in data
15-04-2017
19:23
- data ultima modifica
16-04-2017
19:34
autore
kh-laura
Ciao a tutti, dopo aver aspettato oltre tre settimane un oggetto che non mi è mai stato spedito due giorni fa ho aperto una contestazione istantaneamente convertita in reclamo e questa mattina mi arriva la seguente e-Mail:
Gentile Armando Recchia,
il reclamo sul seguente pagamento è stato chiuso:
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Dettagli transazione
N° pratica: PP-005-727-546-298
Nome venditore:
Email venditore:
Codice transazione venditore: 19X329209A628060S
Data transazione: 18 marzo 2017
Importo transazione: -992,00 EUR
Codice tua transazione: 21W57864K85304908
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Abbiamo ragione di credere che si sia verificata una violazione della sezione 9 delle nostre Condizioni d'uso (Attività non consentite).
Per questo motivo, non possiamo procedere con questo reclamo.
Per leggere l'elenco delle attività non consentite, clicca "Accordi legali" in fondo a qualunque pagina del sito PayPal, quindi "Condizioni d'uso del servizio PayPal.
Grazie per la tua comprensione.
Cordiali saluti,
Jukes
PayPal
Inoltre PayPal mi ha limitato il conto, come mai non mi ha rimborsato? Non ci capisco niente.
Grazie a chi mi risponderà.
in data 16-04-2017 18:21
Ho appena finito la lunga telefonata con il servizio clienti che mi ha passato il dipartimento finanziario, in effetti mi hanno cacciato a vita perchè secondo loro sono un pericolo troppo grosso per l'azienda, l'ufficio finanziario mi ha detto che mi ha chiuso il ricorso a mio sfavore perchè ho lo stesso cognome del venditore truffaldino (io mi chiamo Ernesto Barbagallo anche se la mia ragione sociale su PayPal da account Business è Armando Recchia), e la decisione è insindacabile, cosa fare a questo punto?
16-04-2017 18:29 - modificato 16-04-2017 18:31
😮
secondo me devi sentire un avvocato e dimostrare che non sei la stessa persona cavolo si tratta di poco meno di 1000 euro!
hanno pensato che volessi truffare Paypal!!!
in data 16-04-2017 18:38
Oppure direttamente sporgere querela contro PayPal???
in data 16-04-2017 19:07
@lorilero0012 ha scritto:Oppure direttamente sporgere querela contro PayPal???
non mi intendo di queste cose per questo ti ho detto di sentire un avvocato
trattandosi di un servizio svolto in rete dovrai rivolgerti alla polizia postale
quello che devi dimostrare è che non sei lo stesso soggetto titolare del conto in cui hai effettuato il pagamento
in data 16-04-2017 19:17
@lorilero0012 ha scritto:Ho appena finito la lunga telefonata con il servizio clienti che mi ha passato il dipartimento finanziario, in effetti mi hanno cacciato a vita perchè secondo loro sono un pericolo troppo grosso per l'azienda, l'ufficio finanziario mi ha detto che mi ha chiuso il ricorso a mio sfavore perchè ho lo stesso cognome del venditore truffaldino (io mi chiamo Ernesto Barbagallo anche se la mia ragione sociale su PayPal da account Business è Armando Recchia), e la decisione è insindacabile, cosa fare a questo punto?
Ho capito. Va beh, in realtà non ho capito perché hai un nome e cognome diverso da quello della ragione sociale, però rimane il fatto che risulta evidente perché hanno pensato che li volessi truffare.
La decisione è insindacabile, perciò l'unica sarebbe rivolgersi ad un avvocato, tenendo comunque presente che PayPal Holdings, Inc. non è propriamente una piccola società e avranno uno studio legale piuttosto solido.
in data 16-04-2017 19:21
@grendels91 ha scritto:
Premetto che il modo migliore è chiamare Paypal e chiedere quale sarebbe l'infrazione che avresti secondo loro commesso, visto che il paragrafo 9 e in generale tutte le condizioni sono lunghissime da leggere.
Ciao Grendels e Auguri:D
visto che il paragrafo 9 e in generale tutte le condizioni sono lunghissime da leggere.
bhè...per 1000 euro in ballo ne vale la pena!!!
e comunque avere una buona conoscenza delle condizioni d' uso ti aiuta e tanto!!!
se non è cambiato, il pagamento mediante acquista beni e servizi era coperto dalla protezione....
quello che a me non tornava era il fatto delle attività non consentite, se le avesse commesse il ventitore perchè sono ricadute sull' acquirente???
Ora sappiamo il perchè!!!
in data 16-04-2017 19:29
@tytta80 ha scritto:
se non è cambiato, il pagamento mediante acquista beni e servizi era coperto dalla protezione....
quello che a me non tornava era il fatto delle attività non consentite, se le avesse commesse il ventitore perchè sono ricadute sull' acquirente???
Ora sappiamo il perchè!!!
Ciao e auguri di buone feste!
Secondo me, oltre al cognome in comune, hanno trovato strano anche l'apertura della contestazione per oggetto non ricevuto così tardiva per un oggetto del valore nientemeno che di 990 Euro. Normalmente qui si leggono di persone in fibrillazione per spedizioni non arrivate dopo 3 giorni, pure quando comprano durante le festività o di venerdì pomeriggio.
Io non sono del dipartimento finanziario, ma penso che facciano verifiche accurate quando il venditore sparisce con i soldi e viene aperta una contestazione dell'acquirente. Del resto, Paypal prende circa 34 Euro ogni 1000, quindi per rimborsare 1000 Euro devono passare attraverso Paypal la bellezza di quasi 30 000 Euro. Se danno rimborsi in allegria, la strada per il fallimento è spianata.
in data 16-04-2017 19:32
Risoluzione di contestazioni
PayPal si impegna a risolvere eventuali contestazioni relative al Servizio tramite il Centro risoluzioni, accessibile dopo aver effettuato l'accesso al conto. È possibile aprire una contestazione o rispondere a una contestazione di un altro utente nel Centro risoluzioni, dove sono riportate anche le indicazioni per l'utilizzo. Sono previste tempistiche per la risoluzione delle contestazioni, pertanto è importante sapere entro quando effettuare una determinata operazione.
Se l'utente non è soddisfatto del risultato di una contestazione, dopo aver completato la procedura nel Centro risoluzioni, potrà richiedere l'intervento del Financial Ombudsman Service (se risiede nel Regno Unito) o dello European Consumer Centre (ECC-Net) oppure intentare una causa presso i tribunali d'Inghilterra o Galles (o presso il tribunale di residenza se l'utente è un consumatore). L'utente può inoltre segnalare una contestazione non risolta per iscritto alla CSSF al seguente indirizzo: Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF) 110, Route d'Arlon L-2991 Lussemburgo.
non è proprio una passeggiata
16-04-2017 19:38 - modificato 16-04-2017 19:39
@grendels91 ha scritto:
Ciao e auguri di buone feste!
Secondo me, oltre al cognome in comune, hanno trovato strano anche l'apertura della contestazione per oggetto non ricevuto così tardiva per un oggetto del valore nientemeno che di 990 Euro. Normalmente qui si leggono di persone in fibrillazione per spedizioni non arrivate dopo 3 giorni, pure quando comprano durante le festività o di venerdì pomeriggio.
Io non sono del dipartimento finanziario, ma penso che facciano verifiche accurate quando il venditore sparisce con i soldi e viene aperta una contestazione dell'acquirente. Del resto, Paypal prende circa 34 Euro ogni 1000, quindi per rimborsare 1000 Euro devono passare attraverso Paypal la bellezza di quasi 30 000 Euro. Se danno rimborsi in allegria, la strada per il fallimento è spianata.
Grazie:D
no non penso per i tempi di apertura contestazione....
un riscontro certo potrebbe essere quello degli indirizzi ip utilizzati per accedere ai conti....ma non so se Paypal abbia potere di farlo quindi non so su che base abbia respinto la controversia...un mome uguale non basta di certo!!!
in data 16-04-2017 22:21
una buona pasqua
a tutti
solo vorrei capire chi fà transazioni di, con importi che superano la logica, se non supportati dal conoscere l'acquirente
sappiamo tutti che ebay è un sito che chiunque possa mettere in vendita i propri prodotti e che paypal sia una corretta transazione per gli acquisti, non credo che paypal, sia un rifugio delle cattive abbitudini di utenti sprovveduti o, e mi fermo