02-04-2014 19:11 - modificato 02-04-2014 19:12
Apro un post quantomeno insolito per il contenuto e spero che a qualcuno possa piacere e interessare.
Da bravo collezionista di oggetti del passato anche io come foresto o come vonbalden, quando posso,
passo le mattinate dei giorni di festa a rovistare in mercatini di paese o in negozi di rigattieri che stanno tornando di gran moda
alla ricerca do oggetti di una vita che oramai non esiste più.
Ultimamente, però, oltre a frequentare questi posti, cerco anche i luoghi di questa vita che non esiste più.
In pratica con il figlio, a cui sto pian piano inoculando il virus del collezionista, cerco luoghi abbandonati
dalla vita e se cerchi bene ne trovi parecchi. In sostanza li collezioniamo con dei reportage fotografici.
Hanno un fascino tremendo e le sensazioni che provi in questi luoghi sono indescrivibili,
specialmente in certe ore della giornata.
Ve ne offro uno per cominciare, il primo che abbiamo messo in collezione.
in data 04-04-2014 15:48
Un grande peccato che una casa così bella sia caduta in malora
in data 04-04-2014 16:20
Tornando all'argomento piedino nel mattone.
Come pensi sia potuto accadere, sicuramente il bimbo ha messo il piede
sul mattone ancora prima di essere cotto, per cui viveva nei pressi di una fornace, dove
magari lavorava il padre.
in data 04-04-2014 16:42
Penso anche io che sia andata così.Ho sempre sentito dire che in passato, dietro casa mia, ci fosse una fornace per la cottura dei mattoni. Non ho mai potuto verificare se la cosa avesse un fondamento. In quel caso, il bambino sarebbe cresciuto proprio qui dove stò io.Chissà
in data 04-04-2014 18:56
Non esiste più nessuna traccia della struttura della vecchia fornace ?
in data 04-04-2014 19:30
Nulla di nulla.Si dice che fosse la...dove ora sorge una cantina
in data 04-04-2014 19:59
Comunque pare che la memoria comune ricordi questa fornace, forse non era una struttura di grandi dimensioni,
e se esisteva ci sono molte possibilità che casa tua sia stata costruita con i mattoni lì prodotti .
Non so di che epoca è casa tua e da quando è di vostra proprietà ma il bimbo potrebbe essere
un tuo parente che da bimbo bazzicava nella fornace .
in data 04-04-2014 20:33
Vista l'enorme difficoltà di reperire a Milano e nella provincia ovest, luoghi ancora lasciati immersi nella vegetazione spontanea
e..ricchi di vecchio fascino, ho fatto un breve elenco dei posti misteriosi dove poter scattare qualche istantanea per non
essere proprio da meno. Ho scartato come inadeguati nell'ordine :
*Il fatiscente sgabuzzino delle ramazze nel deposito della Nettezza Urbana
*La parte di muro di una vecchia autorimessa rimasta ancora in piedi nel luogo ove sarà innalzato un obbrobrio di cemento
armato di fronte al lato est del mio palazzo.
*La discarica vista in prospettiva nel lato dove gettano i vecchi armadi (dicono sia abbastanza suggestiva)
* Il mega schermo per le partite fissato ad un metro dalla chiesetta romanica accanto alla cancellata del giardinetto. Idea geniale
del Bar : da Pasquino menù a prezzo fisso.
Mi è rimasto solo il poligono di Tiro a Segno nazionale, chiuso nel 1972, e mai più ristrutturato. E' recintato con filo spinato e dal perimetro sono visibili i cartelli che indicano: Zona Militare, proibito avvicinarsi, guardie armate !
Ma non c'è un cane nè dentro, nè fuori, e così stando in bilico sul muretto di cinta col naso appoggiato al filo spinato arrugginito
ho scattato qualche foto tenendo la fotocamera con la mano un pò traballante. A scanso di equivoci, ho piazzato di fronte la telecamera
che sporgeva dal fogliame, un cartoncino con pubblicità del Bar a menù fisso e paninoteca da Pasquino !
04-04-2014 22:26 - modificato 04-04-2014 22:30
Ti ho contagiato von e hai scelto bene.
La struttura vista da fuori invita ad una visita interna più approfondita
ma i cartelli "zona militare" mi mettono sempre un pò di ansia.
Dalle mie parti c'è una caserma della Legnano che ogni volta che ci passo di fronte
mi chiama, abbandonata dagli anni 80, ma c'è sempre quel "zona militare" di mezzo
e declino l'invito.
Forse alla fine rischi di prendere una fucilata più in qualche rudere in mezzo ad un bosco
che in una zona militare ma meglio non verificare.
Bellissimo quel fregio che si staglia sull'edificio di destra e che dire del taglio fotografico
delle immagini, da vero reporter occultato fra la vegetazione.
Scommetto che eri in mimetica
Però anche le altre zone che hai citato hanno il loro fascino.
in data 04-04-2014 22:49
Sì, in effetti avevo i pantaloni mimetici sotto il giubbotto, e ho destato la curiosità di una signora di passaggio
che vedendomi aggrappato sull'inferriata del muricciolo ha esclamato : ..stia attento al tetano ! E' tutto arrugginito !
Per quanto riguarda i possibili militari di guardia o gli zelanti vigili urbani in moto enduro, c'era lei più sotto, pronta
a darmi una mano depistando visite poco gradite...
in data 05-04-2014 06:43
Approfitto altresì del commento di daniele per una precisazione. Da noi, i militari, non possono essere paragonati
ai soldati dell'esercito USA, o a quelli in sudamerica, tanto per fare un esempio. Da noi, come dire, ci si 'autogestisce'. Se vedi
un cartello con scritto ALT ! Non significa necessariamente che vi sia un corpo atto alla sorveglianza ininterrotta. I militari
di leva si possono incrociare al supermercato che acquistano qualche prodotto alimentare, qualche volta li vedi su autocarri
con tendone che si spostano da una caserma all'altra. In qualche altra occasione, puoi vedere un soldato con la jeep che
svolge un servizio ordinario per il maresciallo. Tutto qui. Chi è più frequente incrociare sono i carabinieri, che svolgono
operazioni di pattugliamento urbano. Ma sono quasi sempre coinvolti in attività di controllo del codice della strada, controlli sulle velocità dei veicoli, delle patenti e delle merci trasportate. Se c'è un incidente (stradale) arrivano i CC. Se c'è un tentativo di furto, intervengono i carabinieri. Molto spesso si attivano per la consegna di avvisi di querele, o atti giudiziari.
La polizia è ormai quasi scomparsa, per lasciare posto alle pattuglie di polizia locale (auto bianche e verdi) e ai vigili urbani
ai quali è demandato per il 90% l'osservanza al codice della strada con una spiccata attività relativa alle infrazioni delle autovetture in sosta o in circolazione. Si attivano anche nelle vicinanze delle scuole all'ora di uscita in massa delle classi.
La polizia ferroviaria è pressochè inesistente. Qualche controllo unicamente per la convalida del biglietto, viene fatta dal personale dell'ATM sui treni e sui mezzi pubblici. Ultimamente molto raro. Grandi spiegamenti di forze di polizia, carabinieri, e militari, possono osservarsi per l'uscita di un politico, oppure durante degli scontri cittadini tra facinorosi dove le forze dell'ordine
fanno barriera con gli scudi di plastica e i caschi tipo motociclista. Alla base avio di Ghedi (Brescia) mi avvicinai una volta un pò
a distanza per riprendere un caccia Tornado in avvicinamento. Dopo due minuti avevo braccia appoggiate ad una rete, capo chino, ed M-16 puntati sul capoccione. I have only my photo camera soldiers ! I'm keen on pictures, don't shoot ! Perchè in inglese ? Perchè è territorio americano là dentro, come in tutte le 250 basi disseminate nel paese. Usano la base anche
per trasporto di testate nucleari a mezzo caccia e aerei. Se non mi senti più per i prossimi 15 gg. daniele, avvisa mia sorella.
Potrei essere destinato al carcere di mssima sicurezza di Leavenworth per qualche annetto.