in data 19-07-2012 00:37
Ho venduto un oggetto ricevendo il pagamento con Paypal.
Ho spedito prontamente il pacco all'indirizzo registrato, con paccocelere 3 come previsto da inserzione, inserendo il codice di tracciabilità su Paypal.
A distanza di diversi giorni, controllo il "DoveQuando" e mi accorgo che lo stato della spedizione è "Indirizzo errato - Chiamare 803160". Chiamo e l'operatore mi dice che deve essere il destinatario a chiamare per concordare la spedizione con lo spedizioniere. Invio all'acquirente un messaggio tramite ebay e questi mi risponde solo dopo un paio di giorni (notare che sono passati più di 10 gg dalla mia spedizione) incavolato perchè il pacco è di ritorno al mittente, asserendo che l'indirizzo indicato è giusto e che si è sbagliato lo spedizioniere.
Ho inviato all'acquirente copia della ricevuta di spedizione, nonchè fotografia del pacco per dimostrargli la regolarità della mia spedizione. L'acquirente ora mi richiede la spedizione a mie spese allo stesso indirizzo, avendo proceduto ad inoltrare un reclamo alle poste (mandandomi copia) dove gli hanno detto che mi rimborseranno le spese di spedizione, ma secondo me ha sbagliato la compilazione del modulo perchè ha inserito solo i suoi dati e non i miei.
Secondo voi come mi devo comportare per le nuove spese e per l'indirizzo?
in data 19-07-2012 08:43
L'errore deve pagarlo chi l'ha commesso, se Poste rimborserà la prima spedizione qualcuno dovrà pagare la seconda.
Il problema è capire chi beccherà il rimborso da poste, da come descrivi la cosa sembra che il Reclamo sia stato aperto (cosa regolarissima e prevista) dal destinatario a proprio nome dunque pare ovvio che il rimborso sarà in suo favore.
Stando così le cose lui dovrebbe pagare la nuova spedizione, altrimenti tu ne pagheresti due e lui nessuna (guadagnandoci anche).
Ciao
in data 25-07-2012 10:21
La strada aveva cambiato nome di recente, la posta lo sapeva e quindi il destinatario riceve tutto regolarmente, lo spedizioniere che doveva consegnare il pacco probabilmente usando dei navigatori, che non erano aggiornati, non aveva quell'insirizzo.
Per il momento si è concluso così: il destinatario mi ha pagato la seconda spedizione; se poi Poste rimborsa me, io gli girerò l'accredito.
saluti