in data 26-10-2013 13:40
Risolto Andare alla soluzione.
in data 28-10-2013 22:36
ciao,
quindi non è ti TI ha fregato.
per come risposto o no?
ciò premettendo per dare un consiglio a chi ha posto la domanda
e
per tanti altri che possono capitare in queste situazioni
29-10-2013 09:12 - modificato 29-10-2013 09:13
@greenfield61 ha scritto:
"cosa gli manda dietro un mattone?"
Sì, in caso d'oggetto non conforme, generalmente, PayPal subordina il rimborso alla restituzione dell'oggetto non conforme. Nel caso da te ipotizzato, se l'oggetto inviato impropriamente fosse un mattone, per riavere i soldi dovrebbe restituire il mattone al venditore.
E' evidente che un mattone non è uno smartphone e quindi il reclamo andrebbe convertito in reclamo oggetto non conforme ma in casi come questo PayPal poi chiede una Denuncia da allegare al reclamo e non credo proprio che si debba poi procedere al reso.
Visti i tuoi dubbi il consiglio che ti do è:
- nel caso in cui il pacco arrivi (ne dubito fortemente) controllalo accuratamente ed esprimi la "riserva di controllo" sul modulo di accettazione, aprilo in presenza di persone maggiorenni che siano disponibili a coadiuvarti nella Denuncia come testimoni.
Ciao
in data 29-10-2013 10:54
@totonnosinnicuolo ha scritto:Ciao San Franco
e se gli manda un "mattone"?
"
Il timore che nel pacco non ci possa essere l'oggetto ma un mattone c'è in tutte le transazioni.
Cosa ci sia dentro il paco non lo si può sapere sino all'apertira.
Se uno non si fida può sempre aprirlo di fronte a testimoni certi.
in data 29-10-2013 12:59
ciao Moria,
il mattone l'ho tirato fuori io
mattone stava per oggetto diverso,
trovo anche l'occasione per salutare San Franco,
io non ho fatto altro che "spillarvi" qulche suggerimento in più da dare
al postante, dato che non parla di pochi centesimi
un saluto a tutti
in data 29-10-2013 13:25
Era chiaro, del resto è recente il caso di quello che spediva sale invece di smartphones, bimby e computers, cambiava solo la quantità dei pacchi contenuti nel "pacco".
Il concetto non cambia, che sia un mattone, un pacco di sale, una scatola piena di stracci o di un Iphone rottame (tutte cose realmente accadute non frutto di sfrenata fantasia), la procedura è la stessa.
Ciao
in data 29-10-2013 14:29
in data 29-10-2013 14:29
in data 29-10-2013 19:55
"PayPal poi chiede una Denuncia da allegare al reclamo"
A me PayPal non ha mai chiesto denunce.
A proposito: il plurale di "denuncia" è "denuncie" o denunce"?
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Pace e bene a tutti.
30-10-2013 08:51 - modificato 30-10-2013 08:53
....ce
A me PayPal non ha mai chiesto denunce.
Che tu abbia Santi in Paradiso è ormai arcinoto a tutti!
Ricevuto mattoni?
"Potrà venire richiesto di fornire ricevute, valutazioni di terzi, verbali di polizia o altro specificato da PayPal per indagare sul reclamo."
in data 30-10-2013 14:59
"Che tu abbia Santi in Paradiso è ormai arcinoto a tutti!"
Per le mie controversie non mi sono mai rivolto così in alto, mi sono fermato a PayPal.
Una volta feci anche una controversia con eBay, quando questa controversia aveva valenza economica ("c'era una volta ...").
PayPal avverte che "Potrà venire richiesto di fornire ricevute, valutazioni di terzi, verbali di polizia o altro specificato da PayPal per indagare sul reclamo."
Il fatto che PayPal preavverta che può richiedere, non significa che richieda, men che meno che richieda con sistematicità. Vediamo, in dettaglio, cosa preavverte di poter chiedere:
- Ricevute. Certo, quando la controversia è per oggetto non ricevuto, PayPal chiede al venditore la ricevuta d'avvenuta spedizione;
non chiede ricevute all'acquirente (PayPal può verificare molto facilmente l'avvenuto pagamento).
- Valutazioni di terzi. Certo, quando la controversia è per oggetto non conforme, nei casi di marchi contraffatti. Da interventi su
questo forum risulterebbe che la perizia della GDF (o, forse, anche il solo verbale di sequestro) sia valido per PayPal.
Questo documento non ha niente di improbo o irresolubile; in caso di marchi contraffatti la denuncia alla GDF è opportuna e
doverosa.
Sempre leggendo interventi su questo forum, sembra che una perizia (e qui ci voleva un esperto del settore) sia stata chiesta
anche in controversie per oggetto non conforme, con oggetti non funzionanti o diversi dall'inserzione. Si trattava di casi rari, per
oggetti costosi.
Se invece si tratta di oggetti relativamente comuni, sempre leggendo questo dorum, risulta che PayPal non chieda perizie;
in sostanza: non c'è bisogno di Santi in Paradiso, non c'è bisogno di fortune particolari, è semplicemente l'abitaule modus
operandi di PayPal.
Faccio en esempio: avevao acquistato un mazzo di carte pubblicitarie, presentato come nuovo. In realtà le carte e la scatola
erano usate e pure sporche. PayPal non mi ha chiesto una perizia (avrei dovuto rivolgermi ad una lavanderia?), e non mi ha
neanche chiesto un ... verbale di polizia.
- Verbali di polizia. Insomma una denuncia ai Carabinieri o alla Polizia di stato. Certo, se arriva un pacco vuoto.
Ancora una cosa a riguardo del mattone. Il mattone è citato proprio nell'esempio di PayPal per il caso di oggetto non conforme: "hai comprato un libro e hai ricevuto un mattone". In sostanza: il mattone è proprio il caso esemplificativo, direi l'essenza stessa, dell'oggetto non conforme.
Se poi qualcuno avesse comprato proprio un mattone .... in quel caso, solo in quel caso, sarebbe naturale che ricevesse un mattone. Se invece uno compra un mattone e riceve un iPhone o un Samsung Galaxy, ecco, in quel caso potrebbe aprire una controversia per oggetto non conforme e se gli chiedessero una perizia dovrebbe rivolgersi ad ... un'impresa edile.
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Pace e bene a tutti.