annulla
Visualizzazione dei risultati per 
Cerca invece 
Intendevi dire: 

tasse doganali USA-italia

sitino
Utente della Community
ciao, devo fare un acquisto negli stati uniti e volevo sapere se sono previste delle tasse per lo sdoganamento del pacco? qualcuno può aiutarmi?? grazie
Messaggio 1 di 979
Ultima risposta
978 RISPOSTE 978

Rif.: tasse doganali USA-italia


@patpat338 ha scritto:

 

Scrivi che faccio 2 affermazioni non vere....benissimo e quali sarebbero?

 

1) "non necessariamente quel bene è stato tassato all'origine, perfino per cessioni all'interno degli USA molti venditori specificano che al prezzo dell'oggetto varrà applicata la tassa sul valore aggiunto in base allo stato di destinazione, perchè i tassi variano e perchè in alcuni stati nemmeno è prevista."

 

Risposta presuntuosa e fuori luogo!

 

2) "Il fatto che sia o meno destinato ad una vendita non c'entra NULLA con l'imposizione delle tasse di importazione."

 

Peccato che parlavo d'IVA....non leggi!!!!

 

Poi la chicca finale: "Eventuali rimostranze circa l'equità o la logicità di queste disposizioni ti esorto a presentarle nelle sedi competenti".

 

E da quando nel forum non si possono esprimere opinioni personali? Stai scherzando spero?

Se sei incapace di rispondere nel merito non prendertela con chi sta semplicemente condividendo un proprio pensiero!!!


 


Ai fini della normativa sulle importazioni l'IVA è considerata tra gli oneri/diritti doganali insieme ai dazi, quindi una componente a tutti gli effetti delle cosiddette "tasse di importazione":

 

A titolo informativo, appare opportuno premettere che, sotto il profilo doganale, la vigente normativa comunitaria consente l'ammissione in franchigia dal dazio all'importazione per le spedizioni composte da merci di valore trascurabile spedite da un soggetto residente in un paese extra UE ad una persona che si trova nella Comunità, sempreché il valore della stessa spedizione non superi i 150 Euro (art.27 del Reg. CEE n.918/83 e successive modifiche ed integrazioni).

Sono esclusi dalla fruizione della franchigia in questione i prodotti alcolici, i profumi e l'acqua da toletta, i tabacchi ed i prodotti del tabacco.

Sotto il profilo fiscale, si precisa che, diversamente dalla franchigia ai fini daziari (fissata a 150 Euro), la franchigia ai fini dell'IVA è fissata in 22 Euro (art.5 del DM n.489/97).

Pertanto, ad esempio, per l'acquisto di un bene avente un valore compreso tra i 22 ed i 150 Euro, sullo stesso verrà applicata la franchigia ai fini daziari mentre verrà regolarmente applicata la relativa aliquota IVA.

Al riguardo, si precisa che se il valore del bene supera i limiti di franchigia il soggetto importatore è tenuto al pagamento dei diritti doganali afferenti l'intero valore del bene acquistato.

Nel caso in cui non si verificano le citate condizioni per l’applicazione della franchigia, si fa presente che, in linea generale, al momento dell'introduzione in Italia di merce con origine da un Paese extra UE, l'importatore dovrà provvedere al pagamento dei diritti doganali (dazio ed IVA). La base imponibile per l'applicazione dei dazi ad valorem (la generalità dei dazi) è data, ai sensi dell'art. 29 e seguenti del Reg. CEE n. 2913/92, dal valore della transazione, cioè dal prezzo effettivamente pagato o da pagare per le merci (normalmente il prezzo riportato in fattura), comprensivo delle spese di trasporto e assicurazione (art. 32 del citato Reg. CEE). Ai sensi dell'art.69 del DPR n.633/72, la base imponibile su cui va calcolata l'IVA all'importazione è data dal valore doganale come sopra descritto, cui vanno sommati gli eventuali dazi afferenti, nonché le spese di inoltro fino al luogo di destinazione all'interno del territorio della Comunità.

 

Perchè pagare l'Iva su un prodotto importato anche se non destinato alla vendita?

 

Anche il trasferimento da un paese all'altro è valore aggiunto a quel bene, se non fosse in tue mani per te non avrebbe valore, la spedizone viene infatti aggiunta al valore puro e semplice dell'oggetto per calcolarne il valore imponibile.

 

Senza contare il fatto che la "non destinazione alla vendita" è solo presunta in moltissimi casi, magari non nel tuo ma è oggettivamente così, una volta in possesso dell'oggetto questo diventa tuo a tutti gli effetti e puoi farne ciò che vuoi, anche cederlo.

 

Possiamo semmai discutere sul perchè non si applichino franchigie più elevate ma quale sarebbe una soglia accettabile? Per il dazio la soglia è già stata elevata nel 2008, prima era allo stesso livello dell'Iva, cioè a 22 euro.

 

Eredito una vettura d'epoca dello Zio d'America? Se voglio averla qui in Italia e non lasciarla marcire negli states dovrò pagarci le tasse di importazione (dazio ed Iva) oltre a tutto il resto, vale anche se è un rottame da restaurare integralmente.

 

La prima affermazione che ho contestato è quella della tassa già pagata all'origine perchè senza una specifica dichiarazione del mittente come sarebbe possibile stabilire che sull'oggetto è stata già pagata una tassa, per verità di fede?

 

Si tratta di una re-introduzione in area CEE di un bene personale acquistato in Europa e poi portato con negli USA dalla persona che vi si è trasferita per studio, lavoro o altri motivi personali?

 

C'è una procedura apposita che va attivata dal mittente al momento della spedizione e comunque non credo che possa essere utilizzata per spedire oggetti a persone diverse dal soggetto che in origine li ha esportati al proprio seguito e che deve aver dichiarato detti oggetti al momento del proprio espatrio.

 

Infine se mi dai del "presuntuoso" perchè credi che io non abbia letto ciò che scrivi consentimi di prendere un tantinello d'aceto visto che tu hai fatto altrettanto per molto meno.

 

Cito le Leggi e le loro interpretazioni non tanto perchè penso che tu le ignori ma solo perchè così mi è più semplice spiegare cosa intendo.

 

Ri-Auguri!

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 651 di 979
Ultima risposta

Rif.: tasse doganali USA-italia

...un ultimo tentativo, poi mollo.....!

 

1) Perchè continui a ripropormi la normativa nonostante ti abbia già detto in più riprese che la stessa è stata ampiamente recepita?

Perchè continui a ripropormi la normativa nonostante NON abbia mai contestato la tua interpretazione della stessa?

 

Ho espresso una mera opinione personale sulla stessa, un'opinione!!!!

Se vuoi, condividi la tua di opinione! Scrivi pure che non sei d'accordo con la mia, magari articolando il tuo pensiero.

Ma è perfettamente inutile che tu continui a citarmi il testo se io non sono d'accordo sull'applicazione di un articolo o di un comma dello stesso!!

Leggi, decreti, ordinanze, regolamenti, etc. vengono continuamente modificati, migliorati o adeguati. Non sono testi universali!

 

 

2) Ai fini della normativa sulle importazioni l'IVA è considerata tra gli oneri/diritti doganali insieme ai dazi, quindi una componente a tutti gli effetti delle cosiddette "tasse di importazione":

 

Anche qui, eventualmente rileggiti cosa ho scritto...! L'IVA è l'IVA....la normativa dice che è una componente delle "tasse di importazione"...bene, ma l'avevamo già capito!!!! Questo non cambia la sua natura però!

 

"Anche il trasferimento da un paese all'altro è valore aggiunto a quel bene, se non fosse in tue mani per te non avrebbe valore"

 

Ma non è assolutamente vero!! Il valore aggiunto è un valore puramente economico, e pertanto tangibile!! E nel mio caso non esiste.

 

, la spedizone viene infatti aggiunta al valore puro e semplice dell'oggetto per calcolarne il valore imponibile.

 

Questa è l'applicazione della normativa vigente...viene applicata in questo modo, l'avevamo capito ma non c'entra nulla con il mio ragionamento.

 

La prima affermazione che ho contestato è quella della tassa già pagata all'origine perchè senza una specifica dichiarazione del mittente come sarebbe possibile stabilire che sull'oggetto è stata già pagata una tassa, per verità di fede?

 

Non mi risulta, se così fosse stato mi avresti trovato d'accordo.

Invece hai messo in dubbio ciò che ho scritto...e personalmente lo trovo un po' offensivo!! Ecco perchè ti ho invitato ad essere un po' meno presuntuoso.

 

Ciao

Messaggio 652 di 979
Ultima risposta

Rif.: tasse doganali USA-italia

torsen732
Utente della Community

Salve a tutti è la prima volta che scrivo qui e mi sono letto quasi tutto il post ma non ho avuto la risposta che cerco e allora vi chiedo chiarimenti.

Circa 10 giorni fa ho acquistato un motore per modellismo usato in America del valore di 415$ ovviamente ho pagato la spedizione di circa 35$ e poi ho anche pagato le tasse circa 127$,il mio timore è di dover ripagare le tasse nuovamente per qualche errore in questo caso come devo comportarmi?

A chi dovro fare le mie rimostranze?

A Ebay o alla dogana italiana?

Inoltre mi è venuto l'atroce dubbio che se la dogana vuole vedere il pagamento effettuato tramite PayPal vedra il totale di tutto comprese le tasse percio' doppia beffa,come devo comportarmi?

Grazie a chiunque possa darmi delle dritte

Messaggio 653 di 979
Ultima risposta

Rif.: tasse doganali USA-italia

Hai acquistato attraverso il Global Shipping Program, che è di recente introduzione e su cui girano voci le più disparate, quindi non c'è ancora abbastanza chiarezza né esperienza per stabilire le corrette procedure in tutti i possibili casi che potranno presentarsi.

 

Se non ricordo male il pagamento in questo caso non  è unico ma differenziato in due fatture di cui una a copertura di spedizione internazionale e oneri doganali, quella dovrebbe essere prova sufficiente, inoltre in questi casi la richiesta di pagamento alla consegna non dovrebbe avvenire e forse l'equivoco si può chiarire direttamente nell'ufficio postale di competenza per la tua zona.

 

In qualsiasi caso, anche nella peggiore delle ipotesi possibile, cioè in caso di doppia imposizione con minaccia, in caso di mancato pagamento, di respingimento del pacco credo che la soluzione migliore sia di ingoiare il rospo, pagare e poi utilizzare le procedure esistenti per contestare la doppia imposizione direttamente a chi ha effettuato lo sdoganamento (cioè Poste o il corriere).

 

Un utile appoggio ti potrebbe venire dalla Pitney Bowes che è partner di eBay in questo programma e, da ciò che ho sentito in giro, pare abbastanza efficiente quantomeno nel fornire assistenza.

 

Ciao

 

 

 

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 654 di 979
Ultima risposta

Rif.: tasse doganali USA-italia

Grazie della risposta, si ho utilizzato il Global Shipping Program , il mio discorso non è legato al pagamento delle doppie tasse che pagherei "sbrontolando" ma in che modo recuperarle in un secondo momento, cioè che documenti dovrei esibire alle poste o corriere che sia?

Perche' per ora l'unico "documento" in mio possesso è la ricevuta del pagameto con Paypal dove ovviamente ci sono anche le tasse gia pagate,grazie per ulteriori chiarimenti

Messaggio 655 di 979
Ultima risposta

Rif.: tasse doganali USA-italia

io per un cambio automatico usato ho pagato su 350 dollari pari a circa 261 euro 155 euro di dazi doganali....

Messaggio 656 di 979
Ultima risposta

Rif.: tasse doganali USA-italia

Salve a tutti e innanzitutto buon anno.

Ho recentemente acquistato un accendino ZIPPO nuovo e due stampe dagli Stati Uniti, da venditori diversi (uno dello ZIPPO e uno delle stampe).

 

La spedizione è "USPS First Class Mail Intl / First Class Package Intl Service" che da quel che ho capito NON è tracciabile: giusto?

 

Detto questo, lo ZIPPO lo ho pagato 15,20€ + 5,80€ di spedizione, vale a dire 21€. A quanto potrebbe aumentare con la dogana?

Stessa domanda per le stampe, che ho pagato in totale 7,24€ + 4,35€, per un totale di 11,59€.

 

Ho letto in qualche post che non si paga per acquisti inferiori ai 22€, maggiorati a 45€ se tra privati. Confermate?

 

Grazie a tutti

Messaggio 657 di 979
Ultima risposta

Rif.: tasse doganali USA-italia


@typhonhell ha scritto:

Salve a tutti e innanzitutto buon anno.

Ho recentemente acquistato un accendino ZIPPO nuovo e due stampe dagli Stati Uniti, da venditori diversi (uno dello ZIPPO e uno delle stampe).

 

La spedizione è "USPS First Class Mail Intl / First Class Package Intl Service" che da quel che ho capito NON è tracciabile: giusto?

 

Detto questo, lo ZIPPO lo ho pagato 15,20€ + 5,80€ di spedizione, vale a dire 21€. A quanto potrebbe aumentare con la dogana?

Stessa domanda per le stampe, che ho pagato in totale 7,24€ + 4,35€, per un totale di 11,59€.

 

Ho letto in qualche post che non si paga per acquisti inferiori ai 22€, maggiorati a 45€ se tra privati. Confermate?

 

Grazie a tutti


Dovresti essere esente perchè ambedue sono sotto ai 22 euro,  i 45 euro non sono per transazioni tra privati ma per transazioni senza corrispettivo economico, come i regali, quindi non è il caso delle transazioni commerciali in generale.

 

Confermo che la First non è tracciabile (diventa tracciabile solo dopo lo sdoganamento se soggetta a tassazione, perchè per Poste Italiane diventa una raccomandata con oneri da incassare e firma).

 

Ciao

 

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 658 di 979
Ultima risposta

Rif.: tasse doganali USA-italia

Grazie mille per la risposta. Allo ZIPPO è stato allegato il codice di tracciamento LN010928041US. Com'è possibile? Noto però che sul sito USPS risulta invalido.

Messaggio 659 di 979
Ultima risposta

Rif.: tasse doganali USA-italia


@typhonhell ha scritto:

Grazie mille per la risposta. Allo ZIPPO è stato allegato il codice di tracciamento LN010928041US. Com'è possibile? Noto però che sul sito USPS risulta invalido.


Anche le First Class hanno un codice, questo non le rende però tracciabili fuori dagli USA.

 

Il fatto strano è che sia un invalid code, chiedi conferma del codice al venditore.

 

Ciao

 

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 660 di 979
Ultima risposta