a chi ha effettuato la segnalazione.
Il feedback è un'arma potente ma deve essere usato con estrema cautela onde evitare di sconfinare nella diffamazione. Per l'interesse pubblico deve essere oggettivo e continente senza lasciarsi andare a giudizi soggettivi che potrebbero ledere l'onorabilità del venditore (non puoi essere giudice e condannarlo in base alla sola tua esperienza).
Quindi puoi scrivere che non ti ha spedito l'oggetto e che sei stata rimborsata da ebay ma non puoi scrivere che non spedisce o che è inaffidabile. Sembrano concetti simili ma cambia tutto.
Infine se c'è un messaggio tra voi in cui parli di un feedback negativo, lo stesso viene considerato ricattatorio ed eliminato.
Leggi anche qui: https://community.ebay.it/t5/Supporto-Tra-Utenti/feedback-negativo-rimosso-complimenti-per-la-tutela...
ciao
mario