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Vademecum per riconoscere gli accendini ST. Dupont e CARTIER falsi

Ciao a tutti , voglio pubblicare questo post , per evitare che tanti collezionisti come me vengano truffati dall'immenso numero di accendini Dupont falsi che oramai sono venduti su Ebay .

Finalmente dopo molte lettere ed Email , inviate alla Dupont , qualcuno si è degnato di rispondermi dalla Francia , e la lettera mi ha ,,,diciamo sconvolto .............. perchè pur avendo dei sospetti che non fossero falsi solo quelli con matricola 4FK.... , NON PENSAVO che il problema dei falsi accendini Dupont fosse così ampio , perciò da aggiungere all'elenco dei ormai famosi 4FK.....attenzione alle matricole : 14A8L80 , 14ASL80 , 14A3L80, SONO ANCHE QUESTI FALSI , di solito si trovano sulla linea 2 GATSBY , inoltre i falsificatori ( o falsari ) ormai a conoscenza che possono essere " sgamati " ogni tanto potrebbero sostituire la matricola , ma naturalmente come i soldi falsi è la stessa per tutte le riproduzioni di quella produzione , pertanto , visto che vengono per ora falsificati solo i modelli della linea 2 , fate attenzione alla matricola , non deve essere precisa e ben allineata , infatti nei falsi viene impressa a macchina , invece gli originali a mano , infatti è indice di originalità una leggera imprecisione nell' allineamento dei numeri , ( sono esclusi da questa regola le edizioni limitate con matricola ad esempio 0123/2000 dove la stampa è identica , a questo punto bisogna stare attenti ai dettagli , tipo di disegno , lavorazione di evantuali incisioni , si riconosce svitando il tappo di carica , sotto non c'è la vernice che specifica il tipo di ricarica da usare ( rossa, gialla , eccetera ) inoltre la valvola di carico gas confrontata con uno originale è leggermente diversa , per ora l'unico in edizione limitata che ho scoperto essere un falso è un Linea 2 Picasso , del tutto identico all'originale , ma guardando il disegno si nota nel falso le linee di intersezione nel disegno non ben definite , mentre nell'originale sono ben separate , peccato che non posso allegare foto , ma comunque posso inviarvele su richiesta

Nella speranza di esservi stato utile , vi auguro buone aste

P. s.  se avete domande e volete chiarimenti su quanto detto , contattatemi pure

Aggiornamento del 24.09.2015 altre matricole di possibili falsi : O4DO4A8, O4DO648, O4DO9A8, O5DO1A8, O5DO648, O5D1148, O5D11A8, O6DO148, O6DO1A8  , 1A06UT8 , 1A8UT06 , 2A06UT8 , E NUMERI SIMILI ,  controllate sempre l'allineamento e la distanza tra le lettere, nei Dupont originali sono impresse a mano e l'allineamento non è preciso , nei falsi sono stampati a macchina con allineamento perfetto .

Aggiornamento del 06/12/2018 , messi sul mercato altri Linea 2 come sempre di produzione Cinese con nuove matricole : 2YJN485 , 2JNY458 o con altre combinazioni di questi numeri e lettere , rimane sempre la stampa effettuata con macchina invece che a mano facilmente riconoscibile .

Aggiornamento al 04/04/2019 , altre produzioni Cinesi messe ultimamente sul mercato matricola 1GMAAP6 , 1AAGM6P o combinazione di queste lettere e numeri , la stampa sempre fatta meccanicamente facilmente riconoscibile , nei Dupont originali la stampa della matricola è fatta a mano, pertanto le lettere e numeri non sono mai allineati e distanziati correttamente ( sono esclusi da questa regola le edizioni limitate con matricola ad esempio 0123/2000 dove la stampa è identica , a questo punto bisogna stare attenti ai dettagli , tipo di disegno , lavorazione di eventuali incisioni , si riconosce svitando il tappo di carica , sotto non c'è la vernice che specifica il tipo di ricarica da usare ( rossa, gialla , eccetera ) inoltre la valvola di carico gas confrontata con uno originale è leggermente diversa , per ora l'unico in edizione limitata che ho scoperto essere un falso è un Linea 2 Picasso , del tutto identico all'originale , ma guardando il disegno si nota nel falso le linee di intersezione nel disegno non bene definite , mentre nell'originale sono ben separate , peccato che non posso allegare foto , ma comunque posso inviarvele su richiesta ( provo a metterle in altro post ).

AGGIORNAMENTO AL 23/01/2021 Nuove produzioni di falsi made in China , matricola : 2FJTU62 o solita combinazione di numeri e lettere , solita stampa realizzata meccanicamente ben allineata e spaziata .

Molto più semplice è riconoscere un accendino CARTIER falso , a parte che un occhio esperto lo riconosce al volo ( design , meccanica e peso differenti ) ,  per i meno esperti basta guardare la parte inferiore , vi si trova la regolazione e valvola di carico simili alle Linea 2 dei Dupont , i veri CARTIER sia i vecchi modelli che i nuovi , hanno un sistema di regolazione e carica completamente differente , vi allego una foto di un CARTIER falso ( ho cancellato la matricola per correttezza , ma comunque anche nei falsi vi è stampata ).

Aggiornamento al 18 maggio 2021 , nuovi modelli falsi , copia del modello Linea 1 small con angoli arrotondati tipo modello Soubreny , riconoscibili dalla matricola che come al solito viene stampata a macchina , numeri grandi e perfettamente allineati , mentre l'originale ha numeri e lettere più piccole e  non sono perfettamente allineate perchè stampate a mano .

Aggiornamento al 27 Luglio 2021 , nuovi accendini St. Dupont falsi :

è stato messo in commercio un modello Linea 1 falso , con disegno molto simile alla " punta di diamante " per ora non ho modo di vedere quali sono le differenze per riconoscerlo dall'originale , l'unica cosa che la scatola e i documenti sono palesementi differenti e il disegno è leggermente diverso , comunque vi aggiorno quando ho qualche novità .

altro modello falso uscito di recente è molto simile al Soubreny , anche qui si riconosce dalla scatola ( ma potrebbe non esserci ) ma per fortuna hanno usato per tutta la gamma lo stesso numero seriale che è 2FH2C84 solita stampa a macchina ( gli originali sono punzonati a mano e perciò non allineati e imprecisi come i Linea 2 - Linea 1 ) in quest'ultimo , per farlo sembrare originale hanno stampato la " C " leggermente disalineata , comunque anche il  font è leggermente più grande .

Come sempre se avete domande e chiarimenti sono a Vs. disposizione .

Saluti

Messaggio 1 di 393
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392 RISPOSTE 392

Rif.: Vademecum per riconoscere gli accendini ST. Dupont e CARTIER falsi

Grazie in anticipo per il supporto.

Ho ritrovato in casa dei miei genitori un accendino Dupont in scatola originale e con garanzia. Acquistato nel 1971.

Secondo voi è in oro massiccio o placcato? Non vedo lo spessore della placcatura inciso ...

Pesa circa 90 gr.

Leggendo il vademecum e dal certificato presente, direi che dovrebbe essere originale. Secondo voi quanto potrebbe valere?

Non so dire se funziona.

Allego foto.

Messaggio 61 di 393
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Rif.: Vademecum per riconoscere gli accendini ST. Dupont e CARTIER falsi

Altra foto

 

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Messaggio 62 di 393
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Rif.: Vademecum per riconoscere gli accendini ST. Dupont e CARTIER falsi

Dal peso direi che, senza ombra di dubbio è placcato oro (10 o 20 micron).

Il modello è noto, bello ma non d'oro massicio.

Primi anni '70 si, anche per il marchio CIF, Consorzio Italiano Fiammiferi se non ricordo male, legato all'imposta di stato sugli apparecchi di accenzione in quel periodo.

Cmq un pezzo sicuramente originale.

Se può servire, alcune foto di Dupont L1 d'oro massiccio sono facilmente reperibili sul sito di un commerciante di Dupont di Bologna.

Il design è particolare e usato solamente su questo tipo di Dupont particolarmente preziosi (e costosi). In genere sono a treccia sottile, con incroci tipo cestino di vimini per intenderci. Anche qui l'oro 18 k è utillzato, però, solo per il rivestimento (che spesso si distacca). La struttura interna, il corpo dell'accendino con il serbatoio, resta di ottone lavorato in un unico blocco.

Spero di essere stato utile e, soprattutto, di non aver scritto cose errate.

Se fosse così mi scuso in anticipio...

Messaggio 63 di 393
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Rif.: Vademecum per riconoscere gli accendini ST. Dupont e CARTIER falsi

Grazie mille per tutte le informazioni. In effetti anche io pensavo non fosse di oro massiccio, mi insospettiva solo la mancanza dello spessore indicato. Ho trovato però in rete altre foto di Dipont dichiarati placcati dal venditore, anche questi senza indicazione.

Messaggio 64 di 393
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Rif.: Vademecum per riconoscere gli accendini ST. Dupont e CARTIER falsi

gabturca
Utente della Community

Ciao! 

vorrei cortesemente sapere se il mio DUPONT regalatomi da mio nonno è originale e ne caso quanto possa valere,

inoltre mi piacerebbe provare a rimetterlo in funzione...solo che ho scoperto che ogni tipologia di accendino necessita di un ben preciso tipo di gas...quale dovrei usare? grazie mille 

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Messaggio 65 di 393
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Rif.: Vademecum per riconoscere gli accendini ST. Dupont e CARTIER falsi

Buongiorno sto cercando di sapere da tempo che modello è il mio Dupont e se è un vero oppure un falso.

Il suo peso è di 170 gr circa. Vi allego le foto.

 

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Messaggio 66 di 393
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Rif.: Vademecum per riconoscere gli accendini ST. Dupont e CARTIER falsi

ciao , mi spiace per te ma l'accendino è falso , i numeri di matricola sono stampati a macchina e la dimensione del  "font" è più grande da quello usato da St.Dupont , nei Dupont originali la matricola è stampata a mano , perciò l'allineamento non è mai preciso

Messaggio 67 di 393
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Rif.: Vademecum per riconoscere gli accendini ST. Dupont e CARTIER falsi

Buongiorno,

possiedo un accendino St Dupon, acquistato a Milano  nell' antica tabaccheria Ottolino , l accendino e' stato usato pochissimo ed e' perfettamente funzionante , l' ultima ricarica di gas risale a circa 15 anni fa ed ancora oggi si accende senza problemi , puo' gentilmente aiutarmi a determinare il valore ?

 

Grazie 

Messaggio 68 di 393
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Rif.: Vademecum per riconoscere gli accendini ST. Dupont e CARTIER falsi

Buongiorno, vi scrivo in quanto sto per acquistare un Dupont usato e vorrei capire se si tratta di un originalo oppure di un falso.

 

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La matricola dovrebbe essere 7338CM.

 

Grazie mille in anticipo!

Messaggio 69 di 393
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Rif.: Vademecum per riconoscere gli accendini ST. Dupont e CARTIER falsi

è originale

Messaggio 70 di 393
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