@pixgr@ ha scritto:domanda
se un acquirente volesse chiuderla lì, restituendo le scarpe ed ottenendo il rimborso dal venditore, magari alludendo ad una scusa del genere' non mi entrano, l'alluce mi dice di non entrarci dentro'.....senza cioè sottolineare che si è accorto del taroccamento.... rischia?
Si, rischia una multa, la sanzione amministrativa di cui parla lo stralcio che ho postato, ed in base alla gravità anche un procedimento penale.
Si sono verificati casi in cui la sanzione è arrivata anche sopo mesi dai fatti, la restituzione al venditore non emenda la "colpa" anzi in qualche modo la aggrava, non è un caso che la GDF specifichi nelle stesse FAQ quanto segue:
ciò rende la segnalazione agli organi competenti un obbligo sostanziale oltre che morale, il solo atto che può evitare una sanzione dimostrando di per se la non colpevolezza dell'acquirente.
Un esempio:
Tra l'altro non si tratta di una vera e propria querela ma di una segnalazione circostanziata corredata dalla prova del fatto (la merce) a seguito della quale eventualmente saranno gli organi preposti a disporre accertamenti e sanzioni a venditori ed acquirenti.
Come ho scritto ad un altro utente in un altro thread simile a quello citato (la fattispecie però era merce rubata):
"...qui è fondamentale avere le idee chiare su chi può fare cosa ed in quali forme, proprio perchè qui TUTTO lascia tracce e per paradosso se tu li avessi davvero comprati da un camionista in autogrill avresti rischiato meno a parità di condizioni (cioè merce rubata)."
scusate l'auto-citazione; perchè nel caso dell'autogrill (o della spiaggia o della strada) l'infrazione sussiste solo se rilevata in flagranza, mentre online resta traccia di tutto per anni.
Ciao
