x gongobul
Non mi sembra così immediata la conclusione. L'applicazione dell'Iva sui servizi telematici in campo europeo dipende da molti fattori - non è qui sede per fare disquisizioni fiscali troppo complesse - e quindi bisognerebbe sapere come ebay interpreta la sua fiscalità. Quanto al fatto di essere stabile organizzazione, non ci piove: esiste in Italia! Il fatto è capire cosa fattura, per scelta di ebay, l'Italia e cosa fatturano gli altri paesi. Ma non credo che possiamo, noi utenti, entrare nel merito...
av-digitalcamera, grazie per il riscontro ed il conforto!
Forse fiscalmente e soprattutto legalmente parlando, non ci si rende conto dell'importanza di una simile certezza.
L'Assistenza di Ebay mi ha appena confermato per iscritto che Ebay è una stabile organizzazione di vendita in Italia.
Ora, se Ebay vuol fare giochetti all'estero per marciarci sule spese, sono affari suoi. Una multinazionale quotata al NYSE fa di tutto per portarsi a casa utili. Che sia lecito o meno, non mi interessa.
Quello che importa a TUTTI noi utenti, venditori professionali e non, è chi ha la titolarità della tenuta delle scritture contabili. Una società italiana, che fattura in Italia, deve avere l'archivio cartaceo e/o elettronico delle scritture contabili. Ebay pertanto se è azienda italiana deve possedere tali archivi di tutto ciò che fattura ai suoi utenti.
Allora mi chiedo:
Perché Ebay in caso di indagine da parte della Guardia di Finanza fornisce le fatture di vendita DALLA SVIZZERA (oggi da Lussemburgo)? Perché bisogna rivolgersi all'estero per ottenere quanto deve essere tenuto per legge in Italia?
E soprattutto: con quale titolarità la Guardia di Finanza assume le informazioni dall'estero sulle attività di vendita di un utente in Italia, senza aprire una rogatoria internazionale con un Paese extra UE, e le mette agli atti nei verbali di contestazione che vengono girati all'Agenzia delle Entrate??
L'11 Maggio ci sarà a Milano presso l'Università della Bicocca un simposio tenuto da Ebay con i più grossi luminari tributaristi italiani, riguardo il commercio elettronico e le sue regole. Voglio proprio sentire cosa avranno da dire e se vorranno rispondere alle mie domande sopra citate.
Concludo chiedendo a tutti se avete riscontri diretti con i vostri fiscalisti, consulenti, tributaristi, legali, al fine di possedere con certezza matematica il quadro globale riguardo alla posizione di Ebay Italia. Almeno se vi piomberà in casa la Guardia di Finanza, avrete già tutti gli strumenti necessari per spiegare loro come stanno le cose, e non subire passivamente brancolando nel buio fiscale più completo, con Ebay Ponzio Pilato che ti dice: "sono solo affari tuoi, noi non centriamo nulla..."
Non chiedetevi come e se vendere su Ebay, chiedetevi se e come sarete tutelati legalmente se vi capitasse quello che è successo a me. Che siate registrati come utenti professionali o meno, che paghiate le tasse o meno, che abbiate i registri contabili o meno, non importa e vi assicuro che non fa differenza. Fate caso a quante migliaia di account professionali da migliaia di feedback sono stati chiusi negli ultimi tempi, e vi renderete conto che non aver problemi è solo questione di fortuna.
L'importante è essere in grado di avere accesso agli strumenti giusti per difendersi, nel pieno rispetto delle leggi italiane. L'ottusità ed i paraocchi di chi indaga non la si combatte con la logica, ma con gli articoli del Codice Civile e le sentenze della Cassazione, perché anche le Autorità vanno a caso, buttano il sasso, sparano nel mucchio. Poi sono cavoli nostri difenderci...
Grazie a chiunque abbia letto questo mio scritto. Buon Ebay a tutti e... in bocca al lupo