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Dimenticati

gagliaudo3
Utente della Community

Messaggio 1 di 11
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10 RISPOSTE 10

Oggetto: Dimenticati

daniele6705
Utente della Community

Purtroppo i nostri padroni, perchè di padroni trattasi e non di governanti, hanno altro a cui pensare in questo momento.


Sono tutti alle prese  per trovare soluzioni su come pararsi


il c u l o e tenere stipendio e poltrona senza andare in galera.


Questi due sono all'ultimo posto nei loro pensieri.


E la gente, beh se non sono partecipanti al grande fratello piuttosto che l'isola dei famosi....chi se ne frega!


La stampa ?? oramai non fanno più vendere.


Se fossi in loro al rientro sputerei in faccia al primo che mi tende la mano, mi congederei e me ne andrei dall'italia.

Messaggio 2 di 11
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Oggetto: Dimenticati

Aggiungo che questa situazione si è creata perchè i 2 marò sono italiani. Una nazione che a livello internazionale fa ridere (o pena). Se la cosa fosse successa a 2 americani o inglesi o di altre nazioni con le p a l l e, con tutti i difetti di queste nazioni, in un modo o nell' altro questa situazione avrebbe già avuto un finale, molto probabilmente positivo

Messaggio 3 di 11
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Oggetto: Dimenticati


"Se la cosa fosse successa a 2 americani o inglesi... in un modo o nell' altro questa situazione avrebbe già avuto un finale, molto probabilmente positivo"

Non posso che concordare con quanto scrivi, Roberto, e l'ho pensato spesso anch'io riguardo a questa vicenda.
Nonostante mi senta, genericamente parlando, idealmente poco "incline" ai miltari (ed agli amercani...B-)), penso che quello che stiano vivendo questi 2 italiani sia "disumano", oltre che vergognoso.

p.s.: ricordate? vale la pena di rileggere come si svolse il processo...

http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_del_Cermis


 


 


 



OGNI PERSONA è UN ABISSO - VENGONO LE VERTIGINI A GUARDARCI DENTRO.












Messaggio 4 di 11
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Oggetto: Dimenticati

giuspan
Utente della Community

Questo mio intervento e' stato rimosso:



Da una parte condivido e concordo con chi mi ha preceduto......



se penso ad un senso di Nazionalismo e di Patriottismo!!!



Dall'altra penso....azz....hanno seccato due poveri pescatori che



han lasciato le rispettive famiglie senza mezzi di sostentamento!!!



Due poveracci morti per niente....per errore o per negligenza....



possibile che i pescatori di quei luoghi (e di altri) debbano anche fare attenzione quando si avvicinano ad una nave da guerra per paura di essere seccati senza molti preamboli???



Acque territoriali o acque internazionali....


cauzione e risarcimento....


immunita' e giurisdizione italiana....



Intanto sono morti due pescatori innocenti!!!



Poi ci lamentiamo quando gli americani fanno i loro porci comodi con noi.....


ricordo la strage del Cermis in cui morirono 20 persone sulla funivia colpita da un velivolo da combattimento statunitense....



i piloti giudicati da una giuria statunitense vennero assolti....



gli italiani non poterono far altro che indignarsi!!!



Adesso vogliamo fare cosi' anche noi???



Molto...ma molto offensivo o solo poco cortese e rispettoso???:^O


Sarebbe ora che eBay aumenti le tariffe....


almeno piu' assumere altro personale!!!


Qialcuno che legga prima di cancellare post....


perche' adesso sono ridicoli!!!:_|

I will be your shadow!!!
Messaggio 5 di 11
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Oggetto: Dimenticati

scusa giuspan, ma l' esempio che fai non è, secondo me, chiarificatore. Nel caso del Cermis si è trattato di un "errore" del pilota in uno spazio aereo di un paese amico. Nel caso dei 2 marò si è trattato di un errore conseguente al ripetersi di attacchi da parte di pirati ad imbarcazioni di ogni tipo. Con questo non voglio dire che abbiano fatto bene (la morte di una sola persona non giustifica nessun atto preventivo o difensivo), però le 2 azioni sono state effettuate in contesti notevolmente diversi. Infatti il problema (è assurdo ma è così) è nato dal fatto di dove si sono svolti i fatti, non per la morte di 2 poveracci. Avrei opinione diversa se la "giustizia" indiana prendesse una netta posizione in merito a quanto è successo, dicendo I PESCATORI ERANO INDIANI, QUINDI LI PROCESSIAMO NOI. PUNTO. Ma proprio questo tergiversare lo ritengo dovuto al fatto che si tratta di 2 italiani e non di 2 militari di una nazione "diversa" 


Concordo con mary sulla "generica" utilità di certi militari, ma credo sia una utopia pensare che la cosa possa essere differente.

Messaggio 6 di 11
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Oggetto: Dimenticati

giuspan
Utente della Community

Vedi Roberto....



L'analogia dovresti coglierla dal fatto che tutte le Nazioni vorrebbero processare i propri cittadini nel proprio Paese....



per evere una particolare cura dei propri cittadini e soprattutto per tranquillizzare e soddisfare l'Opinione Pubblica....


assolvendo e prosciogliendo i responsabili anche se rei di errori!!!



Il problema sta nel fatto che anche se trattasi di errore...ci sono state vittime del Paese dov'e' avvenuto il fatto...



quindi ritengo giusto che il processo sia fatto in India, come doveva essere fatto in Italia nel caso del Cermis!!!



Pensa solo se avessero sparato da una nave americana ....all'indirizzo di pescatori Italiani....


come la penseresti???



Il fatto che erano autorizzati  a sparare in caso di attacco di pirati....


e' un fattore secondario.... e privo d'importanza...


perche' non erano autorizzati ad uccidere indiscriminatamente!!!

I will be your shadow!!!
Messaggio 7 di 11
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Oggetto: Dimenticati

diabolicut_primo
Utente della Community

Smentitemi con prove certe.



I 2 marò erano imbarcati con trattativa privata esercito/marina petroliera come scorta.?




Si spinge tanto però sul fatto che i due arrestati siano due militari italiani cosa forse dubbia in quanto mi sembra alquanto strano che l'esercito italiano imbarchi presso ogni nave italiana che navighi in acque pericolose propri militari se non altro per motivi logistici ed economici è quindi ovvio che gli arrestati sono ex militari e ora mercenari.

In Italia non c'e' ''alcuno strumento legislativo che consenta alle navi, battenti bandiera italiana, di organizzarsi con una scorta armata, lasciando cosi' le imbarcazioni italiane gravemente esposte alle minacce di sequestro dei pirati, che ben conoscono questo nostro deficit di sicurezza''. E' quanto denuncia il senatore Raffaele Lauro (Pdl), secondo il quale ''il Parlamento deve provvedere a colmare questo vuoto, anche per evitare che gli armatori italiani si vedano costretti a cambiare bandiera, per ottenere maggiore tutela e sicurezza''. Lauro, membro della Commissione Affari Costituzionali, ha illustrato stamattina al Senato, come primo firmatario, un disegno di legge in un solo articolo sulla protezione delle navi mercantili italiane in alto mare, contro gli atti di pirateria. Tre sono le novita' del provvedimento: l'obbligatorieta', per le societa' di navigazione, di dotare le proprie navi di servizi di vigilanza privata a bordo, la deducibilita' o detraibilita', in sede fiscale, degli oneri finanziari che le societa' navali dovranno sostenere per provvedere alle scorte armate a bordo ed, infine, la possibilita', da parte del Governo, ''in casi straordinari e di particolare rischio, al fine di tutelare la sicurezza nazionale e l'armamento italiano'', di prevedere, accanto alla scorta armata privata, anche una scorta messa a disposizione dalla Marina Militare Italiana.


 


Avevo un dubbio che cercando in giro volevo colmare, questo scritto la dice lunga.


 



Ciao



P.s. il motivo è chiaro solo a chi conosce la vertà e non ce la racconta.

http://www.youtube.com/watch?v=iPdzE1e3Agk

http://www.youtube.com/watch?v=inKfTxjTlA8&NR=1&feature=endscreen
Messaggio 8 di 11
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Oggetto: Dimenticati

Giupan, forse non sono stata abbastanza chiara.

Lungi da me l'auspicare da parte dell'Italia un comportamento simile a quello tenuto dall'America per la strage del Cermis, l'ho ritenuto allora una profonda ingiustizia nei confronti delle vittime, e la penserei nello stesso modo per questa situazione.


 


Sono convinta che i 2 marò responsabili debbano rispondere del loro "errore" che è costato la vita a 2 persone, e non penso assolutamente che avere cura dei propri cittadini equivalga ad assolverli, questi sono appunto i metodi americani e non ci tengo proprio a prenderli ad esempio.

Penso però che sarebbe giusto che il nostro governo si impegnasse con più decisione nell'assisterli in una situazione così delicata ed ingarbugliata, nel far valere quelli che sono i trattati di giurisdizione internazionale e soprattutto nel diramare tutte le ombre che avvolgono questa storia, possibile che a distanza di tanti mesi ancora non siano riusciti a stabilire se le acque fossero territorio internazionale o meno?
E di chi sia in questo caso l'effettiva giurisdizione?

Ecco, quello che vorrei vedere è la capacità di "gestire" questo "incidente" in modo preciso, sapendo come muoversi  e non "annaspando" come da impressione di fare.
E questo non significa assolutamente "coprire" le responsabiltà  dei marò o volerli assolvere, ma "supportarli" con capacità e consapevolezza, pretendendo un processo giusto ed imparziale, sì.

Ciao, mary


 


 


 


 



OGNI PERSONA è UN ABISSO - VENGONO LE VERTIGINI A GUARDARCI DENTRO.












Messaggio 9 di 11
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Oggetto: Dimenticati

x giuspan


Il problema sta nel fatto che anche se trattasi di errore...ci sono state vittime del Paese dov'e' avvenuto il fatto...


 


quindi ritengo giusto che il processo sia fatto in India, come doveva essere fatto in Italia nel caso del Cermis!!!


 


Ma su questo sono perfettamente d' accordo, se fossimo veramente sicuri che il fatto è successo in India. Anzi ti dirò di più. Anche se il fatto fosse avvenuto in acque internazionali (e nion è escluso) potrei anche capire che il processo si svolga in India (essendo morti 2 cittadini di quel paese). Quello che non accetto è questo "rimanere nel limbo" dovuto secondo me a una mancanza di forza (teoricaa non pratica) del governo italiano che non prende una posizione netta sull' accaduto. Quando nel mio I° post ho parlato di americani intendevo proprio questo. Il congresso si sarebbe espresso subito in un determinato modo e avrebbe proceduto per una strada ferma e univoca (non discuto quale sarebbe stata la strada perchè è facile capire quale sarebbe stata)


 


Il fatto che erano autorizzati  a sparare in caso di attacco di pirati....


e' un fattore secondario.... e privo d'importanza...


perche' non erano autorizzati ad uccidere indiscriminatamente!!!


 


Anche su questo punto in teoria sono d' accordo, ma il comportamento da tenete in caso di attacco (è questo che hanno immaginato dalla nave italiana) prevede l' ingaggio anche con le armi. Comportamento da esecrare finchè vogliamo ma i soldati non possono certo opporsi agli ordini impartiti.


 


Ultima cosa riprendendo il, secondo me, giusto commento di mary. sappiamo tutti che un processo che si svolge in India non sarebbe ne' giusto ne' imparziale. Per questo vorrei una maggior fermezza del governo per non far pagare ai 2 soldati colpe che sono da addebitare molto + in alto


 


Ciao a tutti

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