Aggiornamento.
Sembra che la situazione della mia spedizione, ferma in dogana dal 20 luglio, sia ad una svolta.
Grazie all'interessamento di un lontano parente alle poste, ho ricevuto alla fine l'onore di essere contattato direttamente da un addetto allo sdoganamento di Lonate Pozzolo, tale sig. Franco, che si e' interessato alla mia pratica. Ho dovuto spedire nuovamente la documentazione richiesta, perchè l'ufficio di Milano che mi aveva contattato inizialmente e al quale avevo inviato detta documentazione (e che mi aveva comunicato di avere regolarmente ricevuto)non l'aveva mai trasmessa a Lonate Pozzolo.
Il numero di fax che mi ha dato e tramite il quale ho spedito il tutto e' 0331662412, e dopo un paio di tentativi ho trovato libera la linea.
Ovviamente non sono ancora uscito dal tunnel anche se comincio ad intravedere una luce.
Quello che mi fa incazzare e', che a parte il disservizio,
l'unico modo per poter risolvere la cosa e' stato il solito: all'italiana. Se conosci qualcuno, va bene, altrimenti puoi anche andare ad impiccarti.
Quindi, invito tutti a continuare a protestare, come ho fatto fino a ieri, e a denunciare la cosa a chiunque sia in potere di fare qualcosa, perchè e' una cosa indegna non poter usufruire adeguatamente di un servizio che ci spetta di diritto, e che oltretutto paghiamo anche abbastanza caro (tra costo spedizioni e tasse).
Il servizio postale deve essre efficiente, come in qualsiasi altro paese, e non esiste che debba rivolgermi a corrieri privati molto più cari e costosi solo per l'inefficienza e l'incompetenza di alcune persone.
Cordiali saluti
Alessio