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Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

giovagill
Utente della Community
Voglio avvisare tutti di un fenomeno che si sta diffondendo su Ebay : alcuni venditori minacciano azioni legali se gli acquirenti rilasciano feedback negativi o neutri, invocando la "diffamazione". Come tutti gli Ebayers sanno, le regole di Ebay prevedono che si possa lasciare qualunque feedback uno voglia, purchè sia giustificato e (ovviamente) non offensivo. Inviterei quindi tutte le persone che comprano a diffidare di questi venditori per diverse ragioni :

1. Non potrete rilasciare feedback negativi, neanche se voleste, altrimenti vi ritrovereste con una querela per diffamazione

2. Gli altri Ebayers non saprebbero se questi venditori sono affidabili o no perchè avrebbero tutti feedback positivi....

3. Se queste persone minacciano azioni legali per un feedback, probabilmente non si faranno problemi nel farvi causa anche nel caso in cui voi aveste dei problemi con l'oggetto successivamente all'acquisto.

Concludo dicendo che ho segnalato la cosa ad Ebay con decine di mail senza che venisse fatto nulla per rimuovere quest inserzioni o far togliere quantomeno la parte delle inserzioni che parla delle azioni legali.

Se anche a voi interessa che Ebay sia un luogo sicuro, segnalate questa e altre cose simili agli amministratori di Ebay.

Saluti a tutti
Messaggio 1 di 282
Ultima risposta
281 RISPOSTE 281

Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

lumacci
Utente della Community

@ gratta


 


Ecco, appunto. Proprio perché chi a rilasciato il neutro legge come te che poi si ritrova giustamente nei guai. La ricostruzione del San franco è impeccabile ed anzi un pochino riduttiva nei tempi. Tu non lo sai, ma in un altro post messo dalla stessa nel forum di aiuto si apprende che ha pagato con bonifico. Loro scrivono che spediscono entro 4/6 giorni lavorativi dalla data dell'ordine (l'ordine è il momento in cui giunge il pagamento, spero che su questo si sia tutti d'accordo). Quindi l'ordine, ammesso e non concesso che il pagamento con bonifico sia stato fatto subito, è giunto in data 7 giugno. Da lì partono i 4/6 giorni lavorativi per la spedizione. Il tempo massimo per spedire che il venditore si è dato è quindi il 17 giugno. I 5/7 giorni lavorativi per la consegna (che non scrive il venditore nel modo più assoluto, bada bene, ma lo scrive ebay automaticamente e tu non puoi evitare che lo faccia) arrivano sino ad un massimo di giorni che sono  il 26 giugno (ovvero ci sarebbe ancora un giorno di tempo). Questa mette il neutro il 23 giugno, dice che l'oggetto è stato spedito il 20 giugno e quindi ha impiegato per arrivare 1 giorno (dico 1 giorno!!) ed il venditore sarebbe anche criticabile per la spedizione? Ma fatemi il piacere ........  Non esageriamo eh?


 


Cara signora silvana,


 


tu di ebay ci hai capito molto poco. Quelle date di consegna le mette ebay e non il venditore, che non è un mago e non è assolutamente in grado di capire quando un corriere consegnerà, se consegnerà e se lo farà nei tempi e nei modi previsti. Le date di invio che ti mette lui sono i giorni entro i quali spedisce, e non entro i quali consegna. Ma come si è dimostrato, anche se i tempi segnalati fossero stati perfetti, tu avresti potuto riceve l'oggetto nei tempi corretti ancora tra un giorno e tutto sarebbe stato esattamente come descritto. Il tuo neutro per una cosa del genere è semplicemente insulso. Ed anche se avessi ricevuto più in ritardo, sarebbe stato ancore più insulso. La libertà di dare il proprio parere con il feedback esiste eccome (tant'è che lo hai fatto), ma poi, sempre che non ti dispiaccia, devi anche assumerti le responsabilità di quello che dici, di come lo dici, ed anche del PERCHE' lo dici. Se lui ti denuncia per diffamazione lo può fare ed ha tutte le ragioni per farlo. E per quanto ti riguarda ho anche paura vedrà riconosciuta la sua ragione. Se quindi ti troverai costretta a pagare dei danni di risarcimento forse imparerai che le cose su ebay vanno fatte con attenzione e serietà e che non si gioca con il destino e la professione degli altri. Specialmente quando non ricevi nessun danno, la merce che ti arriva è quella giusta ed a te non è successo proprio niente. Puntiglio, puro puntiglio da parte tua, ma che credo che se lui andrà avanti, ti costerà un pochino caro. Ti servirà da lezione e per il futuro ti insegnerà a non dare più feedback a pera. Vuoi un consiglio vero? Dimenticati che esistono i feedback neutri e quelli negativi! E' meglio, te lo assicuro. E se poi non lo vuoi, butta il consiglio alle ortiche, e veditela in tribunale con il venditore.


 

Messaggio 211 di 282
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Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

Come venditori siamo stanchi di valutazioni SOGGETTIVE prive di OGGETTIVI riscontri.


Un feed Neutro o Negativo, come pure le valutazioni delle Stelline, che con dovuti parametri sono identificabili, se non supportati da OGGETTIVI riscontri possono essere, come dichiarato nel regolamento eBay, impugnate Legalmente..


Un feed è una dichiarazione PUBBLICA e come tale può sottostare allle leggi di diffamazione o danno d'immagine..


.


Poi ci stà giustamente il rilascio di un negativo o di un neutro se il venditore non si adopera a rispettare quanto dichiarato senza essersi adoperato a una risoluzione su eventuali problemi sorti nella transazione....


 


 

. .
sono sempre io riccardo ex ri-do-56
Messaggio 212 di 282
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Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

silvana8541
Utente della Community

indici-snc hai risposto pienamente ai miei dubbi, ora sono tranquilla, aspetto con ansia la lettera dell'avvocato e poi andrò avanti con tutte le prove in mio possesso

Messaggio 213 di 282
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Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

gratta36
Utente della Community

Se lui ti denuncia per diffamazione lo può fare ed ha tutte le ragioni per farlo.


ma lascia perdere, neanche lo avesse insultato


vogliamo essere puntigliosi: allora come mai pur essendo professionale non indica la partita iva nell'inserzione


io personalmente non avrei proprio rilasciato il feedback però consiglierei al venditore di migliorare i tempi di consegna visti gli altri neutri, invece di perdere tempo con gli avvocati.


PS la denuncia per calunnia può essere fatta anche da chi la riceve


e adesso mettetemi pure nella vostra blacklist

Messaggio 214 di 282
Ultima risposta

Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

pe_carlo
Utente della Community

Ma chi lo ha detto che per essere diffamati bisogna essere insultati per forza? La diffamazione è quando si parla in maniera lesiva di una persona, pubblicamente ed in sua assenza. L'insulto non è necessario per niente per configurare ugualmente il reato. La contro denuncia per calunnia si può fare solo se si viene accusati di un reato quando è sicuro che il reato non lo si è commesso. Ma quando uno chiede giudizio per un danno o per una supposta lesione del proprio onore non si sta calunniando, ma si sta chiedendo legittimo giudizio. E' un diritto costituzionale. E se uno viene condannato in un tribunale per diffamazione e poi ha fatto una contro denuncia per calunnia la cosa si aggrava pure. Inoltre le prove ed i motivi del perché si è diffamato pubblicamente non sono ammessi in un dibattimento di quel genere. Il giudizio viene fatto sull'azione di avere leso l'onorabilità della persona diffamata. E siccome non esistono motivazioni che giustifichino un atto del genere perchè non è lecito parlare in maniera lesiva degli altri o compiere atti che ne ledano l'onorabilità, le prove a sostegno di quanto affermato pubblicamente, non sono ammesse in giudizio. Temo che  il venditore in questo caso possa benissimo procedere contro l'acquirente se intenda farlo. E purtroppo le motivazioni ci sarebbero anche e ci sarebbe una seria probabilità che vinca la causa. E per quale motivo questa cosa? Solo per una questione di puntiglio? Questo caso è uno per i quali è bene consigliare di evitare decisamente di rilasciare feedback in questo modo. E non si creda che le cause di questo tipo siano onerose per chi le promuove. Si svolgono davanti ad un giudice di pace e non è nemmeno necessario l'uso di un avvocato e le spese sono bassissime. Se veramente il venditore si incapponisce per questo sono dei problemi che si sarebbe potuto evitare con certezza. Anche perché obiettivamente è bene dire che si è rilasciato un neutro con tropppa leggerezza.

______________________________

Tam pro papa, quam pro rege, bibunt omnes sine lege.
Messaggio 215 di 282
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Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

a1970m
Utente della Community

Se lui ti denuncia per diffamazione lo può fare ed ha tutte le ragioni per farlo.


ma lascia perdere, neanche lo avesse insultato


 



come dice pe_carlo infatti non è necessario l'insulto


è importante invece riuscire a dimostrare che il giudizio rilasciato è frutto di un qualcosa di non vero


 


vogliamo essere puntigliosi: allora come mai pur essendo professionale non indica la partita iva nell'inserzione


 


perchè eBay non è un sito personale e quindi non vi è alcun obbligo ad esporre la partita iva (salvo prova contraria)


 


si leggono spesso in questo forum commenti, verso coloro che non la espongono, di accuse evasione fiscale e per la verità al 99% ci si azzecca


 


attenzione però a non giocare con il fuoco con quel 1% che se si trova quello sbagliato rischiate grosso. 


 

Messaggio 216 di 282
Ultima risposta

Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

pe_carlo
Utente della Community

perchè eBay non è un sito personale e quindi non vi è alcun obbligo ad esporre la partita iva (salvo prova contraria)


 


Non per contraddirti ma per precisare. La proprietà o meno del sistema informatico non costituisce una differenziazione dalla norma. L'obbligo di mettere i dati delle società di capitali e delle attività professionali che operano all'interno di un sistema informatico con vendita a distanza, od anche per fare esclusiva pubblicità, esiste ed è una condizione necessaria. E'  un obbligo che esiste anche nelle vendite con sistemi più tradizionali nelle testate delle fatture, negli scontrini fiscali ecc. ecc. Il sistema di utilizzo di servizi come è ebay, non mette al riparo da questa cosa perché ebay rimane un mero fornitore di servizi e non un intermediario di affari. Siccome tali dati vengono resi obbligatori per questioni di sicurezza della vendita e di tutela dei consumatori, non tanto quindi per motivi fiscali che vengono individuati in altra maniera, l'obbligo c'è sia per siti di proprietà esclusiva del venditore che per siti di servizi come ebay. E' una questione di tutela e responsabilità nella vendita.


 


In ogni caso, e giustamente dici, a prescindere da quanto detto sopra,  la questione dell'"evasione fiscale" o la supposta irregolarità della vendita di chi non espone questi dati è del tutto irrilevante. Il concetto di "fiscalità" di una persona fisica o giuridica, prescinde assolutamente dal concetto "contrattuale". Se una azienda vende normalmente ma omette di pagare le imposte dovute o di versare l'IVA è fiscalmente morosa e colpevole certamente. Ma i contratti di vendita con i suoi clienti non sono e non possono nemmeno essere dichiarati nulli. Non succede quindi, e non succederà mai, che una azienda che non paghi tasse si veda costretta a rifondere l'IVA, per esempio, versata dai suoi clienti ma mai girata allo stato. Viene invece sottoposta ad accertamento fiscale, multe, denunce, processi, sospensione dell'attività ecc. ecc. In tutto questo i clienti non ci entrano minimamente.


Quindi, se anche un professionista non espone i dati obbligatori, questo non significa, e non significherà mai, che il contratto di vendita perfezionato con un suo cliente, diventi in qualche maniera nullo.


E' quindi del tutto assurdo dire che una vendita da parte di chi non espone questi dati sia in qualche maniera "irregolare". La vendita è irregolare per molti altri motivi che si possono presentare ma non certo per questo se il contratto poi va a buon fine.


 


Se poi ci si trova a che fare con un professionista che ha un grande volume di vendite, e non solo su ebay, e che si vede colpito da un feedback illogico o peggio pressapochista, può benissimo decidere di ritenere un potenziale danno la cosa e si decida a difendere la propria attività con denunce o quant'altro. Non capisco che cosa muova a credere che questa possibilità non esista. Quando si rilevano danni commerciali potenziali, si va ben al di là del mero valore di una transazione che magari rappresenta un valore piccolo. Il pericolo è ben altro, rappresentato da blocchi di flussi di vendita, da cattiva fama potenzialmente propagabile facilmente con un metodo universale come ebay, e da tante altre belle cosette che con la transazione in specie hanno poco a che fare. Una azienda che vede questo pericolo e lo ritene grave, colpisce senza dubbio ed a prescindere dal valore sotanziale della transazione. E siccome queste sono possibilità reali (e non filastrocche da forum) è bene tenerne sempre conto. E che i tribunali siano pieni e colmi di cause del genere, è un fatto che difficilmente si può sindacare. Nulla quindi autorizza a credere che queste cose non si verifichino anche a causa di attività online come quella di ebay, che potenzialmente è anche molto pericolosa per l'attività di una azienda sul mercato.


 


Ecco quindi che fai bene tu stesso a presentare i pericoli come tali. Perché è roba che esiste. E sinché non colpisce personalmente, come in molte cose, si fa fatica a credere che siano cose reali. E' molto meglio prevenire che sperimentare sul campo.


 


 


 

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Tam pro papa, quam pro rege, bibunt omnes sine lege.
Messaggio 217 di 282
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Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

a1970m
Utente della Community

L'obbligo di mettere i dati delle società di capitali e delle attività professionali che operano all'interno di un sistema informatico con vendita a distanza, od anche per fare esclusiva pubblicità, esiste ed è una condizione necessaria.


 



Mi piacerebbe fosse come dici tu, purtroppo però i miei dubbi continuano ad essere presenti.


 


La normativa parla di Home page dei siti


 


Ma io non trovo applicata questa norma in nessun sito di annunci.


 


Unica differenza la si ha con i comparatori prezzi i quali non indicano la partita iva dei loro inserzionisti però attraverso i loro annunci dirottano automaticamente al sito del venditore e la oltre a trovare una partita iva siamo anche sicuri di trovare un venditore che ha dovuto fornire della documentazione per poter pubblicare i propri oggetti.


 


 

Messaggio 218 di 282
Ultima risposta

Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi


L'obbligo di mettere i dati delle società di capitali e delle attività professionali che operano all'interno di un sistema informatico con vendita a distanza, od anche per fare esclusiva pubblicità, esiste ed è una condizione necessaria.


 



Mi piacerebbe fosse come dici tu, purtroppo però i miei dubbi continuano ad essere presenti.


 


La normativa parla di Home page dei siti


 


Ma io non trovo applicata questa norma in nessun sito di annunci.


 


Unica differenza la si ha con i comparatori prezzi i quali non indicano la partita iva dei loro inserzionisti però attraverso i loro annunci dirottano automaticamente al sito del venditore e la oltre a trovare una partita iva siamo anche sicuri di trovare un venditore che ha dovuto fornire della documentazione per poter pubblicare i propri oggetti.


 


 


 


http://pages.ebay.it/areaprofessionale/vendita_distanza.html


 


Per eBay la questione è già chiara e definita:


 


I venditori professionali su eBay devono soddisfare gli obblighi informativi previsti dal Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 ("Codice del Consumo") in materia di tutela del consumatore e contratti a distanza e tutela del consumatore, semplicemente inserendo i propri dati e le informazioni relative al diritto di recesso nelle seguenti pagine del sito:


obbligatoriamente nella descrizione dell'inserzione; facoltativamente:
- ne La mia Pagina personale;
- nel Negozio eBay;
- attraverso il processo di pagamento.


Inoltre, tali informazioni possono essere indicate nelle email inviate agli acquirenti. In tale caso il termine per l'esercizio del diritto di recesso decorrerà dalla data di ricevimento dell’email.



Semmai viene da chiedersi a questo punto perchè non adotta un banalissimo automatismo che pubblichi quei dati senza lasciare al venditore libertà di scelta.


 


Ciao


 

#stay safe = keep the distance + use the mask + pay only with PayPal
Messaggio 219 di 282
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Venditori che minacciano azioni legali per feedback negativi

e quando un feedback negativo è inappropriato??

Il venditore come si difende dal danno economico fatto??

 

Ai voglia di azioni legali... La parola spetta al giudice in questo caso. Il feedback negativo deve essere fatto con cautela,  ci sono già dei precedenti  condannati, poichè proprio per assenza di tutela ebay nei confronti dei venditori per feedback inappropriati (palese in alcuni casi) la legge è necessaria. 

Mettiamo che un competitor crei degli account e butti già feedback negativi agli altri venditori..  Chi difende questo caso? Solo con azioni legali è impugnabile.

 

 

Messaggio 220 di 282
Ultima risposta