in data 16-01-2014 00:29
Salve a tutti
Ho acquistato un ricambio elettronico dall'Inghilterra che pero' una volta arrivato, e' risultato non essere quello dell'inserzione ,e neanche compatibile con lo stesso...
Ho contattato il venditore (che mi aveva gia' rilasciato 5 stelle), mi ha comunicato che il ricambio in questione non e' disponibile, e che per avere il rimborso devo rispedire indietro la scheda che mi ha spedito per errore,
quindi al costo d'acquisto e quello della spedizione vorrebbe che andassi a spendere anche quello per rispedirlo indietro..
Premetto che ho pagato con paypal il 14/12/2013... quindi rispedendolo indietro credo di poter rischiare anche di andare fuori limite per una eventuale controversia...
cosa mi consigliate? E' la prima volta che mi trovo in questo problema e non so come risolverlo....
Grazie anticipatamente!
16-01-2014 09:21 - modificato 16-01-2014 09:23
Sui eBay.co.uk c'è una procedura apposita per il "reso controllato", in sostanza devi attivare la richiesta di reso e spedire (a tue spese e tracciabile purtroppo) poi il venditore al ricevimento della merce rimborsa via paypal.
Devi attivarla loggandoti da eBay.co.uk e la trovi nello spazio soluzioni, come nell'immagine indicata dalla freccia blu:
E' una procedura introdotta per gestire i recessi, quindi non attinente al tuo caso, ma il risultato è sovrapponibile a quello che otterresti con un reclamo oggetto non conforme con PayPal perchè anche in quel caso PayPal non può restituirti le spese del reso che comunque dovrai fare tracciabile.
Ovviamente il venditore corretto dovrebbe poi farsi carico di restituirti anche, in via separata, le spese vive da te sostenute per il reso ma questo è un pò difficile da ottenere, realisticamente parlando io non ci conterei ma sono sempre pronto a stupirmi piacevolmente quando trovo gente onesta.
Puoi provare in questa fase ad affrontare l'argomento e magari dare al venditore una realistica idea (senza gonfiare la somma) delle spese vive che sosterrai, valutando poi la sua risposta.
Le spese del primo invio (quelle pagate al momento dell'acquisto) ti verranno rimborsate sia in un caso che nell'altro.
Ciao
in data 16-01-2014 11:20
in data 16-01-2014 11:23
@robertodamessina ha scritto:
E se io aprissi la contestazione senza rispedire il pezzo? ( la spedizione tracciata costa più del pezzo stesso)
PayPal chiederà la restituzione e ne verificherà la consegna (a questo serve la tracciabilità) per erogare il rimborso, quindi se tenti questa strada e PayPal ti chiede di restituire dovrai spedire o rimetterci il diritto al rimborso.
Diverso è se ottieni il rimborso spontaneamente dal venditore senza che questi ti obblighi alla restituzione, la vedo difficile ma sarebbero accordi tra voi e quindi insindacabili.
Ma non mi pare che questo sia l'orientamento del venditore.
Sono i rischi degli acquisti a distanza.
Ciao
in data 16-01-2014 11:38
in data 16-01-2014 11:41
in data 16-01-2014 11:51
Non so che Leggi siano vigenti in UK ma non credo che quelle condizioni siano Legali, non lo sono certamente in Italia ed in tutti i paesi Europei che hanno recepito le Disposizioni Europee in materia di tutela del consumatore, è probabile che tra questi ci sia anche l'UK ma non ne sono certo visto che loro appena possono prendono le distanze (come per la moneta del resto).
In Italia e molti altri paesi il tuo sarebbe un caso grave di non conformità ed il venditore sarebbe obbligato per Legge a rimediare senza importi alcuna spesa, nemmeno per la restituzione dell'oggetto cui lui ha diritto ma che tu non dovresti pagare.
Anche qui non sarebbe facile, ed effettivamente non lo è, ottenerne il rispetto, nel tuo caso lo è ancora di più date le particolari condizioni in cui si è verificato il problema.
Ciao
in data 27-01-2014 17:07
Si concordo, ma c'è da premettere un dettaglio: il cliente ha acquistato un prodotto che poi si è scoperto non essere quello acquistato, è come dire che vado a fare benzina e incautamente l'addetto mi versa dentro gasolio. Su questa tesi, si può affermare che la vendita è annullabile (perché mai avvenuta per l'oggetto in questione) e ha prodotto dei danni (l'auto non funziona più e devo ripararla). Questo produce un risarcimento danni (oltre al rimborso della benzina spesa), che il venditore è tenuto a dare. Qui non si tratta di un prodotto che non funziona, o di uno danneggiato (magari dal trasporto), ma l'errore è solamente imputabile al venditore. Facciamo una ipotesi: e se il venditore invece di spedire un articolo elettronico, sbaglia e infila nel pacco un'arma da fuoco? Tipo... una pistola? Il cliente si ritrova questa bella sorpresa che deve restituire indietro: in Italia le Poste e i normali corrieri privati non possono accettare articoli di questo genere nelle normali spedizioni al pubblico, pena la denuncia, quindi il cliente deve rivolgersi a servizi di spedizione specifici che hanno un costo molto elevato in Italia, per restituire l'oggetto sbagliato. Secondo voi, il venditore sarebbe disposto a pagare tutti gli oneri postali e doganali di un errore del genere? Che voglia o no, deve perché l'errore è imputabile solo a lui.
in data 05-02-2014 23:35
in data 27-02-2014 13:34
Grazie per questo FAVOLOSO esempio, che piu' chiaro non si puo'.
Domanda: lasciare un feed-NEGATIVO e' l'unica arma che puo' usare il Cliente quando il Venditore non vuole pagare le spese di spedizione per il reso?
Naturalmente lascio sott'inteso che il Cliente ha gia' spedito con spedizione tracciabile e che il venditore che abbia gia' stornato l'intera somma versata al momento dell'acquisto.
Possibile che non ci sia una legge che impone tale risarcimento da parte del Venditore?
I danni che il Cliente subisce in questi casi sono:
- se il Cliente non si trova presso l'indirizzo di destinazione, diventa una grossa perdita di tempo andare a prelevare il pacco presso la sede del corriere;
- altra perdita di tempo e' quella di fare delle foto del prodotto non conforme;
- iniziare un dialogo con il Venditore che quasi mai non concorda e non ammette la colpa, per cui altra perdita di tempo per aprire una controversia e seguirne gli sviluppi;
- nel frattempo i soldi rimangono congelati da PayPal, per cui se il Cliente vuole comprare il prodotto da un altro Venditore, si trova a disagio se il costo e' consistente;
- il nervoso perche' ci si sente presi per i fondelli;
- ci sono anche altri danni che ora non mi vengono in mente.
Una cosa pero' e' certa: se il Cliente e' un avvocato, state pur certi che il Venditore diventa uno zerbino, perche' in molti casi e' consapevole di aver inviato un prodotto NON CONFORME !!